Provincia di Trento, il benvenuto a 23 nuovi dipendenti
Inizio:
05/06/2025 dalle ore 12:00
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Fine:
05/06/2025 alle ore 13:00
IT
Il Palazzo della Provincia Autonoma di Trento ha ospitato questa mattina l’incontro di benvenuto per 23 nuovi dipendenti provinciali, tra neoassunti e personale che ha cambiato inquadramento, che hanno firmato il contratto a partire dal mese di giugno 2025. Ad accoglierli, nella sede della Provincia Autonoma di Trento, è stato l’assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’autonomia Simone Marchiori, assieme alla dirigente del Servizio per il personale, Maria D'Ippoliti, al dirigente del Servizio turismo e sport, Romano Stanchina, e al ricercatore Davide Leveghi, della Fondazione museo storico del Trentino. I nuovi dipendenti hanno un'età media di 41 anni, a fronte di un'età media dei 5.276 dipendenti provinciali pari a 49,7 anni.
"La Provincia è un sistema complesso - ha evidenziato l'assessore Marchiori - in cui ogni componente deve funzionare in armonia con le altre. Se un ingranaggio si blocca, il rischio è quello di creare un disservizio per il cittadino. Ma, in effetti, il paragone con la macchina è solo parziale: qui non parliamo di pezzi di ferro, ma di persone. Questa è una 'macchina' fatta di relazioni, di sinergie, di sintonia tra chi lavora e chi amministra. Serve consapevolezza: ogni persona, anche quella con un ruolo politico, ha una responsabilità precisa all’interno di questo meccanismo. E chi ha ruoli decisionali porta con sé un onere ancora maggiore. La nostra autonomia ci chiede di occuparci di ogni aspetto della vita dei cittadini. E proprio per questo, momenti come quello di oggi, di accoglienza e formazione, devono essere anche un’occasione per soffermarci sulle persone, sulle 5.276 donne e uomini che fanno vivere ogni giorno questa istituzione. È grazie al loro impegno se da oltre settant’anni riusciamo a dare risposte concrete alla comunità trentina. Il mio augurio, quindi, è che possiate sentirvi parte attiva di questa istituzione, che troviate il vostro giusto posto e la soddisfazione che merita un ruolo tanto importante".
A seguire, il dirigente Romano Stanchina ha parlato della sua esperienza professionale all'interno della pubblica amministrazione, delle sue aspettative iniziali e delle soddisfazioni lavorative ottenute attraverso un percorso di crescita continua, agevolato da un contesto stimolante e in grado di valorizzare i talenti. "Vi lascio - ha detto - il consiglio che mi è stato dato al mio ingresso: non dite mai 'non lo so fare', perché la Provincia dà a tutti la possibilità di imparare e crescere. Lavorare all'interno di questo ente vuol dire avere possibilità di apprendimento continuo e, soprattutto, di poter impiegare le proprie competenze al servizio del cittadino, il che è per me un onore e deve rappresentare motivo di orgoglio".
Dal canto suo, la dirigente Maria D’Ippoliti ha fatto un breve excursus sull’organizzazione della Provincia e ha fornito una breve illustrazione del sistema territoriale provinciale. Inoltre, ha spiegato come si inserisce l'istituzione provinciale nel quadro nazionale e delle collaborazioni in atto con altri territori, in particolare all'interno di Euregio, Arge Alp e Eusalp. "Il contributo di tutti - ha poi sottolineato - è importante, perché la Provincia contribuisce attivamente e in modo efficace allo sviluppo del territorio in cui viviamo".
In conclusione, il ricercatore della Fondazione museo storico del Trentino, Davide Leveghi, ha ricostruito brevemente la storia dell'autonomia del Trentino, accompagnando poi i nuovi dipendenti nella visita del percorso espositivo "La Provincia si racconta", all’interno della sede di piazza Dante.
Ultimo aggiornamento:
03/06/2025 19:39:09