ANDALO (Trento) - Il
Giro d'Italia 2026 farà tappa ad
Andalo (Trento)
il
27 maggio e il giorno dopo la partenza sarà da
Fai della Paganella con arrivo a
Pieve di Soligo. La corsa rosa non transiterà dalla p
rovincia di Sondrio e non ci saranno gli storici passi tra
Valtellina e
Valle Camonica.

All’auditorium Parco della Musica
Ennio Morricone di Roma sono stati presentati i percorsi del
109° Giro d’Italia, in programma dall'
8 al 31 maggio, e del
Giro d’Italia Women, che partirà il
30 maggio per poi terminare il
7 giugno.
All’evento hanno partecipato numerosi volti noti dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni e delle aziende partner della Corsa Rosa. Sul palco sono intervenuti, tra gli altri, i vincitori delle ultime edizioni al maschile e al femminile,
Simon Yates (foto credit LaPresse) ed
Elisa Longo Borghini, oltre al due volte vincitore
Vincenzo Nibali.
Tra le autorità presenti, una delegazione della
Bulgaria composta dal Primo Ministro
Rosen Zhelyazkov, dal Ministro del Turismo
Miroslav Borshosh e dal Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili
Ivan Peshev. Per le istituzioni italiane ha partecipato con un videomessaggio Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Presenti in sala
Luciano Buonfiglio, Presidente del CONI;
Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana;
Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico e
Matteo Zoppas, Presidente di ICE.
A fare gli onori di casa l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale,
Alessandro Onorato. Presenti anche i vertici del Gruppo RCS:
Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup;
Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sports & Events;
Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia, e
Stefano Barigelli, Direttore de La Gazzetta dello Sport.
Tre tappe con alcune insidie, soprattutto nella seconda, sono l’antipasto della Corsa Rosa in Bulgaria. Prima tappa con partenza e arrivo sul Mar Nero, da Nessebar a Burgas, che assegnerà la prima Maglia Rosa. Si riparte da Burgas per raggiungere Veliko Tarnovo dopo 220 chilometri impegnativi che prevedono, nel finale, uno strappo di 3.5 km al 7,5%. L’ultima tappa in Bulgaria si concluderà nella capitale Sofia, dove sono attesi ancora i velocisti, con partenza da Plovdiv.
PRIMA SETTIMANA - Dopo il primo giorno di riposo, lunedì 11 maggio, il rientro in Italia è seguito da tappe potenzialmente di volata, ma non necessariamente dell’intero gruppo compatto, alternate a tappe di montagna. Si risale la penisola con il primo arrivo in salita al Blockhaus dal suo versante più temuto (Roccamorice). La settimana si chiude con la tappa dei “Muri” a Fermo e l’arrivo in salita appenninico di Corno alle Scale dove si ritorna dopo 22 anni dalla vittoria di Gilberto Simoni nel 2004.
SECONDA SETTIMANA - Secondo giorno di riposo lunedì 18 maggio.