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Covid-19, le novità sulla campagna vaccinale in Trentino

mercoledì, 14 luglio 2021

Trento – Prosegue la campagna vaccinale trentina con alcune novità: la possibilità per le persone con più di 60anni di età di effettuare la vaccinazione anche con i vaccini Cominarity e Moderna. È stato poi deciso di fissare il richiamo per la seconda dose a 21 o 28 giorni di distanza dalla prima oltre alla possibilità di scegliere il tipo di vaccino tra quelli disponibili. Questi cambiamenti sono ora possibili grazie al maggior numero di dosi disponibili in Trentino nell’ultimo periodo, che riguardano prevalentemente Cominarity e Moderna, le cui consegne settimanali si attestano su un quantitativo settimanale di più di 17mila dosi per il primo e 4mila per il secondo. 

“Con la disponibilità di nuove dosi di vaccino – afferma l’assessore alla salute, Stefania Segnana – abbiamo voluto introdurre alcune novità per consentire la vaccinazione a un numero sempre maggiore di trentini oltre alla possibilità di fruire della seconda dose in tempi meno dilazionati. Ribadiamo l’importanza di cogliere l’opportunità di immunizzarsi contro il Covid-19 non solo per sé stessi ma anche per contrastare la diffusione del virus, fatto oltremodo importante in questo momento in cui la variante Delta si è affacciata nei territori vicini alla nostra provincia”.

La vaccinazione si prenota come sempre al Cup-online nella propria categoria di riferimento. La seconda dose verrà prenotata contestualmente alla prima a distanza di 21 o 28 giorni dalla primo appuntamento. 

Per ridurre i tempi di permanenza nei centri vaccinali si consiglia, una volta ottenuto l’appuntamento, di presentarsi portando con sé la tessera sanitaria, la prenotazione e il modulo per il consenso alla vaccinazione già compilato (scaricabile dal sito Apss https://bit.ly/3aUwBCX). Si raccomanda di presentarsi puntuali, non più di cinque minuti prima dell’orario previsto. 

Per quanto riguarda i dati sulle somministrazioni in Trentino questa mattina risultavano somministrati 503.293 vaccini, di cui 199.808 seconde dosi: 66.431 dosi a persone con più di 80anni, 87.466 dosi tra i 70-79 anni, 99.223 dosi tra i 60-69 anni, 112.470 dosi tra i 50-59, 58.624 dosi tra i 40-49, 35.709 dosi tra i 30-49, 34.651 dosi tra i 20-29 e, infine, 8.713 dosi tra gli under 20.



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