Torna Spazi per crescere, l’iniziativa promossa dal Comune di Trento per il benessere familiare e il supporto alla genitorialità delle famiglie con bambini da 0 a 3 anni.
Si tratta di tre incontri che verranno riproposti da febbraio a maggio, in orario mattutino 9.30 – 11.30, e a cui è possibile iscriversi gratuitamente. Si inizia dalla musica mercoledì 8 febbraio con l’evento Musichiamo? Let’s make some music organizzato a Gardolo in via Passirio da Koinè – Spazio genitori bambini. Si passa poi alla lettura mercoledì 15 febbraio al Punto famiglie di via Taramelli con Leggiamo? Let’s read per concentrarsi infine sul gioco con le attività di Giochiamo? Let’s play!, in programma martedì 28 febbraio al Centro genitori bambini di via al Torrione.
Giunto alla sua terza edizione, il progetto vuole raggiungere in maniera universale le famiglie durante i primi mesi di vita del bambino, presentando una serie di attività giocose che hanno un forte impatto nello sviluppo del bambino e possono essere facilmente svolte anche a casa. L’idea nasce dal documento redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e da Unicef, Nurturing Care Framework, che mette in luce l’importanza delle buone pratiche nello sviluppo del bambino durante i suoi primi 1000 giorni di vita. Leggere, giocare e cantare diventano così non solo un importante strumento di crescita per i più piccoli, che fin dai primi mesi di vita possono sperimentare liberamente il loro potenziale creativo, ma un’occasione per sviluppare il rapporto genitori-figli estendendo la rete dei contatti all’infuori del nucleo familiare.
Proposta nel corso delle estati 2021 e 2022, la prima sperimentazione dell’attività ha visto una grande adesione da parte delle famiglie. Sono infatti 140 i nuclei che hanno preso parte agli incontri dimostrando non solo l’interesse al tema dello sviluppo infantile, ma anche l’importanza di poter contare su una rete di supporto e condivisione in questa importante fase della vita.
Lo stesso progetto, che rientra tra le azioni previste dal programma “Primi 1000 giorni” del Piano provinciale della prevenzione 2020-2025, si basa sulla volontà di creare modelli territoriali di integrazione tra l’ente pubblico e le realtà del terzo settore, sviluppando collaborazioni tra servizi e associazioni che operano sul territorio. Le realtà che prendono parte all’iniziativa aderiscono alla Rete Intrecci e mettono in campo le competenze di operatrici formate sullo sviluppo infantile precoce e sui programmi “Nati per leggere” e “Nati per la musica”, che patrocinano l’iniziativa.