Questi ultimi sono stati 4.929, dei quali 53 sono risultati positivi.
Oggi la maggior parte dei contagi si concentra nella fascia 19-39 anni (sono 38), ma ci sono anche 2 piccolissimi (0-2 anni) e 18 tra bambini e ragazzi (3-18 anni). Ieri le classi in quarantena erano 47.
A determinare il balzo dei ricoveri ospedalieri ieri sono intervenuti 11 nuovi ingressi a fronte di 1 dimissione. Le vaccinazioni intanto sono arrivate a quota 961.514, cifra che comprende 386.862 seconde dosi e 145.944 terze dosi.
DUE NUOVI CASI DI OMICRON IN ALTO ADIGE
Una è una giovane donna della Val Pusteria che, dopo un soggiorno all’estero, è stata informata di essere stata a contatto con una persona infetta. Come da prassi in questi casi, sono stati immediatamente eseguiti i test del caso che, attraverso il sequenziamento, hanno rivelato che si tratta della variante Omicron. La donna non era vaccinata e attualmente non mostra sintomi.
Il secondo caso di infezione riguarda uno dei genitori della donna coinvolta; in questo caso con presenza di lievi sintomatologie. Quest’ultima persona è stata vaccinata due volte, ma la seconda vaccinazione risale a diversi mesi fa.
Il focus dell’infezione è quindi circoscritto a una sola famiglia. Essendo un contatto stretto, anche un altro parente è stato sottoposto a un test PCR, con risultato negativo. Prossimamente sarà eseguito un altro test PCR.
Finora sono stati individuati tre casi della variante Omicron, altamente contagiosa, e l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige sta provvedendo a sequenziare quanti più campioni possibili.