Primiero - La seconda Mythos Primiero Dolomiti regala emozioni a go-go: il russo (di nascita) Alexey Medvedev (Soudal Leecougan) non “chiude” il gas, scappa subito dopo il via, vince e fa un bel bis. Claudia Peretti onora la maglia tricolore e raccoglie la sua prima vittoria da campionessa italiana marathon. Foto @Newspower.
Ma non è certo tutta racchiusa qui la storia di una gara nata sotto le stelle, baciata quest’anno dal sole, e che lungo tutto il tracciato si è specchiata nelle splendide Pale di San Martino, le Dolomiti che ai riders rimarranno sicuramente impresse nella mente fino al prossimo settembre 2023.
Tre le opportunità di pedalare in una ‘Mythos’ aperta a tutti: Marathon per i più allenati con 84 km e 3400 m. di dislivello, Classic di 56,2 km con 1700 m/dsl e infine la Easy, una trentina di chilometri e dislivello contenuto nei 1000 metri.
Gara più lunga tutta all’insegna di Medvedev, partito da Fiera di Primiero davvero con grande convinzione tanto da abbandonare la compagnia dei rivali fin dalle prime battute, creando subito un grosso gap poi risultato incolmabile. Gara insomma da…”un uomo solo al comando” col velocissimo corridore della Soudal Leecougan capace di staccare gli avversari fino a 4’, prima di tirare i remi in barca e gestire saggiamente il vantaggio.
Al primo GPM di Forcella Col dei Cistri, Medvedev neppure si voltava più a controllare i rivali. Andrea Siffredi tentava, vanamente, l’aggancio, imitato da Ragnoli poi subito fuori dai giochi per il solito fastidioso mal di schiena, Chiarini, Rebagliati, Tronconi e Samparisi.
La gara era una successione di strade sterrate forestali, single track, discese mozzafiato e sempre le Pale di San Martino imperiose a fare da spettatrici. Nella discesa prima di San Martino di Castrozza, dove nel frattempo si stavano preparando i concorrenti della Classic, Medvedev era sempre leader, ma per interpretare la storia della gara occorre allungare fin dopo il Lago di Calaita. Sulle limpide acque del laghetto del Vanoi, dopo Medvedev si sono specchiate le immagini di Lorenzo e Nicolas Samparisi, Cherchi, Longo e Siffredi rallentato da una foratura.
Intanto la cronaca della gara femminile a San Martino registrava ancora Claudia Peretti tutta sola al comando, con un gruppetto leggermente staccato composto da Burato, Fasolis, Specia e Piana.
Dopo Calaita e Passo Gobbera, Medvedev aveva la vittoria in cassaforte ma dietro, in armonia, prima Cherchi e poi all’unisono Samparisi, Longo, Siffredi e Chiarini hanno cercato di rosicchiare terreno. Alla fine nessuno scossone, a ricevere gli appalusi in centro a Fiera di Primiero era Alexey Medvedev che completava un bis di primi, dopo quello del 2021, quindi la bella sorpresa di Siffredi che soffiava il secondo posto a Nicolas Samparisi e con Tony Longo privato di quel podio che poteva rappresentare l’ultima soddisfazione di una lunga carriera: il primierotto ha deciso di appendere la bici al chiodo proprio nella gara di casa e nel giorno del suo compleanno.