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Coronavirus, i dati aggiornati di Lombardia e Trentino Alto Adige

Sondrio - In Lombardia lo spettro della zona gialla si avvicina. Nelle ultime 24 ore sono state 40 le vittime con Covid-19 con ulteriore rialzo dei ricoveri. A fronte di 56.968 tamponi effettuati, sono 2.576 i nuovi positivi (4,5%). I dati di oggi:


- i tamponi effettuati: 56.968, totale complessivo: 22.947.503
- i nuovi casi positivi: 2.576
- in terapia intensiva: 163 (+3)
- i ricoverati non in terapia intensiva: 1.257 (+32)
- i decessi, totale complessivo: 34.776 (+40)


I nuovi casi per provincia:


Milano: 1.045 di cui 514 a Milano città;
Bergamo: 148;
Brescia: 221;
Como: 67;
Cremona: 22;
Lecco: 24;
Lodi: 34;
Mantova: 105;
Monza e Brianza: 187;
Pavia: 146;
Sondrio: 66;
Varese: 343.


I DATI DEL TRENTINO


Un’altra persona finisce in rianimazione in Trentino e sono 24 attualmente i pazienti affidati alle terapie intensive su un totale di 120 ricoverati. Il dato è contenuto nel bollettino covid di oggi che dà conto anche di 81 nuovi contagi su meno di 6.000 tamponi effettuati. Nessuno decesso per fortuna ed altri 218 guariti portano il totale a 51.760. Ma la lotta al virus è ancora aspra e le autorità sanitarie mettono in guardia: occorre aumentare la copertura vaccinale per mettere non compromettere la funzionalità del sistema ospedaliero.


Nel dettaglio: ieri sono stati analizzati 652 tamponi molecolari che hanno riscontrato 28 nuovi casi positivi e confermato 202 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.

Questi ultimi sono stati 4.929, dei quali 53 sono risultati positivi.


Oggi la maggior parte dei contagi si concentra nella fascia 19-39 anni (sono 38), ma ci sono anche 2 piccolissimi (0-2 anni) e 18 tra bambini e ragazzi (3-18 anni). Ieri le classi in quarantena erano 47.


A determinare il balzo dei ricoveri ospedalieri ieri sono intervenuti 11 nuovi ingressi a fronte di 1 dimissione. Le vaccinazioni intanto sono arrivate a quota 961.514, cifra che comprende 386.862 seconde dosi e 145.944 terze dosi.


DUE NUOVI CASI DI OMICRON IN ALTO ADIGE


Una è una giovane donna della Val Pusteria che, dopo un soggiorno all’estero, è stata informata di essere stata a contatto con una persona infetta. Come da prassi in questi casi, sono stati immediatamente eseguiti i test del caso che, attraverso il sequenziamento, hanno rivelato che si tratta della variante Omicron. La donna non era vaccinata e attualmente non mostra sintomi.


Il secondo caso di infezione riguarda uno dei genitori della donna coinvolta; in questo caso con presenza di lievi sintomatologie. Quest’ultima persona è stata vaccinata due volte, ma la seconda vaccinazione risale a diversi mesi fa.


Il focus dell’infezione è quindi circoscritto a una sola famiglia. Essendo un contatto stretto, anche un altro parente è stato sottoposto a un test PCR, con risultato negativo. Prossimamente sarà eseguito un altro test PCR.


Finora sono stati individuati tre casi della variante Omicron, altamente contagiosa, e l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige sta provvedendo a sequenziare quanti più campioni possibili.

Ultimo aggiornamento: 20/12/2021 18:00:11
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