L’amministrazione si è messa a disposizione degli organizzatori per valorizzare il progetto, ma anche per dare evidenza ai progetti di mobilità sostenibile del territorio, a partire dalla pista ciclabile da poco inaugurata».
Il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel è un appuntamento di fondamentale importanza per la crescita del movimento ciclistico italiano, organizzato per il terzo anno consecutivo dalla società romagnola Nuova Ciclistica Placci 2013 di Mordano (Bo) presieduta da Marco Selleri (Direttore generale del Giro U23), che ha collaborato da subito con Clinic 4, struttura di Temporary Management con sede a Parma diretta da Marco Pavarini.
Rilanciato nel 2017 (mancava dal 2012) sotto l’impulso del CT Davide Cassani, e voluto fortemente dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, il Giro d’Italia Under 23 si svolgerà dal 13 al 23 giugno 2019, toccando cinque Regioni (Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Trentino e Veneto) e consentendo di confrontarsi ai massimi livelli del ciclismo Under 23 a 176 giovani atleti, in rappresentanza di 31 società sportive da 11 Paesi nel mondo.
«Occorre avere un senso di riconoscenza nei confronti dei giovani che fanno questo sport - ha ricordato Daniela Isetti, Vicepresidente Vicario FCI -. Questa gara è una grande opportunità, in pochi anni è diventata la manifestazione Under 23 più significativa nel panorama internazionale. Oltre alla validità tecnica della gara, sono racchiusi in questi giornate tanti valori: dalla promozione territoriale, al tema delle strade sicure anche per i ciclisti, all’avviamento della pratica sportiva per le nuove generazioni. Occorre anche ricordare che il ciclismo è un elemento di crescita di questo paese, anche nelle infrastrutture, perché dove passano le gare ciclistiche si interviene per mettere in sicurezza le strade e i percorsi di tutti i giorni».
Il territorio di Parma e i suoi protagonisti, persone e aziende da sempre al centro del mondo del ciclismo, si preparano così ad accogliere un evento che anche nel 2019 lega a doppio filo lo sport alla cultura.
Il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel muove sul territorio nazionale villaggi di partenza e arrivo ricchi di prodotti enogastronomici tipici e di iniziative dedicate alla promozione dello sport tra i giovanissimi e le famiglie.
«Qui in Emilia-Romagna il Giro Under 23 è rinato, perché ha trovato delle amministrazioni sensibili e reattive alla nostra proposta - ha aggiunto Marco Selleri, Direttore generale del Giro d’Italia Under 23 -. Questo è fondamentale per il movimento e noi cercheremo di portare questo Giro laddove ci sono territori pronti ad accoglierci e supportarci. La gara quest’anno è molto dura e la tappa che partirà da Sorbolo Mezzani sarà il primo vero banco di prova per gli atleti. Siamo molto attenti per capire se gli atleti italiani, che finora hanno espresso tantissimo nelle corse da un giorno, sapranno affermarsi anche in un giro a tappe lungo ed impegnativo; ci aspettiamo soprese positive».
«Questo Giro cresce di anno in anno, non solo in Italia, anche a livello internazionale - ha detto Marco Pavarini, Direttore di organizzazione del Giro d’Italia Under 23 -. Lo dimostrano le squadre partecipanti (e quelle che fanno richiesta di venire), lo dimostra l’attenzione dei media nazionali ed internazionali che vogliono trasmettere questa gara. Il Giro Under 23 che abbiamo preso in mano da tre anni è oggi un grande palcoscenico di sport e promozione, per il ciclismo, per i territori e per i nostri partner che hanno creduto in questa mission di rilancio».
Appuntamento a mercoledì 19 giugno: Sorbolo Mezzani e il territorio di Parma sono pronti ad ospitare non solo un grande appuntamento sportivo di rilievo internazionale, ma una macchina organizzativa che gestisce una carovana di 600 persone, oltre 6.000 posti letto, l’allestimenti di 20 villaggi sponsor nelle partenze e arrivi di ogni tappa, una community con oltre 1 milione di contatti e soprattutto la messa in sicurezza di 1.200 km per consentire il passaggio della corsa.