Foto di Antonio Balasco.
Una mezzoretta di chiacchere a ruota libera d’innanzi a un centinaio di giornalisti di Tv, radio, quotidiani e siti web legati al mondo del calcio aperta da un “Brindisi Champions”, sempre con l’immancabile TRENTODOC, proprio per sugellare il risultato di ieri e rimarcare il legame con Trentino e Val di Sole.
E ovviamente si è parlato del valore dell’impresa della squadra di Luciano Spalletti allo Stadio Maradona. Di un sogno che affascina i tifosi. E chi meglio di Giovanni Cholito Simeone poteva essere il testimone. “Bisogna sempre alimentare i sogni. Da bambino volevo giocare la Champions e segnare dei gol - ha detto -, il Napoli mi ha dato la possibilità di farlo. E ora lavoro per migliorare e arrivare sempre più in alto”.
Il 2023 sarà il tredicesimo anno dell’amicizia che lega la Val di Sole, Dimaro Folgarida e il Trentino, alla società del presidente Aurelio De Laurentiis. E se è vero che Napoli è la città dei sogni e della scaramanzia come non ricordare che il 13 (novembre) è il giorno di San Diego, il nome del campione che ha portato la squadra partenopea a vincere due scudetti e la Coppa Uefa……. “Stiamo vivendo un sogno con la massima serenità possibile, diamo del nostro meglio ogni giorno, ci impegniamo per far andare tutto al meglio e abbiamo entusiasmo per le prossime partite che verranno – ha ricordato Giacomo Raspadori -. La nostra forza è ragionare giorno dopo giorno, voler migliorare sempre di più, è questo che ci sta aiutando ad avere risultati importanti e non cambieremo. Se le cose vanno bene, non c’è bisogno di cambiare”.
E fatto curioso per entrambi i giocatori quello del prossimo luglio sarà il ritiro d’esordio a Dimaro Folgarida. “I compagni ci hanno parlato molto di di quanto è piacevole prepararsi in questa località ai piedi delle Dolomiti di Brenta – hanno spiegato Raspadori e Simeone -, della professionalità di chi organizza il ritiro e del lavoro delle centinaia di volontari che lo rendono possibile. Sarà una bella esperienza….”.