Per quanto riguarda le altre realtà, hanno accettato l’incarico Giovanni Zanon (Comunità territoriale della Val di Fiemme), Roberto Pradel (Comunità di Primiero), Attilio Pedenzini (Comunità Valsugana e Tesino), Pierino Caresia (Comunità Alta Valsugana e Bernstol), Simone Santuari (Comunità della Valle di Cembra), Silvano Dominici (Comunità della Val di Non), Guido Redolfi (Comunità della Valle di Sole, nella foto), Giorgio Butterini (Comunità delle Giudicarie), Stefano Bisoffi (Comunità della Vallagarina), Gianluca Tait (Comunità Rotaliana-Koenigsberg), Gabriele Tonidandel (Comunità della Paganella), Attilio Comai (Comunità della Valle dei Laghi) e Nicoletta Carbonari (Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri). Il Comun General del Fascia, riconosciuto dalla Costituzione, non è interessato da questa novità.
I 14 commissari che traghetteranno gli enti intermedi verso la loro completa riforma legislativa, rimarranno in carica per 6 mesi (l'eventuale proroga sarà al massimo di 3 mesi). Secondo la delibera di nomina, i commissari assumono anche la presidenza della commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio (Cpc). Inoltre, partecipano di diritto a tutte le commissioni, comitati, collegi, organi, il cui mandato è scaduto con il turno generale elettorale del 2020 ed in cui, in precedenza, partecipava un rappresentante eletto in seno agli organi della Comunità. Le commissioni, i comitati, i collegi e gli organi di qualsiasi ente la cui scadenza è successiva alla delibera di oggi continuano invece ad operare nella precedente costituzione. Sono escluse dalle competenze dei commissari quelle relative alla pianificazione urbanistica.
Per quanto riguarda la rappresentanza in seno al consiglio delle autonomie locali, è stato previsto che venga nominato componente del consiglio stesso un commissario di comunità eletto dagli altri commissari di Comunità tra loro, a maggioranza dei votanti.