ROVERETO (Trento) - La giunta comunale ha approvato due bandi rivolti agli istituti scolastici di Rovereto per sostenere progetti di educazione alle relazioni e promuovere esperienze di laboratori teatrali.
Il primo bando, che l’amministrazione finanzia con una somma di 36 mila euro, ha per titolo “Educare alle relazioni: decostruire stereotipi e promuovere equità”. L’iniziativa parte dall’assessorato alle pari opportunità e ha come principale scopo l’educazione alle relazioni di genere. È rivolto alle scuole primarie e secondarie di I e II grado e agli istituti professionali di Rovereto. Per ogni istituto il contributo ammonta a 1.800 euro.
“Le pari opportunità si costruiscono attraverso una pluralità di interventi, tra cui quelli in grado di incidere su cultura ed educazione. Se si considera la scuola uno dei luoghi in cui si contribuisce all’applicazione dell’articolo 3 della Costituzione Italiana, che dice che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che impediscono il pieno sviluppo della persona umana, ecco che la scuola diventa anche il luogo privilegiato in cui lavorare sui temi quali la parità fra i sessi, i ruoli di genere non stereotipati, il reciproco rispetto, la soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali” spiega l’assessora alle pari opportunità Silvia Valduga.
Il bando sostiene laboratori e progetti che affrontino il tema della formazione dei pregiudizi e delle conseguenze che questi hanno sugli atteggiamenti quotidiani e sui comportamenti socio-relazionali in una prospettiva di genere, per sviluppare consapevolezza e pensiero critico.
Gli argomenti, focus del progetto, vanno dalle rappresentazioni mediatiche dei corpi e della bellezza alle relazioni affettive sane e tossiche; dall’educazione all’affettività alla soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali; dal tema del consenso alle sfide del mondo digitale, come le relazioni affettive virtuali, la violenza on line e i nuovi fenomeni come “incel”.
I progetti che intendono candidarsi al bando, oltre a coinvolgere gli studenti, dovranno indicare anche attività di formazione e di sensibilizzazione rivolte a genitori e insegnanti, in base al presupposto che per lavorare in modo efficace sugli attuali modelli culturali devono essere coinvolti tutti gli attori.
Il secondo bando è il “Il teatro a scuola”. E, come suggerisce il titolo, ha come scopo la promozione di laboratori teatrali all’interno delle scuole. La somma messa a disposizione in questo caso è di 21 mila euro ed è rivolto agli istituti di istruzione superiori, ai centri di formazione professionale e alle scuole secondarie di I grado di Rovereto. Il contributo per ogni istituto è di 1.500 euro.
“Il teatro è uno strumento fondamentale ai fini didattici perché permette agli alunni di liberare la creatività e stimolare l'espressione delle emozioni, di sviluppare consapevolezza corporea ed espressiva, di imparare a conoscere il proprio corpo e sperimentare possibilità di comunicazione attraverso gesti e movimenti e di lavorare in gruppo”, aggiunge l’assessora.
Le scuole interessate a partecipare ai bandi devono presentare domanda di finanziamento compilando l’apposito modulo entro il 24 ottobre 2025 e inviandolo al Servizio istruzione, cultura e sport del Comune di Rovereto via pec all’indirizzo culturaesport@pec.comune.rovereto.tn.it.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’Ufficio cultura e politiche giovanili al numero 0464 452376.