Casez (Trento) - Più di 20mila presenze nella due giorni di Pomaria a Casez, borgo di Sanzeno (Trento). Un evento che è tornato dopo i due anni di stop per la pandemia e che ha confermato il suo fascino e attrazione per nonesi, trentini e turisti italiani e stranieri: organizzato dalla "Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole”, in collaborazione con l’Apt Val di Non, Melinda, enti e istituzioni locali, tra cui le Pro loco, la festa del raccolto della Val di Non ha celebrato la mela nei suoi mille aspetti. Non solo: anche le tradizioni e gli altri sapori locali sono stati riscoperti e valorizzati in una festa immersa nei caldi colori dell’autunno in cui le migliaia di visitatori hanno scoperto la Val di Non, la sua arte e la sua storia. "L'evento più importante dell'autunno - sottolinea Lorenzo Paoli, presidente di Apt Val di Non - ha richiamato migliaia: il bilancio è positivo, siamo soddisfatti della ricaduta turistica Casez e l'intera Val di Non".

Tutti gli stand sono stati presi d'assalto, in particolare quelli di Melinda che ha svelato i suoi nuovi prodotti e le ultime novità, il category con una lettura semplice ed efficace dello scaffale. Nel dettaglio Melinda ha presentato le mele: le dolci, le biologiche, le rustiche, le fresche, le edizioni limitate e le classiche. I dirigenti di Melinda hanno presentato ai visitatori la ricca varietà di prodotti.
“Pomaria”, il cui nome proviene dal latino “pomarium” (frutteto) è stata ideata in onore di Pomona, dea protettrice dei frutteti e rappresenta il forte legame con una terra antica che valorizza il passato per far conoscere la propria cultura.
Nei primi quindici giorni di ottobre i visitatori hanno potuto visitato aziende, raccolto mele dall’albero, passeggiare tra meleti e vigneti, degustare le migliori produzioni del territorio.