L'Agenda delle Valli

Torna dal 29 agosto MedFest, il Medioevo Festival della Lombardia

Inizio: 26/08/2025 dalle ore 17:00 - Fine: 26/08/2025 alle ore 20:30 - Dove: Chiavenna - So IT
CHIAVENNA (Sondrio) - Scalda i motori l’organizzazione di MedFest-Medioevo Festival in Lombardia, la rassegna dedicata alla valorizzazione del patrimonio medievale lombardo, giunta alla sua quarta edizione. Promosso dall’associazione Res Musica, con la direzione artistica di Ancilla Oggioni ed Angelo Rusconi, MedFest Lombardia amplia quest’anno ulteriormente i propri confini, sviluppandosi per sette province della regione: Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio.
Complessivamente, da fine agosto a metà ottobre, saranno 25 gli appuntamenti proposti, con a tema, quest’anno, il termine “gotico”. Musica, teatro, film, incontri storico-letterari si alterneranno in un programma quanto mai ricco e articolato. La qualità della proposta è evidenziata dal patrocinio e dal contributo concesso da Regione Lombardia, dal Fondo Arti dal Vivo (Fondazione Comunitaria del Lecchese, Acinque, Larioreti e Silea), dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e dalla Comunità Pastorale Spirito Santo di Carate Brianza, oltre che dai Comuni coinvolti (Barzio, Carate Brianza, Chiavenna, Civate, Lecco, Monza, Pavia, Sorico, Villa d’Adda). Dalla Provincia di Lecco e dalla Provincia di Monza Brianza/Ville Aperte è stato concesso il patrocinio, mentre la Camera di Commercio di Como-Lecco ha contribuito mediante la concessione di propri spazi. Numerose anche le realtà private che hanno voluto legare il proprio marchio a questa rassegna: Ferriere Cima SpA di Lecco e BCC Valsassina (Silver Partner) e Sebino SpA di Madone e Agomir SpA di Lecco (Partner).

La parola agli organizzatori
“Come sempre, il festival individua un tema portante, che nel 2025 è dato dalla parola-chiave ‘gotico’. Usato dagli intellettuali rinascimentali in senso dispregiativo, il termine ‘gotico’ è diventato il contrassegno di un’intera epoca caratterizzata dalla capacità di costruire straordinari edifici di pietra, di musica e di pensiero - spiega Angelo Rusconi, presidente di Res Musica - Inoltre, MedFest approfondisce la sorprendente vitalità che questa parola ha avuto nei secoli successivi, dalla ‘gothic novel’ ai medievalismi architettonici, artistici e musicali che affondano nel pieno XX secolo e ancora vivono nella cultura pop”.

