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Poker di riconoscimenti per Cattoni al Vinitaly Design Award

Importanti riconoscimenti nella progettazione delle etichette

Trento - Il concorso internazionale, giunto quest’anno alla sua 28esima edizione, ha visto la partecipazione di un totale di 335 progetti candidati da agenzie, designer e aziende produttrici per vestire graficamente vino, distillati, olio, birre e packaging secondari. Numeri importanti per una competizione di livello mondiale che assegna a Lorenzo Cattoni ben quattro riconoscimenti: un oro nella categoria sparkling wines per Dolomis Trento Doc, un argento con Altacreta di Tenute Delbò nella categoria white wines, un bronzo nella categoria clear spirits con il progetto dei gin di distilleria Leonardelli e un “best” per il “best use of paper” con l’etichetta di Dolomis Trento doc, dato dal noto produttore di carte Fedrigoni.

Una conferma importante per lo studio creativo che, dal 2022 ad oggi, ha raggiunto quota 9 riconoscimenti nell’ambito della progettazione di etichette. Una soddisfazione tutta trentina per altrettante aziende locali che conferma l’estro creativo di Cattoni, con un’esperienza ventennale come direttore creativo nell’ambito di agenzie di comunicazione, ma allo stesso tempo esordiente nel settore specifico della progettazione di etichette.
“Una grande soddisfazione che premia il mio lavoro, ma soprattutto tutti quelli che hanno creduto in questi progetti.
Una sfida che abbiamo vinto assieme - sottolinea Cattoni - e che ci ha permesso di affermare il Trentino nel mondo del packaging design. Soprattutto perché sono stati premiati progetti che non si limitano al solo design ma ad una narrazione visiva più ampia che parte da un progetto di posizionamento di marca e che si conclude, come ultimo passaggio, alla messa in opera sulla carta delle etichette. Un lavoro sfidante che si incrocia non solo con la parte concettuale e visiva ma anche con l’utilizzo di materiali particolari e nobilitazioni dei dettagli per dare valore aggiunto al progetto”. E’ il caso del pluripremiato Trento doc Dolomis (4 riconoscimenti in 2 edizioni) dove oltre ad un utilizzo particolare della carta, Cattoni ha inserito vera polvere di Dolomia in etichetta per restituire la sensazione tattile della roccia che caratterizza i profumi di questa bollicina trentina.
Degno di nota anche il progetto di Tenute Delbò e distilleria Leonardelli. Il primo porta in etichetta una narrazione poetica che vede, attraverso un effetto figura sullo sfondo, disegnare in etichetta le trame del terreno cretoso della tenuta svelando anche il volto di una donna. Un modo per fissare in etichetta il vissuto di quel territorio come racconta il payoff “vite dei colli”, sempre ideato dallo stesso Cattoni. Il secondo, con gin scorza e gin foglia, sfrutta proprio i colori della natura per distinguersi tra scaffali di locali e punti vendita, ma anche una scelta per raccontare in modo immediato il contenuto del prodotto. Una grafica di grande impatto che incontra, al suo opposto, un progetto grafico minimalista con i soli caratteri tipografici a delineare i tratti estetici della bottiglia.
Ultimo aggiornamento: 23/04/2024 19:59:05
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