L'Agenda delle Valli

Riconoscere e valorizzare il pascolo brado come elemento di sviluppo rurale

Inizio: 18/07/2025 dalle ore 17:45 - Fine: 18/07/2025 alle ore 21:30 - Dove: Milano - Mi IT
MILANO - "In previsione dell’assestamento al Bilancio Regionale 2025-27 - dichiara la Consigliera Regionale della Lega Silvana Snider, membro della Commissione Speciale Montagna - ho presentato un Ordine del Giorno (n° 1333) che richiama l’importanza degli usi e delle consuetudini locali nelle aree montane, con particolare rilievo ai nostri sistemi di allevamento tradizionali e sostenibili, un patrimonio zootecnico e culturale di inestimabile valore, tra cui spicca il ‘pascolo brado’. Questa pratica, che prevede il mantenimento degli animali al pascolo per lunghi periodi dell'anno, senza ricoveri fissi o con ricoveri rudimentali, rappresenta un pilastro dell'economia montana ed un elemento distintivo del paesaggio, intrinsecamente legato alle tradizioni secolari che regolano l’utilizzo collettivo dei beni silvo-pastorali quali pascoli, boschi e acque”.

“Si tratta di una consuetudine che ha sempre garantito una gestione sostenibile delle risorse naturali, la tutela del territorio e del benessere animale, finalità condivise anche dal recentissimo DDL Montagna” prosegue Snider.

“Per questo intendo impegnare la Giunta Regionale a riconoscere e valorizzare in modo specifico la pratica del pascolo brado come elemento strategico e insostituibile per la conservazione del paesaggio agrario tradizionale, la tutela della biodiversità, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la produzione di alimenti di alta qualità nelle aree montane lombarde, promuovendo studi e mappature sugli usi tradizionali. Bisogna definire misure di sostegno specifiche per gli allevatori che lo praticano, anche attraverso l'accesso agevolato a finanziamenti regionali ed europei con procedure semplificate e dando impulso a campagne di sensibilizzazione e valorizzazione delle produzioni derivanti dal pascolo brado. Questo potrà favorire la creazione di filiere corte e certificazioni di qualità che garantiscano il giusto riconoscimento economico agli allevatori e favoriscano la conoscenza di queste eccellenze territoriali tra i consumatori” conclude Snider.

 
Ultimo aggiornamento: 18/07/2025 17:44:25