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Tricolori Skialp in Paganella: trionfano Nicolò Canclini e Mara Martini

Fai della Paganella - Skialp, in Paganella volti nuovi ai tricolori: trionfano Nicolò Ernesto Canclini e Mara Martini.


La prima volta della Paganella nello skialp tricolore sarà ricordata come quella della consacrazione di giovani talenti. A trionfare nella gara sprint (i vincitori e il podio maschile e femminile nelle foto © Elvis Piazzi) di apertura della tre giorni riservata ai campionati italiani sono stati infatti il carabiniere Nicolò Ernesto Canclini e la portacolori dello ski college Bachmann di Tarvisio Mara Martini, entrambi ventiquattrenni ed entrambi in grado di spodestare i due alfieri dell’Esercito, l'esperto Robert Antonioli e la comunque giovane Giulia Murada, vincitori delle ultime edizioni. In particolar modo il trentenne di Valfurva si era imposto consecutivamente nelle ultime sei tricolori sprint, ma sul tracciato ricavato nella parte bassa della pista Dosso Larici di Fai della Paganella si è dovuto arrendere alla freschezza dello specialista Nicolò Ernesto Canclini, che nell’ultimo cambio assetto si è presentato in testa, mantenendo il controllo in discesa e tagliando il traguardo a braccia alzate. A 6 secondi è poi giunto Robert Antonioli, quindi a completare il podio Michele Boscacci, dopo 13 secondi.


Il talentuoso atleta di Valdisotto si è dunque preso lo scettro come miglior sprinter, mostrando il proprio stato di forma già nelle qualifiche, dove ha fissato il miglior tempo assoluto, aggiudicandosi pure la semifinale. Quarta posizione per Giovanni Rossi, atleta dell’Asd Lanzada, autore del terzo miglior tempo in qualifica e vincitore della seconda semifinale, ma soprattutto nuovo campione italiano under 23. Argento fra gli Espoir è Alessandro Rossi, fratello di Giovanni e nono assoluto, mentre il bronzo di categoria va al collo del vicentino dei Carabinieri Matteo Sostizzo.

Tornando alla finale assoluta il valdostano Nadir Maguet ha chiuso in quinta posizione, davanti al valtellinese Andrea Prandi.


Cambio della guardia anche nella sfida femminile, dove la ventiquattrenne


Mara Martini ha sorpreso tutte le finaliste, grazie ad una prova tutta grinta, e soprattutto la favorita Giulia Murada, atleta del Cs Esercito, che aveva fatto registrare la migliore prestazione nella qualifica. Ma nella sfida lungo i 400 metri del tracciato con 78 metri di dislivello, è prevalsa la determinazione della portacolori del Bachmann, che è stata più veloce sia in salita sia nei cambi assetto, benché in qualifica avesse fatto registrare il secondo miglior tempo. Sale sul podio anche la veneta Alba De Silvestro dell’Esercito, mentre nella finale assoluta Samantha Bertolina è giunta quarta, infilandosi comunque al collo la medaglia d’oro under 23 davanti a Katia Mascherona dell’Alta Valtellina.
Ad aprire le danze, nella gara organizzata dallo Sci club Brenta Team in collaborazione con il consorzio Paganella Ski, sono state le categorie giovanili, che assieme ai senior e master hanno visto complessivamente presenti 180 atleti da tutta Italia.


LE DICHIARAZIONI


Nicolò Canclini, vincitore della gara senior - "La prima gara della stagione è sempre un’incognita, non sai di preciso in che condizioni sei e come stanno i tuoi avversari. Sapevo però che mi ero preparato bene e i risultati questa volta sono arrivati. Prima d’ora ai Campionati Italiani non ero mai andato bene, perché avevo sempre commesso qualche errore, stavolta è stato diverso e superare Robert, con il quale mi alleno e al quale non ero mai riuscito a stare davanti, mi ha regalato una grande soddisfazione".


Robert Antonioli, secondo nella gara senior - "Si parte sempre per arrivare primi, ma anche gli altri hanno gli stessi obiettivi e quindi non si può vincere sempre. Oltretutto non immaginavo nemmeno di essere così in forma ad inizio stagione, evidentemente il lavoro estivo ha pagato. In finale sono partito con un buon ritmo, ma a metà ho sentito un po’ la fatica e alla fine della salita Nicolò ne aveva più di me, quindi non avrei potuto agguantarlo. Un applauso a lui e a tutti i giovani che stanno crescendo, speriamo di poterci ripetere a Ponte di legno fra due settimane".


Mara Martini, vincitrice della gara senior - "Queste competizioni sono tutte abbastanza simili, bisogna premere sul gas fin dallo start, perché non si sa cosa può succedere, e io ci sono riuscita in tutte le manche. Temevo soprattutto Giulia, la detentrice di questo titolo, quindi ho fatto la gara su di lei".


Giulia Murada, seconda nella gara senior – "Sono contenta di questo risultato, ritengo giusto che il titolo italiano sia andato a Mara, perché è la sprinter più forte del gruppo e in questo momento per le altre è obiettivamente imbattibile. In finale è partita molto forte e non siamo riuscite a tenere il suo ritmo, ma conto di rifarmi nelle altre specialità, dove avrò più chance. Una bella gara per rompere il ghiaccio e cominciare la stagione".

Ultimo aggiornamento: 03/12/2021 22:36:52
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