L'Agenda delle Valli

Smarano Academy 2025

Inizio: 24/07/2025 dalle ore 21:00 - Fine: 24/07/2025 alle ore 22:00 IT
Da oltre trent’anni, l’Accademia Internazionale di Smarano APS rappresenta un punto di riferimento a livello internazionale per la formazione, la ricerca e la produzione artistica nel campo della musica antica, con particolare attenzione all’improvvisazione storica e alla prassi esecutiva su tastiere antiche: organo, clavicembalo, clavicordo e fortepiano. 
Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa al Teatro Sociale di Trento, è stato presentato il calendario delle attività estive 2025 da Giacomo Corrà (presidente dell’Accademia Internazionale di Smarano APS) e Romina Zanon (direzione generale, comunicazione e promozione dell’Accademia), alla presenza di Ilaria Magnani, assessore alla cultura del Comune di Predaia.
Nata da una profonda passione per l’organo e dalla volontà di riscoprirne il valore artistico e culturale, l’Accademia ha saputo nel tempo costruire un progetto stabile e riconosciuto, che unisce il rigore della tradizione alla forza dell’innovazione. Uno strumento come l’organo – ha ricordato l’Assessore alla Cultura della Provincia autonoma di Trento, Francesca Gerosa – è «ricco di storia, accompagna da secoli momenti sacri e profani, contribuendo a creare atmosfere suggestive» e rappresenta un simbolo culturale e artistico di straordinaria potenza, che l’Accademia, insieme al clavicembalo e alle altre tastiere storiche, ha saputo valorizzare attraverso proposte formative di prestigio internazionale. L’Assessore ha sottolineato inoltre come queste attività costituiscano un richiamo per giovani musicisti provenienti da ogni parte del mondo e per un pubblico appassionato, che trova a Smarano concerti di altissimo livello. Nel tempo, l’Accademia ha saputo rafforzare il legame con il territorio, rendendo disponibili i propri spazi per eventi condivisi e costruendo una rete di collaborazioni che nelle parole dell’Assessore «rappresentano un contributo importante alla promozione culturale e allo sviluppo di attività di alto valore». Proprio in virtù di questo impegno, la Provincia sostiene l’Accademia «nella convinzione che questa realtà sia un fiore all’occhiello per le nostre comunità». L’Accademia è, altresì, finanziata da Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, Comune di Predaia, Comunità della Val di Non, Fondazione Caritro, BIM dell’Adige e Cassa Rurale Val di Non – Rotaliana e Giovo. In linea con questa visione, l’estate 2025 propone un programma articolato e inclusivo, pensato per coinvolgere musicisti, compositori, studiosi, bambini e pubblico di ogni età, attraverso quattro iniziative principali.

