Trento - Poste Italiane si conferma come un’azienda a maggioranza femminile. Anche negli uffici postali della provincia di Trento le donne sono il 65% del totale. Tra i portalettere la presenza delle donne continua ad aumentare ed oggi, in provincia di Trento, raggiunge il 40%. Dei 188 uffici postali trentini, infine, 78 sono diretti da donne. La presenza di personale femminile garantisce da sempre un importante apporto qualitativo al servizio tanto che sono frequenti, da parte della clientela, le attestazioni di stima per la particolare attitudine ai rapporti interpersonali e la grande e riconosciuta professionalità. Un percorso lungo e importante per tutte le donne, legato a quello di una Azienda che ha sempre rispecchiato l’evolversi dei costumi e delle consuetudini che caratterizzano il sistema Paese. Ad oggi Poste Italiane si conferma come una delle realtà con la più alta percentuale femminile in Italia, non solo in termini di occupazione ma anche di ruolo direttivo.
Ci sono poi uffici postali nei quali le dipendenti sono interamente donne. Un esempio è quello dell’ufficio postale di Storo, cui fanno riferimento tutte le dipendenti impiegate presso gli uffici della Valle di Chiese: Bondone, Condino, Cimego Pieve di Bono, Praso, Daone, Bondo e Roncone. Responsabile è Daniela Collotta, alla guida di una squadra composta unicamente da donne, 10 per l’esattezza. Dipendente di Poste sin dal 1998, come portalettere prima e dal 2008 in qualità di direttrice dell’ufficio postale di Storo, Daniela racconta che, come tante colleghe “inizialmente ho dovuto trovare il mio equilibrio tra famiglia e lavoro. Da mamma di tre figlie, conciliare tutto non era scontato, ma per fortuna Poste è un’azienda con una forte componente femminile, dove mi è stato possibile curare anche la mia carriera. Ci sono molte direttrici donne e anche a livello dirigenziale il ruolo delle donne è divenuto sempre più significativo”. Per cosa si caratterizza un ambiente lavorativo di sole donne?” Nel nostro HUB siamo dieci donne, e mi sento orgogliosa di guidare questa squadra.
Certo ognuna di noi ha la propria personalità, ma ciò che ci accomuna è il fatto che le donne hanno una marcia in più, una capacità di visione d’insieme delle situazioni e l’abilità di portare sempre soluzioni innovative. Il nostro rapporto non è solo lavorativo, l’anno scorso dopo lavoro abbiamo frequentato insieme un corso di Hydrobike, facciamo spesso delle gite nelle nostre bellissime montagne, e quest’anno stiamo già organizzando delle partite di paddle. Fare gruppo dentro e fuori dall’ambiente di lavoro è per noi la chiave vincente”. Un consiglio per le più giovani colleghe? “Alle giovani colleghe che hanno da poco intrapreso una carriera in Poste Italiane dico di credere nelle proprie capacità e di mettersi sempre in gioco con coraggio, entusiasmo e professionalità. Seguite i vostri sogni e date il massimo con passione”.
La presenza femminile in Poste Italiane ha un ruolo determinante anche nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. A Poste Italiane, infatti, anche nel 2025 e per il sesto anno consecutivo, è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.
La certificazione Top Emplyers si aggiunge a una serie di importanti riconoscimenti ottenuti da Poste Italiane per le sue politiche di sostenibilità e responsabilità sociale. Tra queste, le certificazioni ISO 30415:2021 per l’inclusione e la valorizzazione delle diversità, UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere, ISO 37001:2016 per la prevenzione della corruzione e ISO 37301:2021 per la gestione della compliance. Il conseguimento di queste attestazioni attesta la capacità del Gruppo di adottare misure rigorose ed efficaci a garanzia di elevati standard etici e sociali.