Trento - Paolo Frizzi è il nuovo presidente dell'Ana di Trento. Oggi i 344 delegati, in rappresentanza dei 24mila iscritti, si sono ritrovati in videoconferenza, da 20 sedi, per eleggere presidente e consiglio direttivo.
Con 16.150 voti Paolo Frizzi (nella foto) già vicepresidente vicario, è il nuovo presidente della Sezione dell'Ana di Trento. I 344 delegati – collegati in videoconferenza da 19 zone del Trentino – hanno fatto pervenire presso la sede legale di vicolo Benassuti le loro preferenze. Paolo Frizzi, unico candidato in corsa, succede a Maurizio Pinamonti, da 9 anni alla guida delle penne nere trentine. A portare il suo saluto anche il presidente dell'Ana nazionale Sebastiano Favero.
Un lungo applauso, seppur virtuale, per Maurizio Pinamonti. E un forte in bocca al lupo al suo successore, Paolo Frizzi, eletto questa mattina alla guida dell'Ana di Trentino con 16.150 voti. Il cambio al vertice degli alpini trentini avviene secondo una formula insolita ma non per questo meno sentita: l'assemblea sezionale per la prima volta in 100 anni di storia si è svolta in video-conferenza: in collegamento con la sede centrale di vicolo Benassuti, dove si sono svolti i lavori assembleari, i 19 seggi territoriali, uno per ogni zona che caratterizza la geografia associativa della Sezione.
Un'assemblea fuori dall'ordinario
Un'assemblea anomale, organizzata e gestita nel rispetto delle misure di sicurezza dettata dall'emergenza sanitaria, che come ha rimarcato il consigliere nazionale Mauro Bondi, nominato a presiedere i lavori, “si svolge secondo una formula particolare per noi che siamo abituati alla fisicità, ad essere sempre numerosi nei nostri ritrovi e tra la gente. Particolare perché salutiamo dopo 9 anni il nostro presidente Maurizio Pinamonti: lo salutiamo a distanza anche se l'abbraccio dei 24 mila alpini trentini sarebbe stato il giusto riconoscimento. Particolare perché, seppur nella continuità, si apre una nuova stagione per la nostra Sezione”.
Un lungo applauso al termine della relazione morale di Maurizio Pinamonti, l'ultima del suo mandato. Tutti in piedi in segno di riconoscenza nelle 20 le sedi collegate a distanza. E tanti occhi lucidi (nella foto da sinistra Merler, Frizzi, Pinamonti, Favero e Frigo).
“Nei cent’anni della nostra storia associativa, mai avremmo pensato di dover convocare il nostro importante incontro annuale attraverso i sistemi informatici e non poter incontrarci, abbracciarci, salutarci e dare la possibilità al presidente di ringraziarvi per il vostro impegno, la vostra dedizione e per avermi sempre accompagnato e sostenuto in questi miei nove anni di presidenza. Nove anni di impegno e intenso lavoro alla guida della grande famiglia verde, ricompensati però da tanti traguardi, emozioni e soddisfazioni che rimarranno per sempre impresse nel mio cuore e nella memoria. Dalla costruzione della casa dello sport “Tina Zuccoli” a Rovereto Secchia alla meravigliosa 91^ Adunata nazionale, dalla ricostruzione del Museo Nazionale Storico degli Alpini sul Doss Trent agli ultimi impegni nel combattere l'emergenza Covid-19: sono tanti i momenti indelebili. Ora è il momento di fare “zaino a terra”, anche se nell'immaginario collettivo, si sa, un alpino dovrebbe sempre tenerselo ben stretto sulle spalle. Al futuro direttivo chiedo un rinnovato impegno. E a Paolo Frizzi, il 18esimo presidente della Sezione Ana di Trento, un grande in bocca al lupo. A te affido i nostri soci nella convinzione che il tuo mandato fonda le sue basi sulla continuità associativa e su un'indiscussa fede alpina. Buon lavoro!”.
I saluti dei presenti
Il presidente dell'Ana nazionale Sebastiano Favero: “Per gli alpini non esiste l'impossibile: lo dimostrano ogni giorno. In silenzio, senza clamori, ci siamo stati e ci siamo ancora in questo difficile momento: questa è la forza che ci accompagna. E questa è la forza che ha dimostrato Maurizio Pinamonti in questi anni di impegno alpino. Un'amicizia, la nostra, nata durante il servizio militare, e che da allora ci ha sempre legato. Hai portato avanti la Sezione di Trento con un modo di essere e di fare esemplari, riuscendo a trasmettere serenità e autorevolezza anche nelle sfide più ardue. Preparati perché non è ancora il momento di porre lo zaino a terra: sarai il presidente dell'assemblea nazionale dei delegati nazionale che si terrà a fine luglio: ti vogliamo ancora con noi. A Paolo Frizzi un grande augurio: condivido questa scelta e sono certo che con la tua determinazione, capacità di sintesi e spirito di servizio porterai avanti l'Ana di Trento nel migliore dei modi, trasmettendo questi valori ai più giovani”.
Il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher: “Grazie a quello che fate da sempre per le nostre comunità, nelle valli, nelle periferie. Il vostro è un impegno gratuito, un'assunzione di responsabilità senza se e senza ma. Molti dei nostri paesi vivono grazie a voi, alle 261 gruppi e altrettante sedi sparse sul territorio: luoghi dove traspare socialità, generosità e voglia di fare.