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Operazione "Romeo": chiesta l'archiviazione di nove indagati

Cadono i reati anche nei confronti dell'ex sindaca di Riva Cristina Santi e dell'ex parlamentare Vittorio Favrezzi

RIVA DEL GARDA (Trento) - Inchiesta "Romeo", la Procura di Trento chiede l'archiviazione di 35 ipotesi di reato, tra cui l'associoazione a delinquere con aggravamento del metodo mafioso.
L'inchiesta - che risale a un anno fa - aveva portato all'arresto di otto persone, un centinaio di perquisizioni e gli indagati erano più di 70, tra imprenditori, professionisti, amministratori locali e funzionari pubblici.

L'ipotesi iniziale dell'inchiesta era l'associazione a delinquere, corruzione, truffa legati a appalti e urbanistica in Trentino, tra cui Riva del Garda. L'ex sindaca di Riva, Cristina Santi, si era dichiarata estranea ai fatti e adesso la sua posizione - come quella dell'ex parlamentare Vittorio Fravezzi - a fini giudiziari è cambiata e potrebbe esserci l'archiviazione.

Nell'ambito dell'inchiesta, la Procura di Trentino contesterebbe alcuni reati al commercialista sudtirolese Heinz Peter Hager, all'imprenditore trentino Paolo Signoretti, alla dirigente del Comune di Bolzano Daniela Eisenstecken, e all'architetto Andrea Saccani. La decisione spetterà al Gup del tribunale di Trento.
Ultimo aggiornamento: 14/12/2025 09:22:43

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