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Stagione turistica a rischio in Trentino, Fondo di solidarietà: Inps conferma allungamento della Naspi per gli stagionali

Dimaro Folgarida - L’Inps ha emanato la circolare con la quale disciplina le modalità di accesso ai nuovi interventi del Fondo di solidarietà del Trentino. Si tratta in particolare delle prestazioni integrative della Naspi, l’indennità di disoccupazione, e dei contributi ai programmi formativi, insieme a piccole modifiche dei criteri per l’assegno ordinario, la cassa integrazione delle piccole imprese. Le novità erano state introdotte da un decreto interministeriale approvato nell’agosto del 2019 che recepiva un accordo delle parti istitutive del fondo dell’ottobre 2018. “Ora, alla fine del mandato del Comitato amministratore, l’assetto delle prestazioni del fondo è definito", spiegano Andrea Grosselli, presidente del Fondo di solidarietà del Trentino e Roberta Meneghini consigliera delegata.


La circolare conferma l'allungamento della Naspi di un mese per gli stagionali del turismo e del commercio al dettaglio che abbiano ogni anno almeno sei mesi di lavoro, anche non continuativi, nel settore. “Questa - ricordano Grosselli e Meneghini - era una delle misure più attese dalle aziende aderenti al fondo. Purtroppo non potrà essere immediatamente operativa. Ci vorranno ancora alcune settimane per il rilascio della procedura informatica per la presentazione delle domande da parte delle aziende che vorranno garantire ai propri addetti un mese in più di disoccupazione. C’è poi la questione finanziaria: ad oggi il fondo dispone di risorse molto ridotte, proprie pari a circa tre milioni di euro.

Non è quindi sicuro che la nuova misura possa dare una risposta immediata ai 15mila addetti stagionali del turismo e del commercio che non sono ancora stati assunti a causa del mancato avvio della stagione turistica invernale".


L’altra novità è il via libera ai contributi ai programmi formativi che si traduce nel pagamento all’azienda del costo del lavoro di addetti messi in formazione sia a fronte di una crisi aziendale (in questo caso la copertura massima è di 13 settimane), sia in caso di semplice formazione continua e aggiornamento professionale (con una copertura massima di 40 ore annue). “Con questo intervento, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali che hanno dato vita al Fondo di solidarietà, - spiegano Grosselli e Meneghini - hanno voluto dare un ulteriore incentivo alle politiche attive del lavoro, in particolare per la riqualificazione di personale a rischio esubero, ma anche all’investimento nell’apprendimento permanente da parte delle piccole e piccolissime imprese”.


Infine tra le novità confermate dalla circolare Inps c’è la riduzione del contributo addizionale per le imprese che accedono all’assegno ordinario, la possibilità di estendere la durata dei contratti di solidarietà fino ad un anno e la riduzione dell’anzianità lavorativa per gli addetti coperti dal fondo (da 90 giorni continuativi a 30 giorni anche non continuativi).


Qui il link alla circolare 156/2020 pubblicata sul sito dell'Inps

Ultimo aggiornamento: 29/12/2020 17:09:06
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