Una scelta che si coniuga con gli obiettivi che da sempre caratterizzano MedFest: “MedFest – Medioevo Festival in Lombardia è una rassegna interdisciplinare organizzata con lo scopo di valorizzare il ricco patrimonio medievale della Lombardia.  - sottolinea la direttrice artistica, Ancilla Oggioni - La quarta edizione si presenta con un’ampia estensione geografica, che tocca sette province, e una rinnovata attenzione a rendere la proposta culturale accessibile alle più ampie fasce della popolazione. Chi assisterà agli appuntamenti in programma avrà la possibilità di godere di esperienze davvero uniche, sia per il valore degli artisti che ne saranno protagonisti, sia per i luoghi in cui si terranno gli incontri, i concerti, le rappresentazioni teatrali e le visite: musei, castelli e chiese di straordinaria bellezza, che aiutano lo spettatore a calarsi completamente nella magia di una fase della storia dell’Italia e dell’Europa che ne ha segnato profondamente l’identità”.
I commenti delle istituzioni
“Il valore di MedFest sta nel saper costruire ogni anno connessioni culturali sul territorio con realtà che vi appartengono, a livello istituzionale e associativo. – ha affermato in apertura alla conferenza stampa odierna Simona Piazza, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Lecco – Un lavoro di progettazione culturale condivisa che ci ha portato ad inserire nel programma di quest’anno una serie di appuntamenti con i quali si apre il Festival “Lecco Città dei Promessi Sposi””.
“Il merito di questa rassegna sta nell’aver riportato al centro della riflessione il Medioevo e tutti i suoi valori. – ha sottolineato Arianna Bettin, Assessore alla Cultura del Comune di Monza – Non si tratta di un festival rievocativo, ma di un progetto che mira ad approfondire i diversi aspetti del Medioevo, scardinando pregiudizi negativi su questa stagione da cui nasce la civiltà odierna”.
“Per il primo anno aderiamo a MedFest ospitandone il concerto inaugurale. – ha affermato l’Assessore alla Cultura del Comune di Chiavenna, Elena Tam – La nostra città è da sempre uno snodo importante a livello commerciale, di passaggio tra territori. È una città ricca di storia, che ben si presta ad accogliere questa rassegna. Il nostro Museo per altro ospita quel capolavoro dell’arte orafa medievale che è “La Pace di Chiavenna”, simbolo di una coesione tra Europa e Oriente quanto mai attuale oggi per il messaggio di cui è portatrice”.
“Passione e professionalità sono i due elementi che stanno alla base di MedFest, che rappresenta con il suo programma così articolato in diversi linguaggi una vera e propria esplosione di bellezza. – ha sottolineato Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese – MedFest è un festival in movimento, che invita tutti, addetti ai lavori e non, ad alzare lo sguardo verso la sommità delle cattedrali attraverso la musica e il pensiero”.
“Frutto di un forte connubio tra istituzioni e comunità locali, MedFest testimonia come la cultura sia un patrimonio a cui attingere per il nostro presente e il nostro futuro” ha affermato Mattia Micheli, vicepresidente della Provincia di Lecco.
“Il Medioevo è alla base della cultura e della civiltà moderna. – ha sottolineato Luca Santambrogio, presidente della Provincia di Monza e Brianza – La collaborazione attivata negli anni scorsi ci ha portato a far coincidere una delle date del programma di MedFest con l’inaugurazione della rassegna “Ville Aperte in Brianza”.
“MedFest è un’idea lecchese divenuta patrimonio dell’intera regione Lombardia. – ha concluso Giacomo Zamperini, consigliere regionale portando i saluti dell’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso – È un’occasione straordinaria per riscoprire un tesoro che possediamo ma che troppo spesso diamo per scontato, oltre che per recuperare una dimensione spirituale quanto mai attuale oggi”.

Il debutto ad agosto
Il calendario di MedFest, come detto, prende il via venerdì 29 agosto (ore 21) con il concerto alla Chiesa di Santa Maria di Chiavenna dal titolo “Organetto Fascination”: un concerto che avrà quale interprete Cristina Alís Raurich, una protagonista della scena musicale internazionale, e che permetterà di scoprire uno dei più significativi strumenti del periodo medievale: l’organo portativo. Il concerto sarà replicato il giorno successivo, sabato 30 agosto (ore 21), presso la Chiesa di Sant’Alessandro martire di Barzio, in collaborazione con Rassegna Organistica Valsassinese. Nel pomeriggio di sabato (ore 16), sempre a Barzio, a Palazzo Manzoni, in collaborazione con Grrrigna Comics - Festival diffuso del fumetto in Valsassina e La Fucina – Associazione culturale aps, si terrà la conferenza di Pietro Sorace, storico e divulgatore scientifico che collabora da anni con Rai Storia, dal titolo “L’immagine e l’immaginario. Il Medioevo dal fumetto ai nuovi media”: sarà un viaggio attraverso le forme con cui il Medioevo continua a vivere nella cultura visiva contemporanea, dal fumetto ai videogiochi.

Il programma di settembre
Sabato 6 settembre, dalle ore 16.30, nello splendido castello di Lardirago (Pavia), andrà in scena l’esperienza immersiva “Una sera al castello”: alla visita a questo storico edificio si affiancherà un percorso arricchito da performance teatrali e musicali, incontri culturali e una cena medievale nel Giardino del Mastio. Numerosi gli artisti e gli esperti coinvolti: l’attrice Ancilla Oggioni, l’Ensemble Vocale Antiqua Laus diretto da Alessandro Riganti, l’Ensemble Alnus Lyra (con Simone Bruno cornamuse, percussioni, lyra, voce; Floriano Brignone flauti, cornamusa; Mario Cottura oud, citola, symphonia, lyra, voce; oud, citola, symphonia, lyra, voce - Valentina Mellano arpa, voce, percussioni), la storica e divulgatrice Jennifer Radulovic, autrice e speaker radiofonica su Radio Popolare, e Alvaro Vaccarella, medico per professione, giornalista per passione e scrittore per diletto. Al termine della visita, cena medievale, ricostruita con eccezionale cura filologica a cura di LIFEmktg&event (a pagamento), scandita da momenti  musicali e danze.

