Rovereto: "Città inVISIBILI” celebra il Centenario della Campana dei Caduti “Maria Dolens”
Inizio:
25/07/2025 dalle ore 21:00
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Fine:
25/07/2025 alle ore 22:00
IT
Rovereto si prepara a vivere un'esperienza artistica interdisciplinare e multimediale: “Città inVISIBILI”, progetto artistico del Teatro Potlach, con la regia di Pino Di Buduo e ispirato all'omonimo romanzo di Italo Calvino, dal 1991 ha trasformato più di sessanta città di tutto il mondo in palcoscenici a cielo aperto. Il progetto continua a proiettare e a rigenerare i fondamenti del lavoro teatrale fuori dai teatri, e consiste nella trasformazione degli spazi quotidiani attraverso la scoperta dell’identità culturale del luogo e l’elaborazione dell’energia creativa dei suoi abitanti.
Dopo 10 anni, le “Città inVISIBILI” tornano a Rovereto per un’edizione speciale dedicata ai 100 anni della Campana dei Caduti “Maria Dolens”. Anche la Città della Pace si trasforma in luoghi altri, e “attraverso un’analisi antropologica fondata sulla ricerca storica e culturale, la memoria e l’identità del luogo, si vuole far riemergere e restituire il luogo stesso come mai visto prima, ma presente nei suoi monumenti artistici, nei ricordi e negli oggetti degli abitanti e in grado di risvegliare in loro un forte senso di appartenenza.” - afferma il regista.
"Città inVISIBILI" è un format unico ed ogni sua edizione è un'opera d'arte site-specific, plasmata sull'anima del luogo e sulla partecipazione attiva della sua comunità.
Rovereto diviene per l'occasione un vero e proprio cantiere culturale: per tre grandi serate, venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 luglio, a partire dalle ore 21.00 da Piazza San Marco, lo spettacolo trasformerà artisticamente la città.
“Un evento che non è solo spettacolo, ma profonda affermazione dell'identità di Rovereto quale Città della Pace, dell'accoglienza e del dialogo, nonché la sua crescente vocazione a Città della Cultura e dell'Arte contemporanea, con il Mart e il suo sistema museale, artistico e culturale come fulcro.” - afferma l'assessora alla cultura e turismo Micol Cossali.
Un Percorso Emozionale tra Storia e Contemporaneità
Lungo l’itinerario, si susseguiranno allestimenti scenici, performance musicali e coreografiche, installazioni multimediali e ricreazioni di ambienti architettonici. Ogni elemento sarà intriso della memoria del luogo, delle sue tracce sepolte e della sua identità profonda. Ci saranno allestimenti speciali dedicati agli abitanti di Rovereto: agli anziani, custodi della memoria storica, e ai giovani, linfa vitale del futuro. Non mancherà un omaggio ai personaggi che hanno reso grande la città, come l'artista futurista Fortunato Depero e il filosofo Antonio Rosmini.
Ma il filo conduttore più potente sarà la tematica della Pace, oggi più che mai attuale. La Campana dei Caduti "Maria Dolens", da un secolo simbolo universale di questo valore, sarà al centro della narrazione. L'evento esalterà la bellezza e la forza dell'interculturalità, coinvolgendo più di 16 artisti e tecnici del Teatro Potlach provenienti da diverse parti del mondo (Italia, Svizzera, Ungheria, Germania, Brasile, Argentina), in un autentico laboratorio di dialogo e inclusione.
“In uno scenario internazionale complesso e drammatico come l’attuale, é fondamentale che i valori e i principi ispiratori della Carta delle Nazioni Unite ritrovino la loro centralità, con i negoziati a fungere da strumento di risoluzione delle crisi e di ripristino della Pace” – conclude il Reggente Marco Marsilli.
Un Cantiere Culturale Partecipato: L'Arte che Anima la Città
"Città inVISIBILI" non si esaurirà nelle tre serate di spettacolo. Nelle due settimane precedenti, Rovereto si trasformerà in un fermento culturale, un vero e proprio "cantiere di ricerca" che si avvarrà della collaborazione di molti artisti e ricercatori, architetti, scenografi, video artisti, archeologi, antropologi, nonché di compagnie teatrali e di gruppi musicali; così come degli abitanti, delle associazioni e degli artisti locali che contribuiranno attivamente alla metamorfosi della propria città.
Il progetto si basa sull'attivazione del "patrimonio culturale vivente" della località, cioè la mobilitazione delle associazioni, dei gruppi creativi e dei singoli artisti operanti nel territorio, al fine di coinvolgerli nell'elaborazione di azioni rappresentative nello spazio interessato e di esaltarne l'identità e la presenza nel contesto dell'evento spettacolare.
Saranno coinvolti infatti almeno 200 partecipanti di Rovereto e da tutto il Trentino, circa 30 associazioni di diverse discipline artistiche, culturali e sociali - dal teatro alla musica, dalla danza alle arti visive, dall'artigianato allo sport, incluse associazioni di stranieri residenti in Trentino (provenienti da Argentina, Polonia, Serbia, Bulgaria, India) -.
Il regista Pino Di Buduo e gli attori del Teatro Potlach lavoreranno personalmente con tutti i partecipanti, spettacolarizzando ogni contributo,dando vita a performance e installazioni che esalteranno il legame profondo tra l'evento e l'anima di Rovereto.
La struttura sociale e il paesaggio culturale e naturale di Rovereto determineranno la drammaturgia stessa dello spettacolo, rompendo le convenzioni teatrali e trasformando lo spazio fisico della città nel vero palcoscenico. L'arte pubblica non solo abbellirà e animerà, ma veicolerà i valori di pace e dialogo, rafforzando la vocazione di Rovereto come città di riferimento per la cultura della pace e l'arte contemporanea.
"Siamo entusiasti che “Città inVISIBILI" torni nella nostra città; sarà un'esperienza unica, un'immersione nell'anima di Rovereto, dove storia, arte, comunità e un messaggio universale di pace si fonderanno in un evento memorabile per celebrare i cento anni di "Maria Dolens". “Città inVISIBILI' è uno spettacolo che mette in luce la viva rappresentazione di ciò che Rovereto è e vuole continuare a essere. Attraverso il linguaggio del contemporaneo, questa straordinaria iniziativa valorizza la nostra identità più profonda: siamo la Città della Pace, con la Campana dei Caduti “Maria Dolens” come cuore pulsante e centenario monito, e siamo sempre più un polo attrattivo per l'arte contemporanea. Con “Città inVISIBILI”, Rovereto si trasforma in un palcoscenico della Pace che attraverso la memoria e la partecipazione della comunità, racconta al mondo la sua anima più vera, fatta di dialogo, accoglienza e innovazione artistica." - conclude la sindaca Giulia Robol.
APPUNTAMENTO ALLE ORE 21.00 IN PIAZZA SAN MARCO
Spettacolo itinerante gratuito
INFO : https://campanadeicaduti.it/
Ultimo aggiornamento:
23/07/2025 06:32:32