"L'appuntamento annuale della Giornata del Ringraziamento del mondo agricolo è un momento importante dell'anno.
Ringrazio gli agricoltori e le loro famiglie, questa giornata è un forte richiamo ai valori perenni custoditi dal mondo agricolo e, tra questi, soprattutto lo spiccato senso religioso.
Ringraziare è dare gloria a Dio che ha creato la terra e quanto essa produce. Il mondo rurale e dell’agricoltura
ringraziano della fecondità del proprio lavoro, guardando all’anno trascorso con gratitudine e riconoscenza consapevoli che non tutto dipende solamente dai loro sforzi e dal loro lavoro.
Ma ringraziare oggi che significato ha?
La ricorrenza del ringraziamento è un giorno di festa e insieme di riflessione sullo stato attuale di questo importante settore della vita e dell’economia e sulle prospettive etiche e sociali che lo riguardano.
Questi mesi di pandemia ci hanno fatto comprendere ancor di più l’importanza di questo comparto e del perché venga chiamato settore primario. Pilastro fondamentale dell’economia che anche nei giorni di sofferenza e paura ha continuato imperterrito a produrre per permettere a tutti di alimentarsi e di vivere.
In questi mesi la priorità è stata quella di resistere, seguendo gli insegnamenti dei nostri padri e dei nostri nonni che hanno sempre sostenuto che è proprio nei momenti di maggiore difficoltà che occorre investire per trarne poi beneficio.