Smarano Academy Music Festival 2025
Fulcro della proposta è lo Smarano Academy Music Festival, rassegna costruita attorno a quattro percorsi tematici che vedranno protagonisti interpreti di fama internazionale accanto a nuove generazioni di talenti, in un dialogo musicale fertile e trasversale. Il primo percorso, intitolato “I Concerti dell’Accademia”, propone una serie di recital dedicati all’organo, al clavicordo, al clavicembalo e al fortepiano, affidati ai docenti dei corsi dell’Accademia di Alta Formazione che si terrà a L’Aquila e Smarano dal 25 luglio al 28 agosto. Tra gli appuntamenti, il 25 e il 26 luglio a L’Aquila si esibiranno rispettivamente Hans Davidsson e Bernard Foccroulle. Quest’ultimo sarà nuovamente protagonista il 29 luglio a Smarano. Il 30 luglio, presso la Sala Concerti dell’Accademia, si terrà un concerto commemorativo in omaggio a Edoardo Maria Bellotti, con la partecipazione di numerosi docenti dell’Accademia. Il calendario prosegue con un concerto di clavicembalo e organo il 31 luglio nella Basilica di Sanzeno, interpretato da Salvatore Carchiolo e William Porter. Il 2 agosto, Joel Speerstra e Ulrika Davidsson offriranno un’esibizione con clavicordo, clavicembalo e fortepiano, mentre il 3 agosto saranno protagonisti a Smarano Alessandro Albenga e Enrico Baiano. Il ciclo si concluderà il 4 agosto con il concerto finale degli studenti dell’Accademia, in programma presso la Chiesa e la Sala Concerti di Smarano. Il secondo percorso, “Innesti”, è dedicato alla contaminazione tra musica e arti visive, con proiezioni di film muti sonorizzati dal vivo. L’8 agosto verrà proposto “La stregoneria attraverso i secoli” di Benjamin Christensen (Svezia, 1922), accompagnato da Simone Vebber. Il 21 agosto sarà invece la volta di “Intolerance” di David Wark Griffith (USA, 1916 – selezione di capitoli), con intervento musicale di Franz Danksagmüller. Con il titolo “Incontri”, il terzo percorso amplia il dialogo tra musica antica e classica. Il 13 agosto si esibirà l’Ensemble vocale Nicolò d’Arco con Labirinti Armonici, seguito il 16 agosto dall’Ensemble L’Architasto, formato da Elena Bianchi, Giovanna Barbati, Chiara Tiboni e Mara Galassi. Il 28 agosto sarà invece ospite l’ensemble d’archi dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Il quarto percorso, “Musica a corte”, porterà la musica antica all’interno dei castelli della Val di Non. Il 19 agosto, a Castel Thun, si esibiranno Andrea Buccarella al clavicembalo e Lina Tur Bonet al violino. Il 26 agosto, a Castel Valer, sarà la volta di Costantino Mastroprimiano al fortepiano, accompagnato da voce recitante. Entrambi gli eventi saranno arricchiti da visite guidate ai manieri, in collaborazione con APT Val di Non e il Circuito Castelli del Buonconsiglio, e da degustazioni a cura della Strada della Mela e dei Sapori. L’ingresso a tutti i concerti è su offerta libera. La prenotazione è obbligatoria per gli eventi nei castelli. Attraverso questo programma, l’Accademia Internazionale di Smarano si conferma un presidio culturale dinamico e innovativo, capace di unire eccellenza musicale e valorizzazione territoriale.

Smarano International Early Keyboards Academy 2025
In parallelo al festival si terrà l’edizione 2025 della Smarano International Early Keyboards Academy, corso di alta formazione dedicato agli strumenti storici a tastiera: organo, clavicembalo, clavicordo e fortepiano (dal 25 luglio al 5 agosto). Il programma didattico, articolato tra Smarano e L’Aquila e rivolto a quindici studenti di varia provenienza nazionale e internazionale, si focalizza sulla stretta correlazione tra la corretta interpretazione del repertorio antico e la conoscenza delle fonti, la lettura e comprensione dei testi originali (manoscritti o a stampa) con le informazioni che essi veicolano (e che spesso vanno perdute nelle moderne edizioni) e il ruolo svolto dagli strumenti musicali, non solo nel momento interpretativo ma anche in quello compositivo/creativo della musica stessa. La struttura formativa prevede lezioni individuali, seminari tematici, masterclass, con la guida di docenti di fama internazionale, un gruppo di artisti e studiosi che non solo incarnano l’eccellenza musicale, ma sanno trasmettere – con rigore e passione – la complessità e la vitalità del repertorio per tastiere storiche. Tra loro, William Porter, figura di riferimento nell’ambito dell’improvvisazione organistica, guida gli studenti in un percorso che affonda le radici nella tradizione retorica del Rinascimento e del Barocco, ma che guarda con slancio anche alla creazione libera e personale. In dialogo con lui, Hans Davidsson, organista e ricercatore di fama internazionale, apre le porte del repertorio nordico e bachiano con una cura rara per i dettagli stilistici e una sensibilità profonda verso gli strumenti storici. Enrico Baiano, interprete visionario del clavicembalo, accompagna i giovani musicisti nell’esplorazione delle scritture più dense e affascinanti del Seicento italiano e tedesco, da Frescobaldi a Froberger, passando per autori meno noti come de Macque e Salvatore. Con lui, Salvatore Carchiolo, esperto in basso continuo e partimento, conduce un lavoro mirato a ricostruire le grammatiche armoniche dell’epoca con un approccio che coniuga la prassi con la creatività. La dimensione intima del clavicordo e la leggerezza espressiva del fortepiano trovano espressione nel lavoro di Ulrika Davidsson e Joel Speerstra, che affrontano il repertorio con una prospettiva storicamente informata, senza mai perdere di vista la dimensione poetica del suono. Attraverso il confronto tra le opere di Scheidt e Bach, i loro corsi intrecciano tecnica e affetti, forma e libertà. Il profilo contemporaneo della proposta formativa è affidato a Bernard Foccroulle, compositore e organista, la cui doppia identità artistica alimenta un laboratorio fertile tra passato e presente. Le sue lezioni, incentrate su musica contemporanea per organi storici, sfidano i partecipanti a ripensare lo strumento antico come luogo possibile di sperimentazione. Accanto a questi interpreti, il percorso si arricchisce grazie ai contributi teorici di Armando Carideo, profondo conoscitore dell’organaria storica, e di Alessandro Albenga, che con il suo lavoro su Giovanni Salvatore restituisce contesto, filologia e poetica a un repertorio ancora da riscoprire. Insieme, questi maestri non costituiscono solo una “faculty”, ma una vera comunità artistica. Ogni lezione, prova o conversazione informale si trasforma in un momento di trasmissione, confronto e ispirazione. Smarano, con i suoi paesaggi e i suoi strumenti, diventa così il teatro di un dialogo fertile tra generazioni, in cui la tradizione non è mai nostalgia, ma radice viva per l’invenzione.