Dedicati alla  vicenda di Abelardo ed Eloisa i due appuntamenti di martedì 9 settembre (alle 18 e alle 21) presso i Musei Civici di Monza, nella Sala conferenze e nel Chiostro degli Umiliati. Alle 18 Rossana Guglielmetti, docente all’Università degli Studi di Milano, ci porterà nella Parigi del XII secolo, dove Abelardo trionfa come maestro di filosofia e teologia e intreccia la sua storia d’amore con Eloisa. La sera, alle 21, è in programma lo spettacolo teatrale e musicale “Io, Eloisa. Una storia medievale”, con l’attrice Ancilla Oggioni accompagnata da Matteo Zenatti (voce, arpa) ed Elisabetta de Mircovich (voce, viella): una rilettura della vicenda di Abelardo ed Eloisa dal punto di vista di Eloisa stessa, che si rivela una delle grandi figure femminili dell’Europa medievale. Chi volesse potrà visitare a pagamento i Musei Civici, aperti eccezionalmente per l’occasione dalle 18 alle 21.

Da Monza ci si sposta a Bergamo, dove venerdì 12 settembre alle ore 18, presso la Sala Locatelli della Fondazione MIA, si terrà la conferenza di Peter de Laurentiis, musicista e ricercatore presso la Alamire Foundation a Leuven, sul tema “La grande polifonia delle cattedrali gotiche”. Sarà l’introduzione al concerto “Missa aurea” - una celebrazione del tempo di Avvento, nella cui cornice rituale  è inserita la Messa “Ecce ancilla Domini” di Guillaume du Fay - che sarà eseguita  la sera, alle 21, nella splendida Basilica di Santa Maria Maggiore in Città alta, ad opera della Cappella Pratensis (Paesi Bassi), esenmbel vocale di attività internazionale composto da Tim Braithwaite e Andrew Hallock (superius), Lior Leibovici (contratenor), Peter de Laurentiis (tenor) e Jonty Coy (bassus). Alle ore 20 sarà possibile partecipare alla visita guidata alla basilica a cura di Gilberto Sessantini, priore della Basilica.
Domenica 14 settembre, alle 15.45, lo stesso concerto andrà in scena a Pavia, presso la Basilica di Santa Maria del Carmine, seguito dalla visita con una guida d’eccezione, il professor Saverio Lomartire, uno degli esperti più autorevoli dell’arte medievale lombarda.

I Musei Civici di Monza ospiteranno giovedì 18 settembre un’iniziativa interamente dedicata a uno dei repertori più affascinanti dell’intero medioevo: i “Carmina Burana”, testi poetici e musicali conservati un celebre manoscritto del XIII secolo. Alle ore 18 la conferenza di Davide Daolmi (Università degli Studi di Milano) ci accompagnerà alla scoperta del codice, del suo contenuto e della sua riscoperta nel XX secolo. La sera (ore 21) il concerto “VAGANTES. Musica e poesia dai Carmina Burana” dell’ensemble Murmur Mori (Mirko Virginio Volpe canto, symphonia, guiterne, tamburo; Silvia Kuro canto, organo portativo, campane, tamburello; Martino Ismaele Arosio flauti traversi; Matteo Brusa citola, tamburo) fa risuonare la poesia musicale dei “Carmina Burana”, che ci offre l’immagine di un Medioevo pieno di colore e divertimento, arricchito da una pungente satira e critica sociale. Anche in questa data è prevista l’apertura straordinaria dei Musei Civici con possibilità di visita a pagamento dalle 18 alle 21.

