TRENTO - Massimo gradimento per la ristorazione delle scuole dell’infanzia provinciali, gestita direttamente dal Comune di Trento. Lo conferma l’indagine annuale rivolta alle famiglie per valutare qualità e affidabilità del servizio.
Come avvenuto lo scorso anno, tra i mesi di giugno e luglio tutte le famiglie iscritte alle 22 scuole dell’infanzia presenti sul territorio comunale sono state invitate a rispondere al questionario, per un totale di 1.464 nuclei familiari, inclusi quelli che hanno concluso anticipatamente il ciclo scolastico. Hanno risposto 776 famiglie, ovvero il 53 per cento.
Dall’indagine emerge un generale livello di soddisfazione che conferma i risultati positivi già registrati lo scorso anno. In particolare, sono stati analizzati il gradimento dei canali di informazione, il livello di autonomia degli utenti nell’utilizzo delle applicazioni di gestione del servizio, l’efficacia degli uffici nella risoluzione dei problemi e la qualità della somministrazione dei pasti.
Considerando le risposte in termini di soddisfazione media su una scala da 1 a 4, i fattori più apprezzati risultano la disponibilità e l’assistenza degli uffici comunali (3,53) e la digitalizzazione delle informazioni (3,48). Dati che confermano l’impegno dell’Amministrazione nel garantire un supporto tempestivo ed efficace e una più semplice accessibilità alle informazioni grazie agli strumenti digitali.
Meno apprezzati, ma comunque con valutazioni positive, risultano i contenuti del sito internet (3,21) e la varietà dei menù (3,24).
Quest’ultimo indicatore, tuttavia, mostra un miglioramento rispetto allo scorso anno, con la quota di utenti soddisfatti salita dall’86,3 per cento all’87,2.
Nel complesso, dunque, il servizio risulta ampiamente apprezzato: tutti gli indicatori, valutati su una scala da 1 a 4, si attestano oltre il valore 3. Rientrano tra questi anche la qualità dei cibi proposti (3,35) e le giornate a tema (3,33), pensate per promuovere un’alimentazione consapevole e valorizzare le diversità culturali e individuali.
A tal proposito, bisogna ricordare che fino all’anno scolastico 2023/24 ogni scuola dell’infanzia adottava un menù libero, che dal 2024/2025 ha lasciato il posto a un menù unico per tutte le scuole, articolato su cinque settimane e differenziato per stagionalità. Questa scelta, che è stata possibile grazie al parere favorevole espresso dalla maggioranza delle famiglie, garantisce un livello qualitativo uniforme del servizio, consente ai genitori di conoscere in anticipo l’intera programmazione annuale e, dal punto di vista organizzativo, assicura una gestione più efficiente con una significativa riduzione degli sprechi alimentari.
Nel questionario è stata inoltre data la possibilità di inserire in campi aperti suggerimenti e osservazioni, che serviranno all’Amministrazione per mantenere anche in futuro gli standard qualitativi raggiunti e assicurare il progressivo miglioramento del servizio offerto. L’area che in questa occasione ha raccolto il maggior numero di segnalazioni riguarda l’applicazione MeetsFood, ideata per la gestione del borsellino elettronico e utilizzata dal 93,4 per cento dei partecipanti al sondaggio.