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Basket, Brescia supera Varese: è in finale al Memorial Bertolazzi contro Trento

Parma - Il PalaCiti si conferma ancora una volta terreno fertile per la Germani Brescia, che batte l’Openjobmetis Varese (86-80) e conquista il diritto di disputare la finale della V edizione del Memorial Matteo Bertolazzi, di scena proprio nel palasport ducale. La Germani prende il timone della gara nel primo tempo, resiste ai tentativi dell’OJM di rientrare in partita e, disputando i minuti finali con grande lucidità, conquista un meritato successo, mostrando sprazzi di buona pallacanestro e garantendosi un’iniezione di fiducia in vista degli impegni ufficiali, sempre più vicini.


La Germani approccia la partita nel miglior modo possibile: il tiro da tre funziona, la squadra esegue e i biancoblu prendono le redini del match, sfiorando subito la doppia cifra di vantaggio. I cambi apportati dalla panchina biancorossa ottengono l’effetto sperato e la fine del primo quarto trova le squadre in sostanziale equilibrio. Il secondo periodo è a tinte biancoblu: dopo un iniziale botta e risposta, Brescia inizia a martellare il canestro avversario con continuità e, soprattutto, sigilla il proprio: il parziale del quarto (22-15) è inesorabile e la Germani, che flirta a lungo con la doppia cifra di vantaggio, chiude il primo tempo avanti di 9 punti.


Nel terzo quarto i ritmi di gara si abbassano un po’: ne scaturisce un periodo nel quale le squadre sbagliano più del dovuto e contano più le giocate dei singoli che l’esecuzione di squadra. Nonostante il 6/16 al tiro, però, Brescia mantiene le briglie della partita, arrivando agli ultimi 10' con 7 lunghezze di vantaggio. L’inizio dell’ultimo periodo è targato OJM: Varese spinge forte e pareggia la gara a quota 65, dando l’impressione di poter portare la Germani in un finale punto a punto. Così non è: giocata dopo giocata, in attacco e in difesa, Brescia è brava a ricostruire un mini-vantaggio e a conquistare la vittoria, che domenica sera le permetterà di disputare la finale del Memorial Bertolazzi contro Trento.


"Quello di Parma è un torneo importante, al quale teniamo in particolar modo, non solo perché è l’ultimo impegno prima di iniziare la stagione - il commento di coach Alessandro Magro a fine gara -. Quello con Varese è stato un test importante, una gara vera. Abbiamo avuto una partita di alti e bassi, con delle folate positive, e spero che quando saremo al completo potremo avere un’intensità difensiva più alta, spalmata su tutti i 40'. Sono contento della gestione del finale punto a punto, siamo stati lucidi negli ultimi possessi, sia in attacco che in difesa. Molti giocatori stanno riuscendo a capire quali sono le parti del gioco nelle quali possono essere più efficaci, per noi è importante aver giocato bene, seppur a tratti, e vincere la partita. Il roster? Siamo fiduciosi di poter avere la squadra al completo a Milano".


GERMANI BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE 86-80 (23-21, 45-36, 63-56)
Germani Brescia: Gabriel 16 (1/4, 4/6), Tanfoglio (0/1 da tre), Massinburg 7 (2/4, 1/4), Ghidini ne, Della Valle 12 (2/5, 1/4), Caupain 14 (4/9, 2/3), Petrucelli ne, Cobbins 7 (3/5), Odiase 16 (7/8), Burns ne, Cournooh 4 (0/4, 1/2), Moss 8 (4/4, 0/1), Akele 2 (1/3). All: Magro
Openjobmetis Varese: Ross 12 (1/3, 2/4), Woldetensae 9 (0/1, 3/8), De Nicolao (0/2, 0/2), Reyes 14 (4/9, 2/4), Librizzi, Virginio ne, Ferrero 7 (1/3 da tre), Brown 10 (1/3, 2/9), Assui N’Guessan ne, Caruso 8 (1/2, 2/2), Owens 13 (6/7, 0/2), Johnson 7 (1/6, 1/6).