Tre gli appuntamenti in programma nel corso del week-end successivo. Sabato 20 settembre, alle ore 16 e 17, visita animata alla Torre del Bordo di Villa d’Adda (Bergamo), sede del MUVI Museo del Territorio Villadaddese, con la partecipazione di Fabio Bonaiti (referente scientifico), dell’Ensemble Mer’antica e del giullare Matteo Curatella. Alle 18,15 conferenza della ricercatrice dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano Federica Matteoni  su “Le pietre medievali di Villa d’Adda”.
Nello stesso giorno, alle ore 18, MedFest Lombardia cura l’inaugurazione autunnale di “Ville Aperte” con un concerto dell’ensemble Anonima Frottolisti presso la Villa Sottocasa a Vimercate (Monza e Brianza). 

Domenica 21 settembre, alle 15, partenza a piedi da Sorico (Como) per la Chiesa di San Miro, dove alle 16 si terrà la visita guidata a cura di Arnaldo Ciabarri e lo spettacolo “Ad implorar la necessaria pioggia” con Matteo Minetti (attore) e i musicisti Mirko Virginio Volpe e Silvia Kuro: un viaggio sorprendente fra storia  e leggenda sulla figura del beato Miro da Canzo, invocato per secoli quale ‘santo della pioggia’ nei periodi di siccità. Al termine seguirà rinfresco. 
In contemporanea, alle 16, a Civate (Lecco), presso la Chiesa dei Santi Vito e Modesto, si svolgerà l’ormai tradizionale celebrazione in latino dei “Vespri dell’Addolorata”, con  canto gregoriano e canti di tradizione orale, a cura dell’Ensemble Antiqua Laus diretto da Alessandro Riganti e dei Cantori di Civate; all’organo Marcello Rosa.

La giornata di sabato 27 settembre sarà dedicata  ad una visita in provincia di Brescia alla  scoperta di alcuni straordinari monumenti del neo-gotico lombardo con visite guidate e pranzo in agriturismo: si tratta del Castello Bonoris a Montichiari e della Casa del Podestà a Lonato. La visita, a cura dell’Associazione Museo Italia Tour, è a posti limitati con contributo di Euro 95 e partenza in autobus da Lecco (Piazzale Ezio Galli) alle ore 8.15. Domenica 28 settembre, invece, alle 16 alla Casa del Pellegrino di Civate (Lecco), si terrà il reading con musica “Il cuore di Re Riccardo” a cura di Alvaro Vaccarella, con Katêrina Ghannudi (arpa e voce). La storia di Riccardo Cuor di Leone viene proposta quale paradigma dei “cuori sepolti altrove”, una pratica che affonda le radici in concezioni arcaiche perpetuatesi attraverso i millenni.

Gli appuntamenti di ottobre
Venerdì 3 ottobre alle 17,30 l’Officina Badoni di Lecco  sarà palcoscenico della collaborazione di MedFest Lombardia con il festival “Lecco Città dei Promessi Sposi”  con la conferenza “Manzoni gotico. Tre itinerari illegali nei “Promessi sposi” in cui Fabio Camilletti, docente di studi italiani e letteratura all’Università di Warwick, dialogherà con il direttore del Si.M.U.L. Mauro Rossetto, analizzando come Manzoni riprenda alcune delle situazioni tipiche del romanzo gotico, ma soprattutto l’interesse a interrogare e illuminare i lati oscuri della modernità. Seguirà, dopo la conferenza, un aperitivo. (Le prenotazioni per la conferenza devono essere fatte alla email prenotazioni.festival2025@gmail.com o al numero +39 3520736904 da lunedì a venerdì: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18). La sera, alle 21, sempre all’Auditorium dell’Officina Badoni, concerto “Eros E Thanatos. Echi del ‘gotico’ nella musica del Novecento”, con Dyana Bovolo (mezzosoprano), Martina Nifantani (arpa) e  String Quartet F.E.P. - Orchestra Filarmonica “Ettore Pozzoli”: saranno eseguiti capolavori ‘gotici’ di Puccini, Respighi e Caplet, ispirati a racconti di Edgard Allan Poe e ad atmosfere crepuscolari di amore e di morte.

