Un percorso lunghissimo cominciato nel 1967, casualmente sempre in discesa, con Giustina Demetz a Sestriere, mentre il primo podio maschile fu quello di Gustav Thoeni nel 1969 in Val d’Isère.
La vittoria è però andata al dominatore della disciplina in questa stagione, il norvegese Alexander Aamodt Kilde, capace di imporre la sua sciata nel tratto più tecnico, tra la Curva del Lago e il Ciaslat, per festeggiare il 17esimo sigillo in Coppa del Mondo, quarto stagionale, rafforzando sempre più il pettorale rosso di leader della speciale classifica. Seconda posizione al francese Johan Clarey, a soli 35 centesimi, che aveva sognato fino all’imbocco delle “gobbe di cammello” il primo successo sul massimo circuito alla veneranda età di 42 anni. Quarto posto per l’altro transalpino Adrien Theaux davanti al canadese James Crawford e al leader della generale, l’elvetico Marco Odermatt, sesto ex aequo con lo statunitense Travis Ganong.
Fuori dai trenta gli altri azzurri in gara con Christof Innerhofer 36esimo e Matteo Marsaglia 40esimo, oltre il quarantesimo posto Dominik Paris, Guglielmo Bosca, Florian Schieder, Nicolò Molteni e Federico Simoni.
Il prossimo appuntamento con la velocità maschile, sarà a Bormio dal 26 al 29 dicembre.
Ordine d’arrivo DH maschile Cdm Val Gardena (Ita):
Val Gardena, FIS World Cup, Men, Val Gardena, Downhill (fis-ski.com)