Presente_Passato – Laboratorio di composizione contemporanea per tastiere antiche
Nel solco della sua trentennale attività, l’Accademia Internazionale di Smarano APS inaugura nel 2025 un nuovo e ambizioso progetto formativo e creativo: “Presente_Passato”, un laboratorio di composizione contemporanea interamente dedicato alle tastiere storiche – organo, clavicembalo, fortepiano e clavicordo. L’obiettivo è quello di costruire un ponte tra passato e futuro, attraverso un confronto diretto e ispirato con gli strumenti antichi, nel tentativo di reinventarne le potenzialità espressive in chiave contemporanea. Se nel 2024 l’Accademia ha avviato un dialogo tra prassi antica e arti visive e performative, nel 2025 questa sperimentazione si evolve nel terreno della scrittura originale, invitando compositori e interpreti a misurarsi con le caratteristiche tecniche, timbriche e simboliche degli strumenti storici da tasto. Il progetto promuove un approccio trans-storico, che mira non solo ad ampliare il repertorio contemporaneo per strumenti antichi, ma anche a favorirne una nuova fruizione pubblica, avvicinando a questi strumenti un’audience più vasta e non esclusivamente specialistica. Centrale è l’attenzione alla storia: la scrittura musicale sarà sviluppata tenendo conto dei sistemi modali, dei temperamenti storici e delle prassi esecutive, ma con massima apertura alla sperimentazione e alla libertà creativa.La proposta formativa si articola in un percorso laboratoriale che comprende quattro masterclass online e in presenza, seguite da una settimana intensiva a Smarano (18–24 agosto 2025), durante la quale le opere composte verranno preparate e presentate in concerto. A seguire, una tournée di concerti (settembre–novembre 2025) porterà i brani in diverse sedi concertistiche in Italia e all’estero. Il laboratorio è affidato a un’équipe di compositori, organologi e docenti attivi in prestigiosi centri di ricerca e conservatori europei. Tra questi: la compositrice spagnola Maricarmen Asenjo Marrodán, docente al Conservatorio “Rafael Orozco” di Córdoba; César Camarero, compositore tra i più apprezzati in ambito europeo; Armando Carideo, presidente dell’Istituto dell’Organo Storico Italiano; Michele Chiaramida, docente di pratica organistica al Conservatorio “Respighi” di Latina; Cosimo Colazzo, docente di composizione al Conservatorio “Bonporti” di Trento e Riva del Garda; e Francisco Martín-Quintero, compositore e docente al Conservatorio “Manuel Castillo” di Siviglia.

Un magico pizzico – Impariamo ad ascoltare e costruire un Clavicembalo
Completa l’offerta estiva il laboratorio “Un magico pizzico”, pensato per bambini dagli 8 ai 10 anni. Attraverso il gioco, l’ascolto e la manualità, i piccoli partecipanti saranno guidati alla scoperta del clavicembalo, della sua costruzione e del suo affascinante suono. Un progetto educativo che mira a coinvolgere le nuove generazioni nel mondo della musica antica, stimolando curiosità, creatività e consapevolezza sonora fin dalla tenera età. Il laboratorio si terrà presso l’Accademia di Smarano martedì 5 agosto 2025 dalle 10 alle 17.30 e sarà curato da Cinzia Laura Di Mattia, Carla Frezzato e Paola Frezzato, in collaborazione con la Scuola di musica “C. Eccher” di Cles. Iscrizione gratuita scrivendo a direzione@smaranoacademy.com
Ultimo aggiornamento: 15/07/2025 20:43:59