Cles - Gli orsi bruni entrano nella fase di iperfagia che nel corso dell’autunno li porterà ad ingrassare progressivamente. Nell’orso l’obesità autunnale (presenza di una percentuale di tessuto adiposo elevata) si traduce in salute, migliore gestione dell’ibernazione e, in particolare per le femmine sessualmente mature, maggiore successo riproduttivo.
Nel mese in corso, come di consueto, si sono verificati avvistamenti di orsi e si sono registrati diversi danni, riguardanti in misura minore apiari e pollai, in modo più cospicuo ovicaprini e, in 3 casi, bovini in alpeggio. I danni al patrimonio zootecnico si sono concentrati prevalentemente nelle Giudicarie, in particolare in Val Rendena. Come di consueto per il periodo, si è registrato un progressivo aumento degli eventi di danno al patrimonio agricolo, soprattutto a carico di prugne, uva e mais. Nel caso delle colture agricole i verbali di accertamento aperti dal personale forestale si chiuderanno al momento della raccolta, in modo da determinare i quantitativi totali di prodotti consumati dai plantigradi nelle varie localizzazioni e dare così modo all’amministrazione provinciale di predisporre gli indennizzi. Va ricordato che in Provincia di Trento i danni da grandi carnivori sono indennizzati al 100% del valore materiale e che per apiari, pollai e animali da reddito sono previsti comodati d’uso gratuito, prestiti e finanziamenti relativi ad opere di prevenzione dei danni. Ancora, in relazione al possibile avvistamento di plantigradi nelle colture (es vigneti, meleti, campi di mais) si ricorda che ciò va segnalato al personale forestale di riferimento e che è vietato avvicinarsi o, peggio ancora, inseguire gli animali per scattare fotografie o riprendere video. Ciò è potenzialmente pericoloso e contribuisce a rendere gli orsi confidenti con l’uomo.
Per quanto riguarda gli eventi di rilievo, oltre alla liberazione del cucciolo d’orso in val di Jon del 3 agosto e al ritrovamento dei resti di un giovane orso del 8 agosto nei boschi sopra Covelo, già descritti nell’aggiornamento di luglio, si segnalano tre investimenti stradali a carico di orsi, simili nella dinamica, e fortunatamente tutti con poche conseguenze sia per le persone che per gli animali coinvolti. Il 18 agosto un ciclista in sella a una mountain bike ha investito un orso scendendo dal Monte Peller verso Cles su strada asfaltata, in località Bonelle; il 24 agosto un giovane a bordo di una Vespa 50 ha investito un orso in località Rio Bianco a Stenico, e il 25 un ulteriore motociclista a bordo di uno scooter ha investito un orso in località Rocchetta tra Val di Non e Piana Rotaliana, poco a valle dell’omonimo bar e del ponte sul Noce, in direzione Mezzolombardo.