CANAZEI (Trento) - La
Val di Fassa svela i percorsi della Uci Enduro World Cup e della
Enduro Open 2025 Due format, un solo spirito: vero enduro tra le Dolomiti fassane. Due tracciati distinti – uno per la Coppa del Mondo UCI su due giorni, l’altro per la competizione Enduro Open (MTB ed E-bike) su giornata singola – ideati dallo staff del
Fassa Bike District per celebrare al meglio un decennio di eventi enduro tra le Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco.
Il weekend del 27–29 giugno infatti segna un
anniversario speciale: esattamente dieci anni fa, nel 2015, la Val di Fassa ospitava il Campionato Italiano Enduro. Da allora, è stato un crescendo fino al Mondiale UCI 2024 e oggi si festeggia con un evento che guarda al futuro, ma con un cuore radicato nella storia della disciplina. Il format 2025 è puro enduro: trasferimenti impegnativi, prove speciali lunghe e tecniche, discese spettacolari, un uso strategico degli impianti per valorizzare il dislivello negativo. Il tracciato non fa sconti, e il finale è pensato per lasciare il segno: l’ultima speciale termina nel cuore del villaggio evento, tra pubblico, musica e l’abbraccio rumoroso di tutti i fan al traguardo. Come da tradizione, l’annuncio del percorso avviene poco prima della gara, ma quest’anno è stato anticipato a mercoledì per dare più tempo al comitato organizzatore locale e trailbuilder di lavorare sul tracciato.
Un dettaglio che racconta molto sull’impegno richiesto da questo evento: chilometri di trail, linee nuove e grandi ritorni, come la mitica “9.90” dopo anni di chiusura, la nuovissima “Pecedac” nella zona Lupo Bianco e l’attesissimo nuovo tratto iniziale di Titans.
IL PROGRAMMA

La serata di
giovedì 26 giugno segnerà l’apertura ufficiale dell’evento con uno show nel cuore di
Canazei. In piazza del Municipio, a partire dalle 18:00, il pubblico potrà assistere al
Bike Trial Show del team Bikeflip, seguito dalla presentazione ufficiale degli atleti della WHOOP UCI Enduro World Cup. Ma sullo stesso palco oltre agli atleti World Cup, saliranno anche due rider della Enduro Open estratti a sorte. Un gesto simbolico, ma potente
(Enduro World Cup foto @Sebastian Schieck Fassabike).
"L’enduro è nato proprio dalla condivisione tra professionisti e amatori - spiega
William Basilico, direttore gara.