Tornando alla finale assoluta il valdostano Nadir Maguet ha chiuso in quinta posizione, davanti al valtellinese Andrea Prandi.
Cambio della guardia anche nella sfida femminile, dove la ventiquattrenne
Mara Martini ha sorpreso tutte le finaliste, grazie ad una prova tutta grinta, e soprattutto la favorita Giulia Murada, atleta del Cs Esercito, che aveva fatto registrare la migliore prestazione nella qualifica. Ma nella sfida lungo i 400 metri del tracciato con 78 metri di dislivello, è prevalsa la determinazione della portacolori del Bachmann, che è stata più veloce sia in salita sia nei cambi assetto, benché in qualifica avesse fatto registrare il secondo miglior tempo. Sale sul podio anche la veneta Alba De Silvestro dell’Esercito, mentre nella finale assoluta Samantha Bertolina è giunta quarta, infilandosi comunque al collo la medaglia d’oro under 23 davanti a Katia Mascherona dell’Alta Valtellina.
Ad aprire le danze, nella gara organizzata dallo Sci club Brenta Team in collaborazione con il consorzio Paganella Ski, sono state le categorie giovanili, che assieme ai senior e master hanno visto complessivamente presenti 180 atleti da tutta Italia.
LE DICHIARAZIONI
Nicolò Canclini, vincitore della gara senior - "La prima gara della stagione è sempre un’incognita, non sai di preciso in che condizioni sei e come stanno i tuoi avversari. Sapevo però che mi ero preparato bene e i risultati questa volta sono arrivati. Prima d’ora ai Campionati Italiani non ero mai andato bene, perché avevo sempre commesso qualche errore, stavolta è stato diverso e superare Robert, con il quale mi alleno e al quale non ero mai riuscito a stare davanti, mi ha regalato una grande soddisfazione".
Robert Antonioli, secondo nella gara senior - "Si parte sempre per arrivare primi, ma anche gli altri hanno gli stessi obiettivi e quindi non si può vincere sempre. Oltretutto non immaginavo nemmeno di essere così in forma ad inizio stagione, evidentemente il lavoro estivo ha pagato. In finale sono partito con un buon ritmo, ma a metà ho sentito un po’ la fatica e alla fine della salita Nicolò ne aveva più di me, quindi non avrei potuto agguantarlo. Un applauso a lui e a tutti i giovani che stanno crescendo, speriamo di poterci ripetere a Ponte di legno fra due settimane".
Mara Martini, vincitrice della gara senior - "Queste competizioni sono tutte abbastanza simili, bisogna premere sul gas fin dallo start, perché non si sa cosa può succedere, e io ci sono riuscita in tutte le manche. Temevo soprattutto Giulia, la detentrice di questo titolo, quindi ho fatto la gara su di lei".
Giulia Murada, seconda nella gara senior – "Sono contenta di questo risultato, ritengo giusto che il titolo italiano sia andato a Mara, perché è la sprinter più forte del gruppo e in questo momento per le altre è obiettivamente imbattibile. In finale è partita molto forte e non siamo riuscite a tenere il suo ritmo, ma conto di rifarmi nelle altre specialità, dove avrò più chance. Una bella gara per rompere il ghiaccio e cominciare la stagione".