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Bolzano, da Prowinter 2021 parte il rilancio della montagna

Bolzano - Grande interesse e partecipazione all'edizione digitale di Prowinter 2021, con un'intera giornata dedicata ai prodotti più innovativi e ai temi più caldi del settore, dallo sci alla bicicletta, passando al settore noleggio in Italia.
"La stagione 2020/2021 entrerà sicuramente nella storia come uno dei momenti più difficili mai vissuti da tutto il sistema montagna - è stato il commento di tutti gli operatori intervenuti allo Ski Rental Summit, promosso da Fiera Bolzano e coordinato da Alfredo Tradati - ma nello slalom tra le criticità non bisogna mai tralasciare le nuove occasioni che si stanno profilando, ad esempio la crescita di discipline come l’escursionismo, lo scialpinismo e lo sci di fondo.

Sono articoli richiesti da negozianti e noleggiatori che si preparano ad accogliere una “nuova” clientela, sempre più interessata a trascorrere le sue future vacanze all'aperto e in montagna".



Al confronto online dal titolo "Ski Rental Summit" si sono alternati Corrado Macciò, presidente di Pool Sci Italia, Christoph Engl, Ceo Oberalp Group, Andrea Formento, presidente Federfuni, Linda Stricker, titolare noleggi Sportservice, Valeria Ghezzi (nella foto a lato), presidente Anef, Claudio Corrarati (nella foto sotto), presidente di Cna Trentino Alto Adige, Stefan Hittaler, presidente di EG Sudtirol, ed esperti di fama nazionale come Edo Rizzi.


Il 2020 e il 2021 è stato “annus horribilis” per la filiera della neve: impiantisti, albergatori, ristoratori e maestri di sci, seppur in ordine sparso hanno fatto arrivare la propria voce al Governo, ma dei noleggiatori nessuna traccia, nessun segnale avvertibile e di conseguenza nessuna considerazione. La quarta edizione dello Ski Rental Summit ha affrontato l’emergenza su più fronti e il messaggio finale è stato: "Dobbiamo essere tutti uniti e fra fronte comune per rilanciare la montagna".


Sono stati sollevati dei dubbi su alcuni protocolli applicati ad alcune attività commerciali e non agli operatori della montagna. "Noi - ha evidenziato Stefan Hittaler - li abbiamo sottoscritti, eravamo sicuri che tutto funzionasse per il meglio, però ci è stato vietato", mentre Corrado Macciò ha ribadito la necessità di far sentire la voce al Governo di tutta la filiera della montagna. Valeria Ghezzi e Andrea Formento hanno ricordato che "la montagna si muove se funzionano gli impianti di risalita, altrimenti tutto è frenato" e Claudio Corrarati ha sottolineato che ci sono dei protocolli approvati e non si capiscono le chiusure a priori, alcune volte senza motivazioni e dati scientifici. La spiegazione: ci sono delle zone e sono previste aperture in base ai colori e non si capiscono le chiusura quando i dati lo permettono.


Nel sondaggio lanciato da Prowinter 2021 è emerso il 47% degli operatori e delle persone del mondo della montagna ritiene che sia necessario creare un punto unico di riferimento e tutti gli operatori e gli esperti interventi allo Ski Rental Summit hanno ribadito che per il ritorno alla normalità - post Covid-19 - avverrà gradualmente. L'auspicio: "ripartire con lo sci dal prossimo dicembre".

Ultimo aggiornamento: 12/04/2021 16:27:53
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