Angelo Corradini, presidente di Marcialonga, Vegard Dahl Hansen, direttore marketing di Coop Norvegia, e Renato Dalpalù, presidente di Sait, hanno siglato il proseguo di questa importante collaborazione durante una speciale cerimonia ieri sera, ospiti presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo.
Rinnovo triennale per una collaborazione fruttuosa che va avanti dal 2015 e ricalca la portata internazionale della granfondo di Fiemme e Fassa, seguitissima in Norvegia, tanto che per ogni edizione fa il pieno di atleti scandinavi e viene trasmessa in diretta dalla tv di stato norvegese NRK con indici di ascolto elevatissimi.
Coop Norvegia rimane quindi partner principale della granfondo di Fiemme e Fassa, e "per Marcialonga avere come sponsor principale una rinomata azienda internazionale come Coop Norvegia è un grande privilegio", dichiara Angelo Corradini, presidente di Marcialonga, il quale ricorda come il rapporto con la Norvegia sia molto stretto e "quest'anno a marzo ci sarà anche la prima Marcialonga Arctic a Bodø, manifestazione di cui siamo molto orgogliosi". Corradini ci tiene anche a ringraziare Coop Italia e il Sait di Trento, attraverso cui passa la partnership con Coop Norvegia: “si è creato un giro di amicizie veramente importante che va al di là del risultato commerciale e sportivo". Dello stesso avviso anche Renato Dalpalù, presidente di Sait, che sottolinea come "questa collaborazione non riguarda soltanto il business in senso stretto, ma anche un modo di operare, di fare: c'è uno scambio non soltanto di sport ma anche culturale." Un'ottima partnership anche per Coop Norvegia, come confermato dal direttore del marketing Vegard Dahl Hansen, il quale dichiara che "questa grande relazione nel tempo si è anche trasformata in amicizia. Noi torniamo qui tutti gli anni: io e miei colleghi eravamo qui l'anno scorso per la Running Coop, quest'anno per la Marcialonga Ski e torneremo probabilmente anche nei prossimi anni". È un accordo che abbraccia la consolidata partnership tra Marcialonga e la Cooperazione trentina con Melinda, Casse Rurali Trentine, Cavit e Trentingrana e quindi con Itas e Sait.
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Marcialonga, un messaggio di sport, di cultura, storia, integrazione, solidarietà. Marcialonga è tutto ciò, e domani sui binari dell’ipotetico ‘treno delle Dolomiti’, 70 km tra Moena e Cavalese passando per Canazei, si viaggerà a due velocità. Andranno a tutta sicuramente i campioni di Ski Classics, con un nutrito gruppo a puntare al podio. “Marcialonga è una gara particolare, non puoi partire e rivendicare la vittoria solo perché sei in forma. Devi avere un’ottima condizione, essere focalizzato sulla tua performance, avere ottimi sci, magari qualche compagno di squadra che può aiutarti… e poi servono le energie nel finale per affrontare la salita della Cascata”. Sono le parole del norvegese Kasper Stadaas, leader di Ski Classics, il campionato delle lunghe distanze. Oltre a Stadaas, sono almeno cinque i grandi atleti che possono ambire o meglio che puntano alla vittoria, ma sul gradino più alto del podio c’è spazio solo per uno. Sfogliando i petali della margherita escono i nomi di Emil Persson, Thomas ?degaarden, ma un po’ tutto il Team Eksjöhus, Tord Asle Gjerdalen e i compagni di squadra di Stadaas Andreas Nygaard e Johan Hoel. Per le donne pronostico facile, ma anche difficile. Gli esperti danno quattro ragazze che possono puntare al podio, Dahl, Fleten, ?ire Slind e soprattutto Magni Smedaas. Tutte sullo stesso piano con grandi potenzialità, ma alla Marcialonga c’è spazio anche per gli outsiders.
La seconda velocità è quella… di tutti gli altri. Un buon gruppo che cerca il risultato da mettere in bacheca, la stragrande maggioranza con la voglia di mettersi al collo la medaglia di finisher. È la 51.a Marcialonga, annunciata una bella giornata di sole, niente freddo e dunque pista destinata a ‘consumarsi’ col transito di tanti fondisti, ma in molte altre località le gare le annullano, qui c’è la determinazione di dare soddisfazione a chi mette due sci stretti ai piedi.
Oggi spazio ad altre iniziative, una nobile in collaborazione con la LILT del presidente Mario Cristofolini, uno dei quattro fantastici fondatori di Marcialonga. “Marcialonga Stars è un inno alla solidarietà. Il nostro messaggio è tanto semplice quanto cruciale: fare prevenzione salva vite e l’attività fisica è il miglior mezzo di prevenzione che abbiamo a disposizione” dichiara Cristofolini. Ed è così che fondisti, ciaspolatori e camminatori si ritrovano allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero per una non competitiva all’insegna della beneficienza. È scesa in pista anche Francesca Gerosa, vicepresidente della Provincia e assessora allo sport, in compagnia di tanti personaggi come Cristian Zorzi, Gilberto Simoni, Domenico Volpati e Marco Albarello.
Nell’assolato pomeriggio, sono poi i bimbi a prendersi la scena con la Minimarcialonga. Fondisti in erba fra i 6 e i 12 anni si affrontano in un facile percorso fra i binari dello Stadio. Unica regola: divertirsi! Cadute e scivoloni sono all’ordine del giorno quando più di 400 bimbi in festa si scatenano alla partenza, ma il loro incontenibile entusiasmo li fa sfrecciare verso il finish sorridenti. Incoronati dalla Soreghina e dal presidente di Marcialonga, sono gli undicenni Martina Ossi di Predazzo e Davide Trettel di Masi di Cavalese i primi a tagliare il traguardo, ma alla Minimarcialonga non ci sono ne vinti ne vincitori.
Domani la 51.a Marcialonga parte alle 8.00 da Moena e prima delle 11.00 si attende l’arrivo dei migliori a Cavalese: la diretta TV è su Sky e RTTR a partire dalle 7.35, la diretta radio è in compagnia di Radio Fiemme e alle 21.30 va in onda la sintesi della giornata su Rai Sport.