TRENTO - È in programma domani dalle 18 a mezzanotte, al Giardino dei Poeti, il party di chiusura di Inchiostro 2025, organizzato nell’ambito della rassegna Trento Aperta. L’ultimo appuntamento della stagione sarà un omaggio alla musica elettronica d’autore e all’immaginario retrofuturista. Ad animarla ci sarà un ospite speciale, il dj Peak Nick, uno dei nomi più rispettati della scena elettronica italiana.
Con alle spalle una carriera iniziata nei leggendari club underground degli anni Novanta come Link Project e Killer Plastic a Milano, Peak Nick (alias Nicola Virginio Bonandrini) ha saputo attraversare decenni di club culture con gusto, intelligenza e una curiosità musicale inesauribile. Eclettico, elettronico, retrofuturistico: il suo set è una vera esperienza d’ascolto, perfetta per salutare l’estate di Inchiostro. Ad aprire la serata, un aperitivo con dj-set ispirato al midwest groove a cura di Stefano Bordi.
Il percorso di Inchiostro si snoda a partire dall’ingresso in via delle Orfane, che conduce allo splendido Giardino dei Poeti, fino a raggiungere il cortile di Palazzo Geremia, dove si trova il palco principale. Uno spazio continuo e senza interruzioni, pensato per offrire un’esperienza immersiva tra suoni, luci, arredi curati e una proposta enogastronomica selezionata.
Ogni anno, Inchiostro propone una rassegna di eventi nei luoghi più suggestivi e inattesi della città, come giardini nascosti, terrazze, chiostri, cortili interni e spazi temporaneamente restituiti alla comunità, per creare momenti di incontro trasversali, aperti, accessibili, capaci di mettere in relazione suoni, spazi e persone.
Come ha affermato l’assessora alla Cultura Elisabetta Bozzarelli: «Trento Aperta, da ormai cinque anni, ha la capacità di far emergere nuove energie in città creando collaborazioni tra tutti gli attori del territorio. L’impegno profuso dall’associazione Inchiostro nell’animare gli spazi della comunità ha sposato la volontà dell’Amministrazione di aprire le porte dei palazzi alla comunità per trasformare il patrimonio artistico e architettonico non solo in uno scenario di incredibile bellezza per l’estate cittadina, ma in un luogo in cui tessere relazioni e dare valore alla vita sociale».
Inchiostro non è solo musica, ma anche convivialità, cura dei dettagli, ricerca gastronomica e attenzione all’esperienza complessiva del pubblico.
Negli anni, Inchiostro ha abitato spazi come il Chiostro degli Agostiniani, il Parco Santa Chiara, il Giardino dei Poeti e altri spazi cittadini. Luoghi che, grazie alla rassegna, hanno preso vita in modo nuovo, diventando palcoscenici estivi per una comunità urbana curiosa, attenta e affezionata. Nel corso delle otto serate dell’edizione 2025, Inchiostro ha ospitato artisti capaci di attraversare linguaggi e generi diversi: dalla musica vintage in vinile al live anni Novanta, dal nuovo cantautorato rock ai ritmi balearici, fino alla house più contemporanea.