Ossana - Dai nidi degli uccelli una lezione di tutela ambientale e convivenza. Ossana si prepara a una primavera a misura di rondini. Appuntamento con il “Workshop nidi urbani”. L’evento è inserito nel programma del progetto OssaNat, pensato per sensibilizzare la cittadinanza sul valore della biodiversità e della tutela dell’ecosistema. La sindaca Laura Marinelli: "L’impegno per la conservazione della natura riguarda tutti. Le pratiche esperienziali sono uno straordinario strumento di apprendimento".
Incontrarsi, divertirsi e scoprire un vero e proprio mondo nuovo. Sono queste le opportunità offerte dal “Workshop nidi urbani” in programma martedì 8 marzo alle 16:30 presso la sala Jacopo Aconcio del Comune di Ossana (Trento). L’iniziativa, inserita nell’ambito del più ampio progetto OssaNat, prevede un corso teorico-pratico per la costruzione di cassette nido favorendo in questo modo l’apprendimento di quelle conoscenze utili per comprendere al meglio il ruolo dei volatili nell’ecosistema locale.
Oltre ad apprendere le tecniche necessarie per la realizzazione dei nidi artificiali, i partecipanti avranno la possibilità di raccogliere numerose informazioni utili grazie all’intervento di un ornitologo. In tal modo sarà possibile scoprire quali specie di animali possiamo attirare nel nostro giardino per aumentarne la biodiversità, dove e quando installare i nidi e, più in generale, come si possa sostenerne la presenza in un rapporto armonico con gli esseri umani. Un aspetto, quest’ultimo, tutt’altro che scontato.
Da sempre messaggeri di primavera, rondini, rondoni e balestrucci sono alcuni fra gli uccelli più diffusi e familiari del nostro ambiente rurale e urbano. Nonostante questo, purtroppo, la loro presenza risulta spesso fastidiosa a causa delle spiacevoli tracce di guano che lasciano sotto i nidi. Il nostro istinto suggerirebbe di liberarcene.