CANAZEI (Trento) - Per la quinta volta nella propria decennale storia legata all’
enduro, la
Val di Fassa ospita una tappa della
Whoop Uci Enduro World Cup, che ha portato a
Canazei oltre
500 rider, alla presenza dei massimi interpreti della disciplina.
Il via alla
due giorni trentina della Coppa del Mondo della mountain bike enduro verrà dato domani,
sabato 28 giugno, con le prime tre prove speciali, abbinate alla gara
Open riservata agli amatori, chiamati a loro volta a misurarsi sui percorsi dei big del panorama mondiale. Per loro le "speciali" saranno quattro, da affrontare in un'unica giornata
(nelle foto credit Raffaele Merler e in basso Nicolò Weiss, William Basilicoe Gianni Rason).
Terminate le prove dei percorsi di gara, in Val di Fassa ora si inizierà a fare sul serio.
L'evento, che avrà in Canazei il proprio quartiere generale, si svilupperà sulle zone di Passo Pordoi, Passo Sella e del Cimpac, teatro delle sette frazioni cronometrate in programma, distribuite lungo un rinnovato percorso che chiamerà i concorrenti a coprire in totale 60,1 chilometri, con 3057 metri di dislivello negativo e 3316 metri di dislivello positivo da mettere nelle gambe.
Domani sono in calendario le prime tre “speciali”: si inizierà con la "Pecedac" (un chilometro e 200 metri di dislivello negativo), per poi proseguire con la "Fassa and Furious” (1,4 chilometri e 196 metri di dislivello negativo) e chiudere con la "9.90" (3,5 chilometri e 621 metri di dislivello positivo).
Domenica 29 giugno si replicherà con le altre quattro prove speciali, nell’ordine "Titans", "Glühwein", "Tutti Frutti" e "Ciasates", per una giornata che si annuncia particolarmente impegnativa.
I
l detentore della sfera di cristallo, l’americano Richard Rude Jr, andrà a caccia del poker in Val di Fassa, dove ha già vinto tre volte (2019, 2021 e 2022) e conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali dello scorso anno, i primi della storia della mountain bike enduro.
Lo statunitense, che in stagione non ha raccolto molto, non avrà vita facile. Tra i principali candidati alla vittoria non può che esserci l’attuale leader di Coppa, il polacco Slawomir Lukasik (Yeti/Fox Factory Race Team), che nell’annata in corso non è mai uscito dalla zona podio, attualmente al comando della graduatoria con 1370 punti, seguito a distanza dall’australiano Daniel Booker (1080) e dal neozelandese Charles Murray (960).
Purtroppo Francardo è stato vittima di un infortunio proprio alla vigilia della due giorni della Val di Fassa e non potrà gareggiare nella due giorni di casa. Sarà invece della partita Nadine Ellecosta, punta di diamante della squadra italiana femminile. L’altoatesina, reduce da un doppio quarto posto nelle ultime due tappe del massimo circuito internazionale (a Loudenvielle e a Leogang), occupa attualmente la terza posizione nella classifica generale di Coppa del Mondo con 970 punti, in coabitazione con la francese Charre Morgane. A guidare il gruppo, con 1500 punti all’attivo, è la britannica Ella Conolly, che ha dominato le ultime due gare di Coppa e anche in Val di Fassa si presenta come la principale candidata al successo. Tra chi è riuscita a batterla, nella stagione in corso, c'è la canadese Elly Hoskin (nona nella graduatoria generale con 910 punti), al rientro alle gare dopo aver saltato la terza e la quarta tappa del circuito. Occhio anche alla slovacca Simona Kuchynkova, attualmente seconda nella generale a quota 1010.