LEDRO (Trento) - Il Ferragosto in Valle di Ledro suona al ritmo delle percussioni della Upcycling Band, un quartetto di polistrumentisti trentini e altoatesini che usano esclusivamente strumenti e sculture sonore costruite con materiali di riciclo, quali tubofoni, gong, xylofoni, flauti, salterio, tamburi di vario genere. La loro musica si ispira alle diverse culture musicali del mondo e trasporta chi ascolta in terre lontane, dall'Indonesiana al Giappone, all’Iran. Prima del concerto, con inizio alle 21, si terrà la premiazione del concorso “Una notte in palafitta” appuntamento che da dodici anni offre un'esperienza unica chi desidera immergersi nella storia e nella cultura del Trentino. Chi vince può partecipare a un viaggio con soggiorno in una delle palafitte di Molina di Ledro, riconosciute come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un'esperienza indimenticabile in un luogo di grande interesse storico e culturale.
Dopo la premiazione del concorso, spazio alla Upcycling Band composta da Mirko Pedrotti, Georg Malfertheiner, Max Castlunger (anche costruttore degli strumenti musicali) e Manfred Gampenrieder, con il loro Green Art Music Project. Questo progetto musicale originale utilizza più di 50 strumenti musicali unici al mondo e totalmente originali poiché sapientemente assemblati con materiali naturali e di recupero trovati nei centri di riciclaggio e ai mercatini dell’usato, in grado quindi di dar vita a suoni unici e inaspettati. Upcycling è infatti il termine che designa il riutilizzo creativo dei materiali, processo di trasformazione di sottoprodotti, scarti, prodotti inutili o indesiderati, in nuovi materiali o prodotti percepiti come di maggiore qualità, dal punto di vista del valore artistico o del valore ambientale.
Il concorso Una notte in palafitta è promosso dal Comune di Ledro in collaborazione con Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. e il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro.