Bormio - E’ una Stelvio bellissima. Unanimi i consensi espressi dagli uomini jet al termine della prima prova cronometrata della discesa libera di Bormio che si è tenuta in mattinata su una Stelvio già in grandissime condizioni, grazie al sapiente lavoro effettuato in pista nei giorni scorsi da un team collaudato. Foto @PentaPhoto.
Quello di stamattina, come sempre, è stato un primo assaggio per i discesisti che hanno incominciato a prendere confidenza con la “prima” neve dura della stagione e con una pista assai difficile che, a detta di tutti, deve essere sempre “rispettata”. Difficile commentare i tempi anche perché nelle prove cronometrate gli atleti cercano di trovare le linee migliori e alcuni di loro hanno anche saltato una porta. Bene gli italiani a cominciare da Matteo Marsaglia, primo (avendo però saltato una porta così come Mattia Casse, settimo). Ottime prove per Christof Innerhofer, ottavo, e per il “Re della Stelvio” Dominik Paris, partito con il pettorale numero uno e decimo al termine della prova. Tra i big è parso molto a suo agio Aleksander Aamodt Kilde, terzo ma anche lui dopo aver saltato una porta, mentre Christian Mayer, quattordicesimo, e Beat Feuz, ventiduesimo, si sono un po’ nascosti.
DOMINIK PARIS: “Come sempre la Stelvio chiede sempre tanto rispetto. E’ abbastanza mossa, il fondo è già in ottime condizioni e penso che con le prossime lisciature per la gara avremo una pista bella lucida, come piace a noi e come deve essere in Coppa del Mondo. Nella seconda parte, invece, c’è neve bella ma un po’ più facile.