All: Brase
Arbitri: Tirozzi, Terranova e Tallon
Note: Tiri da due: Brescia 24/46 (52%), Varese 14/33 (42%); Tiri da tre: Brescia 9/21 (43%), Varese 13/40 (33%); Tiri liberi: Brescia 11/18 (61%), Varese 13/15 (87%); Rimbalzi: Brescia 49 (RD 36, RO 13), Varese 36 (RD 25, RO 11)


TRENTO SUPERA REGGIO EMILIA


Al PalaCiti di Parma la Dolomiti Energia Trentino vince 64-82 contro Reggio Emilia: nella seconda semifinale del Memorial “Bertolazzi” i ragazzi di coach Molin giocano una partita di grande serietà e solidità, trovando nella propria metà campo difensiva la chiave per avere la meglio di una Reggio Emilia più altalenante all’interno dei 40’. Orfana di Matteo Spagnolo (costretto allo stop a causa di un problema muscolare alla coscia lamentato in rifinitura) la Dolomiti Energia riesce comunque a trovare brillantezza anche in attacco, sfruttando le buone percentuali al tiro da fuori e soprattutto i tanti canestri in transizione figli del grande lavoro della squadra in difesa.


Miglior marcatore, al debutto in maglia bianconera, Drew Crawford: l’ala statunitense ha chiuso con 16 punti a referto (4/5 da due, 2/5 da tre); 14 per Andrejs Grazulis, 12 con ben nove assist per Flaccadori. In doppia cifra anche Trent Lockett (12) e Luca Conti, autore di 11 punti in 23’ di gioco.


I bianconeri domani nella finale delle ore 20.00 se la vedranno con Brescia, che ha superato Varese nella prima semifinale.


La cronaca. Senza Spagnolo, coach Molin si affida a Flaccadori in regia assieme a Conti, Lockett, Udom e Atkins nel quintetto base. Sono Lockett e Udom a colpire subito dal perimetro: la Dolomiti Energia lavora bene in difesa e trova in Conti e Flaccadori i realizzatori che le permettono di arrivare in doppia cifra di vantaggio (7-19 con i primi punti di Grazulis). A quel punto però i tiratori reggiani ingranano le marce altissime e producono un gran controbreak che li porta in vantaggio proprio in chiusura di primo quarto (25-22). Crawford alza i giri del motore dell’attacco di Trento con sette punti consecutivi, l’Aquila torna a mostrare la difesa solida dell’avvio di partita e i bianconeri tornano avanti: Atkins è un fattore intorno al ferro, Flaccadori mette ordine e geometrie. A metà partita il tabellone del PalaCiti recita 37-43.


La Dolomiti Energia piazza una grande accelerata in avvio di ripresa: l’energia di Forray e della difesa di squadra bianconera ancora una volta è l’ingrediente essenziale per l’allungo dei trentini, aiutati anche dai canestri di Lockett, Flaccadori e Udom. Nella seconda metà del terzo quarto ci pensano Grazulis e Conti a tenere lontani i biancorossi (49-66). Reggio Emilia prova a rimescolare le carte aumentando l’aggressività difensiva ed affidandosi a quintetti atipici, ma i bianconeri gestiscono la situazione con esperienza e temperamento.


UNAHOTELS Reggio Emilia 64


Dolomiti Energia Trentino 82


(25-22, 37-43; 49-66)


UNAHOTELS Reggio Emilia: Robertson 21, Anim 12, Reuvers 16, Suljanovic ne, Hopkins, Cipolla 2, Belloni ne, Faye 1, Vitali 8, Stefanini, Cinciarini 2, Diouf 2. Coach Menetti.


Dolomiti Energia Trentino: Morina, Conti 11, Spagnolo ne, Forray 5, Flaccadori 12, Calamita, Udom 5, Crawford 16, Grazulis 14, Atkins 7, Lockett 12. Coach Molin.

Ultimo aggiornamento: 24/09/2022 20:53:15
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