Trento - L'emergenza coronavirus sta colpendo duramente il Trentino e nell'ultima giornata si registrano 17 decessi, di cui una persona a Pellizzano e una a Borgo D'Anaunia. poi le vittime sono a Trento (5), Arco (2), Ledro, Riva del Garda, Borgo Chiese, Storo, Porte Val Rendena, Bleggio Superiore, Borgo Valsugana e Valdaone, e 104 nuovi contagi, di cui 88 con tampone. nelle ultime 24 ore i tamponi effettuati in Trentino sono 780.
INCONTRI - Il presidente della Provincia ha illustrato gli incontri - in videoconferenza - con cinque sindaci e la Comunità di Valle del Primiero dove il Covid-19 ha colpito in modo particolare ed ha aggiunto che lunedì sarà effettuato il punto con tutti i primi cittadini del Trentino, inoltre ha sottolineato che ha firmato il provvedimento che proroga le misure restrittive fino al 13 aprile.
Nell'incontro con i presidenti di comunità ed i sindaci di 5 Comuni, i più colpiti in Trentino dal virus, ovvero Vermiglio, Canazei, Campitello di Fassa, Borgo Chiese, Pieve di Bono-Prezzo. “E’ stato deciso, d’intesa con le forze dell’ordine ed i sindaci – ha riferito Fugatti – che in questi comuni, vista la situazione, verranno intensificati i controlli di polizia e carabinieri sul rispetto delle misure restrittive. Già da domani partirà un tavolo tecnico coordinato dal questore Cracovia. Contestualmente, abbiamo deciso che forniremo agli abitanti dei cinque comuni, già a cominciare da domani, le mascherine e che proprio loro saranno i primi a sperimentare i test sierologici”.
Il presidente ha infine ricordato di aver firmato due nuove ordinanze, una che proroga fino al 13 aprile le misure restrittive, aggiuntive a quelle statali, come la chiusura di parchi e piste ciclabili. L’altra ordinanza riguarda il differimento, fino al 30 settembre, delle tasse di natura tributaria ed extratributaria da versare agli enti locali.
Nel corso della task force sono intervenuti l'assessore provinciale alla Salute, Stefania Segnana, i dirigenti di Apss Trento, Antonio Ferro e Enrico Nava, e la psicologa Gina Riccio e la sovrintendente scolastica Viviana Sbardella (nella foto sotto).

DATI - Nella ultime 24 ore si registrano 17 decessi (sono 204 i complessivi da inizio dell'epidemia), e 104 nuovi contagi di cui 88 con tampone. Le persone contagiate sono 2016 a domicilio, Rsa o case di cura, 343 ricoverati e 81 in Terapia Intensiva, mentre i guariti sono saliti a 246.
Tra i nuovi contagi si registrano 15 nuovi casi (363 complessivi) a Trento, 5 (88) a Rovereto, 4 (50 a Cavalese, 1 (69) a Borgo Chiese, 1 (272) ad Arco, 1 (129) a Ledro, 3 (85) a Riva del Garda, 1 (28) a Lavis, 1 (22) a Mezzocorona, 1 (44) a Mezzolombardo, 4 (50) Cavalese, 4 (27) a Cles, 1 (7) a Malé, 1 (15) a Pellizzano, 1 (13) Pejo, 1 (51) a Pinzolo e 1 (41) a Tione.
INTERVENTI - La situazione continua ad essere grave – ha ricordato il presidente Fugatti in apertura e non dobbiamo abbassare la guardia. Purtroppo vediamo in questi giorni ancora troppe persone che escono di casa, forse a causa della primavera. I dati continuano a dirci che il numero dei contagiati si sta stabilizzando, ma tuttavia è sempre in aumento, quindi dobbiamo continuare a rispettare le regole. Noi consideriamo contagiato anche chi non ha effettuato il tampone perché pensiamo di avere cosi un controllo maggiore ed un dato più chiaro e più vicino alla realtà”. Il presidente ha poi riferito dell’imminente partenza in Trentino dei test sierologici per “scovare” soggetti immuni a cui donare una sorta di patente di immunità. “Li faremo prima al nostro personale sanitario – ha detto – ma poi li allegheremo anche campioni di popolazione. Abbiamo le capacità tecniche e scientifiche per farlo, anche se si tratta ancora di una sperimentazione e siamo quindi in prima linea a livello nazionale su questo fronte”.
L’assessore Stefania Segnana ha annunciato che dopo i 7 medici arrivati in Trentino ieri, dalla Protezione civile nazionale, domani arriveranno anche 5 infermieri e saranno destinati alle RSA. “Siamo inoltre impegnati – ha detto – a cercare di reclutare, su base volontaria, operatori socio assistenziali e assistenti sociali in carico alle Comunità di Valle, che volessero dare il loro apporto in questo difficile momento”. L’assessore alla salute ha anche ricordato che si stanno svolgendo gli esami per operatore socio sanitario per mettere quanto prima a disposizione delle RSA nuovo personale.