Rovereto (Trento) - Rovereto città dei libri? Sì. Ne è la dimostrazione il Salone internazionale del libro di Torino XXXVII edizione, che si è svolto dal 15 al 19 maggio all’interno del complesso del Lingotto. Lo afferma con convinzione la consigliera delegata al Patto per la lettura Giulia Mirandola, che al Salone ha preso la parola al convegno annuale organizzato dal “Premio Nazionale Nati per Leggere XVI edizione”.
Secondo i dati ufficiali, i visitatori del Salone sono stati circa 231 mila, il 49 per cento sotto i 35 anni, più di 2500 eventi, oltre 1200 espositori e 980 stand. Tra questi, due fiori all’occhiello dell’editoria trentina, che hanno base a Rovereto. Si tratta delle case editrici Keller e Cocai Books, due storie di editoria indipendente di successo. Keller per adulti, Cocai Books per bambini. Entrambe le case editrici sono proiettate in una dimensione di attenzione e di riconoscimento a livello nazionale e internazionale. Keller da vent’anni ha la sua centrale operativa in mezzo alla campagna, poco fuori dal centro città. Il suo programma editoriale, dal 2005, porta in Italia la migliore letteratura della Mitteleuropa e dell’Europa orientale, con un’attenzione spiccata verso il tema del confine. Cocai Books si è insediata nel cuore di Lizzana, dopo un periodo trascorso a Venezia e produce libri illustrati di divulgazione scientifica tradotti in più di dieci lingue, mietendo successi nelle principali fiere di settore, dall’Italia alla Cina. Keller è ormai un classico delle giornate del Salone, come di altre iniziative di riferimento per il mondo editoriale, tra cui la rassegna romana Più Libri Più Liberi, il Festival di Mantova, Pordenone legge e molte altre. Al Salone, oltre allo stand, Roberto Keller ha tenuto incontri ed ha presentato nuova di zecca la collana “20K” dedicata ai vent’anni della casa editrice. Per Cocai Books il Salone è stata la vetrina per presentare l’ultima novità editoriale, Fuori luogo. Gli altri abitanti delle città, dedicata agli animali che vivono in città, inoltre alcuni laboratori per le scuole e per insegnanti tenuti dall’illustratrice Valentina Gottardi. Parole chiave: didattica, educazione alla natura e alla bellezza, biodiversità, manualità, fantasia. Non a caso il loro libro Caduto. La seconda vita degli alberi, tradotto ed edito da Yilin Press, è entrato a fare parte dei 100 migliori libri per bambini e ragazzi pubblicati in Cina nel 2024 e con questo riconoscimento entrerà nelle scuole cinesi.
Al Salone è approdata anche la Fondazione Museo Civico di Rovereto, che ha presentato insieme all’Editore Athesia il libro Flora endemica del Nord Italia, Premio Itas del Migliore Libro di Montagna 2025 nella categoria “Ricerca e ambiente”. Si tratta di un atlante dedicato alle piante esclusive dell’Italia settentrionale, con più di quattrocento schede, esito di una ricerca coordinata da Alessio Bertolli, botanico e vicedirettore del Museo, che ha coinvolto decine di studiosi italiani e circa millecinquecento appassionati botanici che hanno setacciato 122 mila chilometri quadrati del Nord Italia individuando ben 447 specie e sottospecie di flora endemica.
Significativa anche la presenza del Mart – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, che ha annunciato la realizzazione di un volume a cura di Federico Zanoner sull’artista Fortunato Depero e il suo itinerare in Trentino tra valli, paesi, monti. L’incontro, in collaborazione con Azienda per il Turismo Rovereto Vallagarina, si è tenuto nella “Sala della Montagna”, lo spazio all’interno del Salone interamente dedicato alla narrazione e alla cultura delle "Terre Alte", che è stato riproposto con successo per il terzo anno consecutivo grazie alla partnership fra Trentino Marketing Trento Film Festival e Premio ITAS del Libro di Montagna.
Al Salone di Torino, nello stand delle Edizioni Clichy, c’erano anche i librai di Libreria Arcadia di Rovereto, per qualche giorno abitanti di questa libreria gigantesca che è il Salone in tutta la sua ampiezza. Con il motto “Il Salone del libro è finito, ma all’Arcadia prosegue”, hanno annunciato l’arrivo a Rovereto di alcuni protagonisti del Paese ospite del Salone (Olanda), tra cui il grande scrittore Jan Brokken.