TRENTO - Il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca, Achille Spinelli, ha partecipato all’iniziativa di presentazione della nuova connessione in fibra ottica del Data Center Interacture in Val di Non. La connessione è stata completata nell’arco di due mesi dalla società Mynet, con sede a Rovereto, attraverso l’impiego di tecnologia Dwdn a Nx400 gigabit al secondo con collegamenti totalmente interrati. All’iniziativa, svoltasi all’interno degli spazi del Museo della scienza di Trento, erano presenti anche il direttore di Mynet, Giovanni Zorzoni, il presidente del Comitato scientifico di Trentino DataMine, Paolo Giorgini, il direttore infrastrutture di Mynet, Omar Vacchelli e l’amministratore delegato di Trentino digitale, Roberto Loro.
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"L’interesse della Provincia autonoma di Trento - ha detto il vicepresidente Spinelli - è quello di garantire la massima connettività e il progetto presentato rappresenta un esempio concreto di come ricerca e innovazione possano svilupparsi grazie a una forte collaborazione pubblico-privata. Si tratta di un’iniziativa unica al mondo, sostenuta da un contributo pubblico e resa possibile anche dal ruolo essenziale di Mynet, che ha fornito la connettività necessaria. Il progetto si distingue per tre elementi fondamentali: una struttura straordinaria, ricavata nella roccia viva all’interno di una miniera ancora attiva, un vero polo di innovazione in grado di attrarre competenze e fare ricerca per il futuro e un modello di collaborazione pubblico-privata unico nel suo genere, capace di generare qualità, sicurezza e sostenibilità. Crediamo che quanto realizzato in Val di Non possa diventare un punto di riferimento internazionale".
Il nuovo collegamento ha richiesto la realizzazione di 14 nuovi chilometri di dorsale e la posa di 4,2 chilometri di fibra ottica (3,5 chilometri su strada, dalla dorsale all’ingresso del Data Center, e 680 metri all’interno dell’infrastruttura). L'"accensione" del collegamento è stata effettuata direttamente sul posto.
MYNET
Mynet, azienda di telecomunicazioni leader nella connettività ultraveloce, è il primo operatore ad aver attivato la propria fibra ottica presso Intacture, il Data Center nel cuore della montagna in Trentino. Il progetto della posa dell’infrastruttura di connettività è stato completato a tempo di record e celebrato oggi alla presenza di numerosi rappresentanti di enti e Istituzioni. La sfida vinta: connettività in meno di due mesi Mynet ha accettato e vinto la sfida di portare la connettività a questa straordinaria infrastruttura in meno di due mesi. Connettività che rappresenta il ponte digitale che collega il DC al resto del mondo e agli utenti finali. “Abbiamo accettato una sfida – racconta il direttore generale di Mynet Giovanni Zorzoni – quella di portare la connettività a questa straordinaria infrastruttura in meno di sessanta giorni. Il nostro primo sopralluogo risale allo scorso 15 settembre: dopo tre giorni eravamo già operativi”. Sfruttando la dorsale proprietaria (l’ossatura principale della rete in fibra ottica di Mynet) già esistente in Trentino, grazie agli ingenti investimenti dell’azienda e della sua controllata Mynet Trentino, l’operatore ha potuto accelerare l'esecuzione, ottenendo un enorme vantaggio competitivo in termini di tempo e costi e concentrare così la progettazione e costruzione solo sulla tratta finale (3,5 chilometri di estensione) che va dal punto di accesso della dorsale (POP) fino al Data Center.
“Il sopralluogo all’interno della struttura è stato sorprendente – racconta il Direttore Infrastrutture di Mynet Omar Vacchelli – un'opera creata all'interno di una montagna, in una miniera attiva, con gallerie e ramificazioni interne nel rispetto dei più alti standard di sicurezza e resilienza.” Numeri e tecnologia L'impegno di Mynet è stato eccezionale: l'azienda ha dedicato il proprio reparto infrastrutture e tecnici specializzati del Trentino, dalla propria storica sede di Rovereto, quasi interamente al progetto per garantire la rapidità dell'intervento. Le lavorazioni, che hanno impiegato squadre specializzate di posatori e giuntisti, si sono protratte dal 17 settembre fino a metà novembre, data di completamento dell'infrastruttura ottica. Qualche numero L'operazione ha richiesto la realizzazione di 14 nuovi chilometri di dorsale, e la posa di 4,2 chilometri di fibra (3,5 su strada – dalla dorsale fino all’ingresso al Data Center - e 0,68 chilometri all’interno del DC) in meno di due mesi. Il Data Center è servito da una connettività in fibra ottica di ultima generazione: Mynet ha implementato infatti la tecnologia DWDM a Nx400 Gigabit al secondo, che garantisce capacità e latenza senza precedenti per i servizi ospitati, anche grazie ai collegamenti totalmente interrati su percorsi cavo distinti che l’azienda dispone per arrivare nella provincia autonoma di Trento. Achille Spinelli, Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca della Provincia autonoma di Trento dichiara: “Qui si concretizza una storia di successo, che intreccia competenze scientifiche, tecnologie avanzate e capacità industriali, generando nuove opportunità di sviluppo in un contesto unico, sostenibile per natura. La connettività rappresenta un passaggio che rafforza la competitività del territorio e apre la strada a ulteriori investimenti, in un ecosistema che cresce proprio grazie alla forza delle sinergie e delle competenze presenti sul territorio”. “L’attivazione della connettività da parte di Mynet rappresenta un passaggio fondamentale nello sviluppo di Intacture. Portare fibra ottica in tempi così rapidi all’interno di una struttura complessa come un data center in miniera dimostra la solidità di una collaborazione orientata alla qualità e alla rapidità di esecuzione. L’attivazione della connettività da parte di un operatore come Mynet conferma il valore di Intacture e la centralità che questa opera sta assumendo all’interno dell’ecosistema digitale trentino ed italiano” commenta Roberto Loro, Consigliere d’Amministrazione di Trentino DataMine. “Intacture rappresenta per il Trentino un’infrastruttura strategica a supporto della ricerca e dell’innovazione digitale – aggiunge il Presidente del Comitato Scientifico di Trentino DataMine Paolo Giorgini - In un settore come l’intelligenza artificiale, caratterizzato da un’evoluzione rapidissima, è essenziale disporre di soluzioni capaci di ridurre i tempi di reazione e di favorire un’integrazione sempre più stretta tra attività di ricerca e applicazioni concrete. L’attivazione della fibra ottica costituisce un passaggio fondamentale per rendere pienamente operativo il data center e permette al territorio di dotarsi degli strumenti necessari per competere, sostenendo la crescita, la sperimentazione e il trasferimento tecnologico.” Conclude Zorzoni: “Nell’anno in cui celebriamo il trentesimo anniversario della nostra azienda, questo progetto altamente sfidante e innovativo ha rappresentato il coronamento simbolico della nostra attività, che si esprime al contempo nella vicinanza alle esigenze del territorio per la riduzione del digital divide ad un’attenzione sempre altissima alla ricerca e sviluppo.”