Domenica 5 ottobre alle ore 11 nella prestigiosa Sala del Rosone del Museo del Duomo di Monza, il  teologo, filosofo e frate domenicano p. Giuseppe Barzaghi, sacerdote domenicano, docente di filosofia teoretica presso lo Studio Filosofico Domenicano di Bologna e di teologia dogmatica presso la Facoltà di Teologica dell’Emilia-Romagna, terrà la conferenza “Le cattedrali del pensiero. Tommaso d’Aquino maestro delle idee nelle immagini: l’Anagogia”. La conferenza è organizzata in occasione del 750° anniversario della morte del Dottore Angelico.

Martedì 7 ottobre, ore 18 a Lecco, presso il Palazzo delle Paure, appuntamento con Maddalena Vaccaro, docente all’Università di Salerno, interverrà sul tema “Tutti i colori di Notre-Dame”, svelando come il restauro eseguito dopo l’incendio del 2019 abbia rivelato il volto a colori di una cattedrale che non smette di stupirci. A seguire, alle ore 21, proiezione del film “Gothic” di Ken Russel, con presentazione a cura di Dinamo Culturale: visionaria pellicola che ricrea il soggiorno di alcuni amici presso la villa di Lord Byron sul Lago di Ginevra, durante il quale nascerà l’ispirazione per “Frankenstein” di Mary Shelley e “Il vampiro” di John Polidori.
Il giorno successivo, mercoledì 8 ottobre alle 18, ai Musei Civici di Monza sarà  Anna Enrichetta Soccio, professore ordinario di Letteratura inglese all’Università degli Studi “D’Annunzio” di Chieti-Pescara, a sondare, con la conferenza “Sole nero”, il percorso del ‘gotico’ in Italia, che si evidenzia nella Monaca di Monza di Manzoni e nelle storie di vampiri italiani, per chiudersi con l’interesse di fine secolo per spiritismo e l’occultismo. Al termine, visita gratuita alla parete della Monaca di Monza, sita al primo piano del Museo.

Venerdì 10 e Sabato 11 ottobre, doppio appuntamento a Lecco, in collaborazione con l’Associazione Giuseppe Bovara – Archivi di Lecco e della Provincia. Venerdì alle 21 all’Officina Badoni, conferenza “Revival “di pietra”. Neogoticismi lombardi nei territori di Varese e di Lecco” con lo storico dell’arte Giuseppe Pacciarotti in dialogo con Francesco D’Alessio e Umberto Calvi. Sabato una giornata alla scoperta del patrimonio neomedievale della città di Lecco, con visite guidate all’interno dei beni aperti: alle 10,30 il Santuario della Beata Vergine della Vittoria e alle 15 la Chiesa Parrocchiale Bonacina e il Santuario Madonna di Lourdes sopra Acquate. 

Domenica 12 ottobre, alle ore 16.30, in uno dei più suggestivi luoghi medievali lombardi, la Basilica dei SS. Pietro e Paolo in Agliate a Carate Brianza (Monza Brianza), risuona “Il Canto della Sibilla”, un testo apocalittico cantato ancor oggi nella notte di Natale in alcune località delle Isole Baleari e della Sardegna. Ad interpretarlo, la straordinaria voce mediterranea di Eugenia Amisano (voce) e l’Ensemble Musicaround, diretto da Vera Marenco. Visite guidate a cura di Amici Basilica Agliate.

MedFest si concluderà martedì 14 ottobre, alle ore 10.30, con lo spettacolo “La conta d’amore. A Napoli con Giovanni e Fiammetta” presso l’Auditorium Casa dell’Economia di Lecco. Un reading musicale dedicato a Giovanni Boccaccio e alla sua opera più nota, il “Decameron”, con la partecipazione straordinaria del noto scrittore Roberto Piumini (poeta, scrittore, narratore) e con Debora Mancini (attrice, musicista) e Daniele Longo (tastiere, Roli Seabord Rise, voce, percussioni, nyckelharpa). L’iniziativa è dedicata alle scuole, ma è aperta anche alla partecipazione del pubblico interessato.

Prenotazione obbligatoria per tutti gli eventi sul sito: www.medfestlombardia.com
Info e contatti: info@medfestlombardia.com
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Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito (salvo dove diversamente indicato). 

 
 
Ultimo aggiornamento: 26/08/2025 17:01:36