Entra nel vivo l’edizione 2022 di Pergine Festival. Domani, sabato 2 luglio, la scena è tutta per Lucia Calamaro con il suo “Darwin inconsolabile”.
Drammaturga, regista e attrice, da quasi vent’anni Lucia Calamaro è fra le personalità più vivaci e interessanti del teatro italiano. Nel 2012, il suo spettacolo “L'origine del mondo- Ritratto di un interno” ha vinto tre premi Ubu, tra cui Miglior Nuovo testo italiano, e il Premio Enriquez per regia e drammaturgia. “La vita ferma: sguardi sul dolore del ricordo” e “Si nota all’imbrunire (Solitudine da paese spopolato)” sono stati finalisti ai premi Ubu 2017 e 2019. Nel 2019 ha vinto il premio Hystrio alla drammaturgia.
Lo spettacolo “Darwin inconsolabile”, in scena domani – sabato 2 luglio – alle 20.30 al Teatro Comunale di Pergine racconta la storia di Maria Grazia, una donna anziana con un passato da artista performativa. Le figlie Simona e Gioia, ostetrica la prima, performer come la madre la seconda, ma anche il figlio Riccardo, insegnante, hanno poco tempo da dedicarle, presi come sono dalle mille incombenze – vere o presunte – della vita quotidiana. Per attirare l’attenzione dei figli, Maria Grazia decide di rispolverare le proprie abilità performative e di fingersi morta. La “tanatosi”, vale a dire la capacità di “fare il morto”, è una pratica molto diffusa fra gli animali, che vi ricorrono quando si trovano di fronte a un pericolo. Ma cosa vorrà dire Maria Grazia ai figli con questo gesto?
Nella giornata di Pergine Festival, c’è anche la replica di “Eutopia” di Trickster-p, alle ore 18.30 in Sala Fanton, e il dj set di Violenzo Psichedelico, dalle 20.30 in piazza Fruet.
Il programma completo di Pergine Festival è su www.perginefestival.it