PASSO TONALE (Trento) - Oggi tempo molto soleggiato con qualche nube alta specie in tarda serata. Sono previste temperature massime in aumento, specie in montagna, e venti localmente moderati e forti in quota (misurata massima raffica di 75 km/h a Cima Presena), che saranno però in attenuazione ovunque dal pomeriggio sera. Questi gli ultimi aggiornamenti di Meteotrentino per la giornata di lunedì 8 dicembre.

Nelle zone pianeggianti e poco ventilate, precisa Meteotrentino, si è formata inversione termica e le temperature notturne sono scese su valori prossimi a 0 °C anche a bassa quota (misurati 0,4 °C a Trento Roncafort, 0 °C a Mezzolombardo e Pergine mentre -1 °C a Grigno, Storo e Tione).
Fenomeno che potrà continuare anche nella sera e nella prossima notte con temperature che potranno scendere su valori prossimi o poco inferiori a 0 °C nonostante la quota dello zero termico in libera atmosfera sia prossima a 3200 metri sul livello del mare.
PREVISIONI METEO
La fine di novembre ci aveva illusi, lasciando sperare in un avvio immediato della stagione fredda e nelle agognate nevicate che da anni mancano sul nostro Paese. Oggi, invece, siamo costretti a riconoscere una realtà ben diversa, o forse a registrare l'ennesimo slittamento verso una fase di caldo anomalo che rischia di protrarsi oltre ogni previsione.
Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma che stiamo andando verso la solita fase più mite, con l’alta pressione che bloccherà ogni tentativo alle perturbazioni o all’aria fredda di raggiungere il nostro Paese e non solo, anche su buona parte d’Europa.
Ci stiamo avvicinando al Natale ma le carte mostrano uno scenario decisamente atipico per i prossimi giorni, fatto di caldo anomalo per il periodo e, purtroppo, anche di nebbie e smog.
Dalla giornata dell’Immacolata, lunedì 8 dicembre, la pressione aumenterà rapidamente sul nostro Paese a causa di una importante rimonta anticiclonica che con un richiamo di aria subtropicale farà impennare le temperature e ci accompagnerà per quasi tutta la settimana. Attenzione però, le termiche aumenteranno sensibilmente ma non ovunque.
In inverno, soprattutto in regioni come la Pianura Padana o le grandi vallate interne, la persistenza di un campo di alta pressione non è affatto sinonimo di giornate soleggiate e limpide.
Al contrario, è la condizione ideale per lo sviluppo e il mantenimento di uno dei fenomeni meteorologici più caratteristici e insidiosi della stagione fredda: la nebbia.
Nelle pianure e nelle vallate, l'alta pressione crea un vero e proprio "coperchio" invisibile. L'aria fredda, più densa e pesante, tende a ristagnare negli strati più bassi, mentre sopra di essa si trova uno strato d'aria più calda: si verifica così il fenomeno dell'inversione termica che non permette alle temperature al suolo di impennare più di tanto. Saranno invece le nubi basse a dominare la scena lungo le coste dell’alto Tirreno.
Questa cappa anticiclonica impedisce quindi il rimescolamento dell'aria e la dispersione verticale degli agenti atmosferici. Di conseguenza, si verifica il concreto rischio che gli inquinanti (come il PM10) prodotti dal traffico, dal riscaldamento domestico e dalle attività industriali si accumulino in prossimità del suolo, portando rapidamente al superamento delle soglie consentite e al raggiungimento di livelli massimi di inquinamento atmosferico.
Al contrario, la stessa alta pressione determina un clima opposto in montagna. Le vette si trovano al di sopra dello strato d'inversione termica e del "mare di nebbia". Qui, l'aria scende e si riscalda per compressione (subsidenza), unita alla radiazione solare diretta su cieli sereni. Per questo motivo, in quota le temperature risultano sorprendentemente più miti che in pianura, creando il tipico paradosso invernale: nebbia e freddo al livello del mare, sole e caldo in montagna.
In poche parole nelle principali città del Nord le temperature resteranno comprese generalmente tra 5 e 11°C, mentre al Centro-Sud il sole dovrebbe riuscire a farsi notare maggiormente portando valori massimi anche vicini ai 20°C. Altro aspetto drammatico sarà lo zero termico che sulle Alpi si assesterà temporaneamente tra i 3500 e 4000 metri. Stiamo parlando di quote quasi estive.
NEL DETTAGLIO
Lunedì 8. Al Nord: prevalenza di sole; nubi basse e/o nebbie in Val Padana, specie nelle ore notturne. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: bel tempo.
Martedì 9. Al Nord: prevalenza di sole; nubi basse in Val Padana. Pioviggine in Liguria. Al Centro: bel tempo prevalente; nubi in Toscana. Al Sud: bel tempo con prevalenza di sole.
Mercoledì 10. Al Nord: nubi basse in Liguria, nebbie in pianura all’alba e di notte. Al Centro: poco o parz. nuvoloso, mite. Al Sud: soleggiato e molto mite.
Tendenza: condizioni anticicloniche, tempo stabile e mite.