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Giovedì, 28 luglio 2022

Maltempo, attesi nuovi temporali anche in Trentino. Interventi in Alto Adige

Dimaro Folgarida - Fino alle prime ore di sabato le Alpi saranno interessate da flussi occidentali a tratti umidi ed instabili. Dal pomeriggio di oggi e specie in serata o tarda serata potranno svilupparsi dei rovesci o temporali sparsi in lento movimento verso est: su aree ristrette potranno verificarsi precipitazioni abbondanti in poco tempo, frequenti fulminazioni e forti raffiche di vento. Le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi nella notte.


Dalla tarda mattinata di domani, a cominciare da ovest, sono probabili precipitazioni che, in serata e nella prima parte della notte, potranno risultare diffuse e localmente a carattere temporalesco intenso. Le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi ad iniziare da ovest nelle prime ore di sabato e poi risulteranno generalmente assenti almeno fino a mercoledì della prossima settimana. Infatti da sabato e almeno fino a mercoledì prossimo è prevista l'espansione di un promontorio africano che determinerà condizioni di stabilità ed un progressivo e sensibile aumento delle temperature.


Si invita la popolazione a mantenere sempre l’attenzione nelle vicinanze dei corsi d‘acqua in montagna, qualora siano in corso i fenomeni descritti, che risultano difficilmente prevedibili.


Inoltre si ricorda che il numero unico per eventuali situazioni di emergenza è l’1.1.2, mentre chi si trova sul territorio dei cinque Comuni del Primiero può contattare il numero verde di emergenza 800 112000.


Interventi in Val Casies, a San Candido e ad Anterselva


L’Ufficio sistemazione bacini montani Est ha effettuato interventi d’emergenza sul Rio di Foi in Val Casies, sul Rio della Valle di Unter a San Candido e sul Rio Croda Rossa ad Anterselva.

L’Ufficio provinciale sistemazione bacini montani Est ha effettuato interventi d’emergenza su tre torrenti dell’Alta Val Pusteria, dopo le forti piogge nella notte dell'altro ieri ed in quella di ieri (27 luglio), riferisce il direttore Sandro Gius.


Il Rio di Foi, in Val Casies, è uscito dagli argini in diversi punti


In fondo alla Val Casies lunedì sera il Rio di Foi è esondato in diversi punti, riferisce Martin Moser, che coordina gli interventi su tutti e tre i torrenti: dopo le forti piogge, la portata del torrente è fortemente aumentata e ha eroso gli argini in diversi tratti, ha spostato un ponte e ha allagato diverse centinaia di metri di strada forestale. Un maso e un edificio residenziale sono stati minacciati. La squadra coordinata da Armin Oberarzbacher ha provveduto a riparare i danni e a mettere in sicurezza le strutture mediante l’utilizzo di un escavatore. Per l’intervento d’emergenza si prevede d'investire circa 40.000 euro.


Il bacino di ritenzione nel Rio della Valle di Unter a San Candido viene bonificato


Nell'area del rifugio Haunold si è verificata una colata detritica di circa 30.000 metri cubi lungo il torrente della Valle di Unter, nel Comune di San Candido, spiega il direttore di cantiere Moser: nel corso superiore del torrente c'è un piccolo bacino di ritenzione che è stato riempito fino all'orlo da questa colata detritica. Il caposquadra Edmund Messner sta coordinando due escavatori e due camion di grandi dimensioni per spostare il materiale a lato, al fine di creare nuovamente spazio nel bacino. Questo lavoro, sottolinea Martin Moser, è molto importante perché le sorgenti Lavaredo e Kaiserwasser sono minacciate. Il costo stimato per quest’intervento d’emergenza è di 100.000 euro.


Lavori di pulizia nel Rio Croda Rossa ad Anterselva


Martedì sera, in occasione di forti temporali, circa 6000 metri cubi di materiale sono scesi lungo il Rio Croda Rossa ad altezza del lago di Anterselva e la strada per Passo Stalle è stata raggiunta dalla colata senza tuttavia essere invasa dal materiale, spiega il capocantiere Moser: nel Rio Croda Rossa è stato installato un sistema di allarme con un sensore. Se questo viene attivato dal passaggio del materiale della colata, il semaforo sulla strada di Passo Stalle diventa rosso, cosa che è successa martedì sera. Tale sistema è stato montato in via sperimentale dal Servizio strade della Val Pusteria. Da ieri la squadra coordinata da Edmund Messner sta lavorando con il supporto di due escavatori e due camion per asportare il materiale dal letto del torrente e depositarlo a lato. Poiché attualmente l’afflusso turistico al lago di Anterselva è assai forte, il materiale verrà rimosso in autunno, dopo la stagione estiva, spiega il direttore dei lavori Martin Moser.

Ultimo aggiornamento: 28/07/2022 16:47:10
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