L’alfiere del Cs Esercito ai 2.710 metri di Capanna Presena ha concluso la sua fatica con un ritardo di 57 secondi su Gachet e con un vantaggio di 20 secondi su Bon Mardion.
Tanta Italia a ridosso del podio, visto che il domese Damiano Lenzi è giunto quarto, il piemontese di Salice D’Ulzio Matteo Eydallin è sesto e il valtellinese di Valfurva Robert Antonioli, detentore della Coppa del Mondo, è settimo dopo aver recuperato dall’ultima posizione. Proprio in partenza ai 2.580 metri di Passo Paradiso sia Robert sia il trentino Federico Nicolini hanno smarrito le pelli perdendo anche tempo prezioso. Decimo William Boffelli, undicesimo Alex Oberbacher, tredicesimo l’atleta di casa Davide Magnini, afflitto da una serie di problemini fisici e 27° l’altro trentino Federico Nicolini.

Senza storia anche la sfida al femminile con Axelle Gachet Mollaret che ha ottenuto la seconda vittoria in tre giorni, completando i 1.550 metri di dislivello e gli 11 km di sviluppo con il tempo di 1h43’54”. Alle sue spalle, con un ritardo di 46, come nella vertical race, troviamo la svedese ex orientista Tove Alexandersson, quindi ancora un podio per la franco inglese Emily Harrop, vincitrice della sprint inaugurale della tre giorni di Coppa del Mondo a Pontedilegno - Tonale. La sfida fra le azzurre Giulia Murada e Alba De Silvestro per il quarto posto si è risolta nel finale, con la valtellinese di Albosaggia capace di superare e precedere la compagna di squadra veneta. Settimo posto per la piemontese Ilaria Veronese, decimo per la friulana Mara Martini.
Soddisfazioni azzurre dalle categorie Under 23, che hanno gareggiato assieme ai Senior. Katia Mascherona è stata la più veloce, seguita dalle due francesi Perrinne Gindre e Marie Charlotte Iratzoquy. In campo maschile ancora una vittoria per l’austriaco Paul Verbnijak, davanti allo svizzero Aurelien Gay e all’azzurro Matteo Sostizzo.
Scendendo alla categoria under 20, che ha affrontato l’identico tracciato della categoria senior femminile, ha centrato l’en plein lo svizzero Thomas Bussard, davanti al fratello Robin e appunto all’azzurro Luca Tomasoni. Nono l’altro italiano Marco Salvadori, dodicesimo Rocco Baldini.
Altra affermazione svizzera nella under 20 femminile, grazie a Caroline Ulrich, che ha concluso il tracciato di 900 metri e 7 km di sviluppo con il tempo di 1h07’02”, precedendo di 49 secondi la statunitense Grace Staberg e la valtellinese Manuela Pedrana. Sesta la giovane valdostana Noemi Junod, ottava la valtellinese Silvia Berra.
Per il Comitato Organizzatore dell’Adamello Ski Team, presieduto da Alessandro Mottinelli, si chiude con un bilancio decisamente positivo la tre giorni di Coppa del Mondo ospitata per la seconda volta consecutiva sui pendi di Pontedilegno – Tonale, con l’intenzione di proseguire questa stimolante esperienza nel massimo circuito, senza perdere d'occhio il prestigioso Adamello Ski Raid, che tornerà nell’aprile 2023.