Tale campagna avviata all’inizio di maggio, quando si registrano i primi parti nelle aree meridionali della provincia, termina il 30 giugno, data in cui anche nelle zone settentrionali i piccoli hanno già qualche settimana di vita e si muovono autonomamente con la madre.
Qui sotto le indicazioni:
Come mi comporto se trovo un piccolo?
- Non lo accarezzo: l’odore umano allarmerà la madre, che smetterà di allattarlo
- Non mi avvicino: calpestando l’erba nelle vicinanze, rendo il suo nascondiglio più visibile
- Tengo il cane al guinzaglio: se è libero di vagare, può disturbare, ferire o persino uccidere i selvatici presenti
- Se il piccolo sembra ferito: mantengo le distanze e contatto la stazione forestale o i guardiacaccia di zona
Come posso ridurre il pericolo di ferirli mentre sfalcio?
- Conosco le situazioni più a rischio: i prati con vegetazione tra i 30 e il 130 cm, nei quali siano state ripetutamente avvistate femmine
- Mi informo se nelle vicinanze siano state avvistate delle femmine
- Adeguo il metodo di sfalcio: procedendo in senso centrifugo, dal centro verso l’esterno, posso ridurre il rischio di incidenti, aiutando anche altre specie che vivono e nidificano dell’erba.