Nella stessa sede era inoltre introdotta la possibilità di classificare la pericolosità delle aree di formazione delle frane, utilizzando le medesime classi previste per la classificazione della pericolosità del fenomeno di appartenenza. Infine, nel tema delle caratteristiche lito-geomorfologiche erano state riviste le pericolosità di alcune classi litotecniche, in presenza di determinati valori di pendenza del versante.
Le Carte della pericolosità sono quindi alla base della “Carta di sintesi della pericolosità” che governerà le trasformazioni urbanistiche ed edilizie del territorio provinciale a garanzia della sicurezza idrogeologica. Per quanto riguarda gli aspetti metodologici si punta a rafforzare la funzione di raccordo fra la conoscenza sulla pericolosità e gli strumenti urbanistici che classificano il territorio in relazione al suo utilizzo.
Dopo l'approvazione nel settembre 2018 di uno stralcio della cartografia, relativo al territorio del Comune di Trento e delle aree della valle dell'Adige, che ha consentito di verificare la prima attuazione delle nuove disposizioni, nel luglio 2019 l’esecutivo provinciale aveva adottato in via preliminare l'intera nuova Carta di sintesi della pericolosità e le “Indicazioni e precisazioni per l’applicazione delle disposizioni concernenti le aree con penalità elevate medie o basse e le aree con altri tipi di penalità”, modificate sulla base delle ulteriori verifiche e degli elementi emersi in fase di prima applicazione della Carta.
La carta è stata oggetto anche di specifici incontri sul territorio per l’illustrazione dei nuovi strumenti relativi alla pericolosità idrogeologica e delle relative procedure di approvazione. La Commissione provinciale per l’urbanistica e il paesaggio aveva dato sempre lo scorso anno parere favorevole all’iter di approvazione del nuovo strumento pianificatorio. Alla stessa conclusione e con voto unanime era giunto anche il Consiglio delle autonomie locali lo scorso 5 agosto.
L’iter di realizzazione della Carta di sintesi delle pericolosità è stato scandito da un continuo lavoro interdipartimentale che ha coinvolto tutte le strutture competenti in materia di pericolo idrogeologico, prevenzione del rischio e trasformazione del territorio,
La nuova Carta comprende anche il primo aggiornamento relativo ai territori dei comuni di Trento, Caldonazzo, Aldeno, Cimone, Garniga Terme, nonché dei comuni compresi nella Comunità di Valle Rotaliana-Königsberg.
La Carta di sintesi è pubblicata nel sito internet del Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio all’indirizzo www.provincia.tn.it/urbanistica, nella sezione “Piano urbanistico provinciale” alla voce “Carta di sintesi della pericolosità”.