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Venerdì, 27 gennaio 2023

I dati sull'attività di un anno della Polizia Stradale in Trentino

Trento - E’ tempo di bilanci e come tutti gli anni, la Polizia Stradale, Specialità della Polizia di Stato, tira le somme delle attività svolte nel 2022 in provincia di Trento.


5.051 le pattuglie impiegate complessivamente nel 2022, che hanno controllato 25.799 persone e contestato 6.927 infrazioni al Codice della Strada, svolgendo diverse tipologie di servizi di polizia stradale, come ad esempio le scorte per la sicurezza della circolazione a gare ciclistiche e automobilistiche. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 411; sono state ritirate 401 patenti di guida e 230 carte di circolazione, mentre i punti patente decurtati sono stati 12.094.


I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 19.098, di cui 103 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 4. I sequestri finalizzati alla confisca sono stati 91.


Il fenomeno infortunistico in ambito nazionale ha registrato un aumento rispetto al 2021: in particolare, a fronte di un aumento della incidentalità complessiva del 7,1% (70.554 incidenti contro i 65.852 del 2021), incidenti mortali (1.362) e vittime (1.489) sono aumentati rispettivamente del 7,8% e del 11,1%, mentre incidenti con lesioni (28.914) e persone ferite (42.300) del 8,4% e del 10,6%.


Il trend dell’incidentalità stradale risulta in aumento rispetto al 2021, nella cui prima parte erano tuttavia vigenti limitazioni alla mobilità in funzione di contenimento della pandemia, mentre rispetto al 2019 – anno di riferimento anche per l’ISTAT per la valutazione del trend infortunistico -, i dati risultano in diminuzione (-8,3% per gli incidenti mortali e vittime, -9,2% per gli incidenti con feriti e -13,2% persone ferite).


In particolare, gli incidenti stradali rilevati nella nostra provincia dalla sola Polizia di Stato (viabilità ordinaria e autostradale) sono stati 303, di cui 30 in ambito urbano, 111 sulla viabilità extraurbana e 162 in autostrada.


Fra gli incidenti rilevati, 10 sono stati con esito mortale (10 persone decedute), di cui 3 sulla viabilità extraurbana e 7 in ambito autostradale, 161 sono stati gli incidenti con feriti e 132 quelli con soli danni.


Sono proseguiti i controlli nel settore del trasporto professionale, che hanno visto impegnati 11.022 operatori, tra poliziotti e dipendenti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che hanno controllato 18.787 veicoli pesanti, accertando 14.925 infrazioni e ritirando 149 patenti e 436 carte di circolazione.


Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare alla giustizia complessivamente 104 persone di cui 10 arrestate e 94 denunciate in stato di libertà.

Gli esercizi pubblici del settore automobilistico controllati sono stati 74 e 17 le infrazioni rilevate, con 2 sequestri di attrezzature relative ad officine abusive.


Anche sul fronte della prevenzione, la Polizia Stradale non ha risparmiato energie per raggiungere l’obiettivo ambizioso di azzerare il numero delle vittime della strada.


Tutti gli utenti della strada, dal pedone, al conducente di monopattino, fino ad arrivare all’autotrasportatore, devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e degli altri: la parola d’ordine dunque dev’essere “prevenzione”, che deve trovare sì applicazione nei vari settori come quello normativo o negli adeguamenti infrastrutturali, ma dev’essere anche la spinta propulsiva per una vera e propria rivoluzione culturale che ponga l’individuo e la sua condotta al centro dell’attenzione e lo si consideri il principale artefice del proprio destino.


Icaro, BiciScuola, Chirone ed Ania Cares, Guida e Basta, Inverno in Sicurezza e Vacanze Sicure sono solo alcune delle tantissime campagne di educazione stradale con cui la Polizia Stradale diffonde la cultura della guida consapevole.


Altrettanto numerose sono inoltre le iniziative di sensibilizzazione realizzate con l’impiego del Pullman Azzurro della Polizia di Stato, una vera e propria aula didattica itinerante che con il simulatore di guida, il percorso ebbrezza ed altri strumenti interattivi, raduna ogni anno migliaia di giovani, offrendo loro la prova concreta di quanto sia rischioso adottare comportamenti errati o pericolosi sulla strada.


Complessivamente sono stati oltre 3.600 i ragazzi che la Polizia Stradale di questa Provincia ha incontrato in occasione dei numerosi interventi di educazione stradale e che ha coinvolto in attività formative sempre nuove ed efficaci.


Proprio i giovani sono, infatti, i destinatari “prediletti” delle campagne educative, perché saranno i nostri migliori “testimonial” della cultura della guida sicura in famiglia e tra gli amici, contribuendo ad una diffusione capillare di modelli comportamentali corretti e consapevoli.


“Troppi ragazzi perdono la vita di notte per incidenti d’auto a causa della velocità, della leggerezza, del consumo di alcool o di stupefacenti. Quando guidate avete nelle vostre mani la vostra vita e quella degli altri: non distruggetela per un momento di imprudenza. Non cancellate il vostro futuro”. E’ uno dei passaggi del discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.


“Quella degli incidenti stradali è purtroppo la prima causa di mortalità e di grave lesività per i giovani che hanno meno di 30 anni. La sistematica distorsione della percezione del rischio tipica della giovane età e la scarsa esperienza alla guida, portano spesso i ragazzi a sopravvalutare le proprie capacità e a non rendersi conto di quelle che possono essere le conseguenze di condotte azzardate”. Sono queste le parole del Direttore del Servizio Polizia Stradale Filiberto Mastrapasqua.


“Rivolgo quindi un appello a tutti gli utenti della strada, in particolare a tutti i giovani conducenti di veicoli, compresi i monopattini sempre più diffusi, - dice Franco Fabbri, comandante della Sezione Polizia Stradale di Trento - affinché rispettino sempre le norme del Codice della Strada, la cui finalità non è quella di comminare sanzioni, ma di garantire la sicurezza stradale di tutti ed evitare che si verifichino incidenti”

Ultimo aggiornamento: 27/01/2023 05:00:38
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