Casalmaggiore ha la forza di reagire e lo fa capitalizzando due errori ospiti e un attacco di Shcherban (9-9), ma la squadra di Volpini non ha continuità e si affloscia subito dopo. Un ace di Raskie, un attacco di Piani e un muro di Rucli su Szucz, sempre più aliena al match, valgono il 12-16 che le lombarde non riusciranno più a correggere. La Delta Despar sfrutta un ace di Nizetich e due errori di Shcherban per difendere il +4. anche se alla fine rischia grosso, dato che Rahimova si carica la Vbc sulle spalle e la porta fino al 22-23. Sul più bello, però, Rivero porta il cambio palla e la pipe del 22-25, che riaprono il match.
Tutti si attendono la reazione di Casalmaggiore, ma non arriva mai, anzi la squadra si spegne come il pubblico del PalaRadi. Una scatenata Piani firma l’1-4 iniziale, che le cremonesi provano a vanificare con la solita Rahimova e con un ace della neoentrata Braga (per Szucs), ma ogni volta che si avvicinano vengono respinte prontamente dalle trentine. Dal 7-8 in poi trovano anche in Chiara Mason un’arma in più: Bertini la lancia in campo al posto di Nizetich e lei firma subito due cambi palla. Inizia una battaglia di nervi, nessuna delle squadre cede fino al 13-15, quando un errore di Rucli avvicina ulteriormente Casalmaggiore (14-15), ma a quel punto interviene il turno al servizio di Mason a distruggere i loro piani: batte per cinque volte consecutive e, anche con l’aiuto di un videocheck, le gialloblù volano sul 15-21. La schiacciatrice ci mette anche un ace e una pipe vincente. Poi basta amministrare la situazione fino al 18-25.
Casalmaggiore è sotto shock. Affronta il tie break con Braga in banda al posto di Szucz e parte bene (3-1), salvo poi collassare quando si incarica del servizio August Raskie: le sue micidiali float in posto-2 mandano il tilt il cambio palla lombardo, Piani si esalta (attacco e muro), Botarelli tocca la palla difesa da Casalmaggiore per il 3-6. Casalmaggiore recupera qualche break fino al 9-12, poi un pallonetto di Mason fa 9-13 e con il suo servizio Rucli mura Shcherban. L’ultimo punto è un attacco di Piani sul muro, il 10-15 è servito e con esso l’urlo della Delta Despar.
Nelle prossime ore Quiligotti e Furlan saranno sottoposte agli esami strumentali per valutare l'entità dei rispettivi infortuni.
Le parole dei protagonisti
Matteo Bertini, allenatore Delta Despar Trentino. «Penso sia una delle vittorie più belle della mia carriera. Sono estremamente orgoglioso di questa squadra e di questa affermazione, per come l'abbiamo cercata e ottenuta. Abbiamo un cuore incredibile, abbiamo tirato fuori risorse pazzesche in un momento di estrema emergenza. Un plauso a Botarelli che ha fatto un grandissimo lavoro a muro in un ruolo non suo. Sotto di due set non abbiamo perso la testa e siamo rimaste in partite: non appena ci siamo resi conto che l'impresa era possibile non abbiamo più smesso di crederci e di spingere al massimo, anche grazie al contributo offerto da chi è entrato dalla panchina. La strada è ancora lunghissima e difficile: gli altri risultati non mi hanno sorpreso più di tanto e la classifica rimane cortissima e con tante squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere».
Il tabellino della partita
VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – DELTA DESPAR TRENTINO 2-3
25-18, 25-21, 22-25, 18-25, 10-15
VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Bechis 2, Shcherban 19, White 13, Rahimova 21, Szucs 8, Guidi 3, Carocci (L), Malual 3, Braga 3, Di Maulo, Mangani. Non entrate: Zambelli, Ferrara (L). All. Volpini
DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 22, Botarelli 2, Piani 25, Nizetich 8, Rucli 13, Raskie 4, Moro (L), Mason 8, Stocco, Quiligotti (L). Non entrate: Berti, Furlan. All. Bertini
ARBITRI: Frapiccini e Mattei
DURATA SET: 23', 25', 31', 24', 16' (totale: 1h59')
NOTE: Casalmaggiore (attacco 61, muri 8, ace 3, errori azione 13, errori battuta 9), Delta Despar (attacco 63, muri 12, ace 7, errori azione 15, errori battuta 13). Spettatori: 1335. Mvp: Piani