Commezzadura - ma Luca Braidot fa sognare l’Italia. Titouan Carod e Pauline Ferrand-Prevot hanno conquistato l’ultima prova dello Short Track, mentre Alessandra Keller ed Alan Hatherly sono i vincitori delle prime Coppe del Mondo di specialità. Ottima prova di Luca Braidot, terzo e più vicino a Schurter in classifica generale. Al fianco dei rider più forti provenienti da ogni angolo del mondo, un altro grande protagonista si è imposto nella giornata di venerdì: il pubblico delle grandi occasioni che ha sostenuto gli atleti tanto nello Short Track quanto sulla temibile discesa della Black Snake, dove oggi si sono tenute le qualificazioni del Downhill (nelle foto © Michele-Mondini alcuni momenti delle gare e le autorità).
A Daolasa di Commezzadura (Trento) è arrivata anche un’appassionata d’eccezione, la Sottosegretaria di Stato con Delega allo Sport Valentina Vezzali, per non perdersi neppure un minuto dello spettacolo regalato dagli atleti in gara e per premiare i vincitori della prima giornata di gare, raggiunta in serata anche dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti e dall'Assessore provinciale al Turismo e allo Sport Roberto Failoni.
Nell’ultimo Short Track della stagione, che ha messo in palio la prima – storica – Coppa del Mondo di specialità, preziosi punti per la Coppa del Mondo di Cross Country e definisce la griglia di partenza della gara domenicale, hanno primeggiato i francesi Titouan Carod e Pauline Ferrand-Prèvot, mentre il sudafricano Alan Hatherly e l’elvetica Alessandra Keller hanno trionfato nella classifica generale.
Ma nel primo atto del weekend di Val di Sole c’è stato molto spazio anche per i colori di casa. C’erano grandi attese per Luca Braidot, presentatosi in Val di Sole con una possibilità concreta di conquistare la Coppa del Mondo, e il goriziano ha offerto la migliore delle risposte, con un gran terzo posto nello Short Track dopo aver piegato la resistenza di Re Nino Schurter. Domenica partirà nel Cross Country in prima fila, da secondo in classifica, e con la fiducia per fare qualcosa di memorabile. In campo femminile bel sesto posto di Martina Berta nel Cross Country, mentre Eleonora Farina (3^) e Veronika Widmann (7^) si sono ben espresse nelle qualificazioni in vista delle prove di Downhill di domani, sabato.
A CAROD L’ULTIMO SHORT TRACK AL MASCHILE. CORONA AD HATHERLY
Ultimo round a Titouan Carod, Coppa del Mondo ad Alan Hatherly: oggi la Val di Sole ha emesso i verdetti della Coppa del Mondo di Short Track. Forte del margine di vantaggio acquisito nei precedenti round di Coppa, il sudafricano Hatherly ha interpretato la gara all’attacco con un obiettivo ben preciso in mente: fiaccare la resistenza del suo unico avversario per la vittoria finale, lo svizzero Filippo Colombo.
Hatherly è partito in testa e non si è mai guardato indietro, spingendo ad un ritmo forsennato senza mai chiedere un cambio all’unico avversario rimasto agganciato alla sua ruota, il francese Carod. Alle loro spalle il gruppo dei più forti andava selezionandosi, con frequenti cambi al comando e un tentativo di accelerazione dello stesso Colombo attorno a metà gara. A tre tornate dalla fine, tuttavia, è stata l’azione di Luca Braidot a scavare le vere differenze, con il solo Schurter capace di tenerne la ruota.
La contesa si è risolta nella tornata conclusiva con lo scatto decisivo di Carod che si è lasciato alle spalle un ormai esausto Hatherly. Alle loro spalle, Luca Braidot ha recuperato fino a terminare a 9 secondi dal vincitore, distanziando di qualche secondo Nino Schurter e lanciando un segnale al suo principale rivale in vista del Cross Country di domenica. Grazie ai punti guadagnati nella prova odierna, Braidot è infatti salito al secondo posto in classifica generale a 130 punti dallo svizzero: saranno in palio gli ultimi 250 della stagione.
“Dopo aver vinto a Mont-Sainte Anne un mese fa, ho cercato la vittoria anche qui in Val di Sole - ha detto il vincitore Carod - sono davvero felice e voglio congratularmi con Alan Hatherly perché è andato davvero forte. Ero ben cosciente che sarebbe partito a tutta per vincere la classifica, tanto di cappello a lui ma sono davvero felice per me stesso. Ora sono concentrato per il Cross Country di domenica”.
“Sono davvero orgoglioso di essere il primo vincitore della Coppa del Mondo di Short Track. Vincere la classifica richiede tanta costanza, è molto impegnativo averla per tutto l’anno. Filippo Colombo era il mio grande avversario per la classifica, ma ho cercato di gestire il vantaggio e ho corso per la vittoria finale”, ha ammesso Hatherly.
“Oggi probabilmente avevo la gamba per stare con la coppia di testa, ho temporeggiato troppo e quando mi sono mosso da dietro era troppo tardi", ha dichiarato Luca Braidot. - "Hatherly è partito per vincere la classifica di Coppa, Carod è stato furbo e gli è rimasto a ruota, e ovviamente ha vinto la gara. Da dietro abbiamo accelerato insieme a Nino, che non mi ha dato un cambio, ma francamente è anche giusto così; nel finale ho avuto quasi la sensazione che volesse salvare qualche energia per domenica. Adesso c’è il Cross Country di domenica, nemmeno io so cosa dovrebbe accadere per vincere la classifica, ma di sicuro intendo provarci. Nino è il cliente peggiore possibile, ma sono qui, è possibile, e ho dalla mia il pubblico di una meravigliosa Val di Sole. Domenica ci sarò anch’io.”
RUGGITO DELLA CAMPIONESSA DEL MONDO TRA LE DONNE. COPPA A KELLER
Era la favorita della vigilia e ha rispettato il pronostico.