L'Agenda delle Valli

Programma eventi Musica nell'Aria in Valtellina

Inizio: 04/07/2025 dalle ore 19:00 - Fine: 04/07/2025 alle ore 20:00 IT
 MUSICA NELL’ARIA
Venerdì 4 luglio 2025, ore 18.30
Sernio (So), Piazza del Centro Storico Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala Direttore, Pietro Mianiti
Sabato 5 luglio 2025, dalle ore 9
passeggiata lungo il Sentiero dei Castelli fra Sernio, Lovero e Tovo di Sant’Agata con intervalli musicali
un progetto di Accademia Teatro alla Scala
realizzato con il sostegno di
Regione Lombardia, Direzione Cultura
in collaborazione con Aler Varese, Como, Monza Brianza, Busto Arsizio, Consorzio Turis co Media Valtellina e Italia Nostra Aps Sezione di Sondrio
Iniziativa a ingresso libero

Entra nel vivo Musica nell’aria, il progetto di Accademia Teatro alla Scala, realizzato con il sostegno di Regione Lombardia - Direzione Cultura, in collaborazione con Aler Varese, Como, Monza Brianza, Busto Arsizio, Consorzio Turis co Media Valtellina e Italia Nostra Aps Sezione di Sondrio, che porta la musica al di fuori dei tradizionali contes  teatrali, per incontrare il pubblico in spazi urbani o paesaggis ci.
Venerdì 4 e sabato 5 luglio saranno Sernio, Lovero e Tovo di Sant’Agata, incantevoli località della Media Valtellina, ad accogliere i musicis  della Scuola scaligera.
Venerdì 4 luglio alle 18.30 l’Orchestra dell’Accademia dire a da Pietro Miani  terrà un concerto nella piazza del Centro Storico di Sernio, con un programma dedicato al tema della natura e del paesaggio, mentre sabato 5 dalle ore 9 sarà o erta l’opportunità di partecipare a un’escursione lungo il Sen ero dei Castelli, in cui il percorso sarà arricchito da "stazioni" musicali, con i giovani dell'Orchestra dell'Accademia che trasformeranno la passeggiata in un’esperienza d’ascolto unica.
"La musica, quando esce dai teatri, non perde forza: al contrario, diventa ancora più necessaria, più umana, più vicina –ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso –. Con questo proge o non solo sosteniamo i giovani talen  dell’Accademia Teatro alla Scala, ma promuoviamo un’idea di cultura di usa, capace di parlare ai territori. In vista delle Olimpiadi di Milano-Cor na, inizia ve come questa raccontano al meglio la Lombardia: una terra che investe nella bellezza, nell’educazione all’ascolto e nella valorizzazione delle proprie eccellenze. Credo fortemente, sin dall'inizio del mio mandato, nella necessità di portare la cultura fuori dai luoghi tradizionali e di costruire un dialogo auten co con i territori. È proprio questo legame dire o con le comunità a rappresentare uno dei tra  dis n vi dell’azione di Regione Lombardia. L’inizia va ha anche un importante valore sociale: porta la musica classica nelle periferie e in contes  inusuali, contribuendo a contrastare il disagio e a generare nuove occasioni di incontro, ascolto e crescita".

 Venerdì 4 alle 18.30 l’orchestra composta da 60 elementi terrà un concerto diretto da Pietro Mianiti nella piazza del Centro storico di Sernio* in provincia di Sondrio. Il programma della serata si aprirà con la Suite n. 1 op. 46 di Edvard Grieg, una delle due composizioni sinfoniche che l'autore norvegese ricavò dalle musiche di scena composte per il Peer Gynt di Ibsen; a seguire la Moldava, il più noto dei Poemi sinfonici di Bedřich Smetana, dedicato al corso d'acqua che solca la Boemia.
Successivamente, dopo Una notte sul Monte Calvo, composizione di Modest Mussorgskij nella rielaborazione di Nikolaj Rimskij-Korsakov, il concerto si concluderà con la trascinante Ouverture dell’ultima opera di Rossini, il Guglielmo Tell. Opere in cui la natura affiora nelle sue svariate manifestazioni, per merito delle melodie confortanti degli strumenti che richiamano il graduale levarsi del sole o il volteggiare acquatico delle ninfe, fino alle intensità sonore via via maggiori che rammentano la forza impetuosa delle acque turbinose dei fiumi.
Sabato 5 luglio, a partire dalle ore 9, sarà ancora la musica ad accompagnare coloro che si cimenteranno in un’escursione lungo il Sentiero dei Castelli in Media Valtellina. Una passeggiata accessibile a tutti che toccherà Sernio, Lovero e Tovo Sant’Agata e che si arricchirà di alcune “tappe” musicali con inserti solistici dei giovani allievi dell’Orchestra dell’Accademia. Il percorso permetterà di esplorare la parte paesaggistica, svelando caratteristici borghi storici, immersi nel verde e offrendo panorami spettacolari sulle montagne del territorio. Lungo l'itinerario, che serpeggia fra meleti e vigneti, castagneti e terrazzamenti, si potranno ammirare anche tracce di antichi castelli e fortificazioni.
La passeggiata si svolgerà con guide locali di media montagna a più riprese nell’arco di tutta la mattinata, dando la possibilità a diversi gruppi di poter completare il percorso.
Musica nell’aria è un progetto inserito nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, un programma multidisciplinare, plurale e diffuso per promuovere i valori Olimpici e Paralimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport.
Tutti i concerti e le attività sono a ingresso libero e gratuito.
Per l’escursione di sabato 5 luglio si richiede la prenotazione a questo link: Musica nell'aria - Valtellina Biglietti, Date multiple | Eventbrite.
Al rientro dalla pausa estiva, a settembre, Musica nell’aria approderà in alcuni spazi urbani della Lombardia. *In caso di maltempo, il concerto previsto nella piazza del centro storico di Sernio si terrà presso il Centro polifunzionale.

 Venerdì 4 luglio 2025, ore 18.30
Sernio (So), Piazza del Centro Storico
MUSICA NELL’ARIA
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA PIETRO MIANITI, direttore
Il mattino - Allegro pastorale Tratto dal n. 13 dell'op. 23
La morte di Åse - Andante doloroso Tratto dal n. 12 dell'op. 23
Danza di Anitra - Tempo di mazurka Tratto dal n. 16 dell'op. 23
Nell'antro del re della montagna
Alla Marcia e Molto Marcato, Più Vivo, Stringendo al fine Tratto dal n. 8 dell'op. 23
BEDŘICH
Allegro comodo non agitato (Le sorgenti della Moldava, Caccia nel bosco).
Lo stesso tempo ma moderato (Nozze di contadini).
Lo stesso tempo (Chiaro di luna e Ridda delle ninfe).
Tempo I (Le rapide di san Giovanni, La Moldava nel suo corso largo, Motivo del "Vyšehrad") (mi minore)
    EDVARD GRIEG
PEER GYNT, op. 46
 Prima Suite dalle musiche di scena op. 23
  SMETANA
LA MOLDAVA (VLTAVA)
 da La mia patria (Má vlast)
  MODEST MUSORGSKJ
UNA NOTTE SUL MONTE CALVO
 Fantasia per orchestra
  Versione di Nikolaj Rimskij-Korsakov
 GIOACHINO ROSSINI
da GUGLIELMO TELL
 Ouverture


 PIETRO MIANITI
Ha studiato viola, composizione e direzione d’orchestra e dopo un’intensa attività di strumentista come Prima viola di importanti orchestre liriche e sinfoniche italiane, ha debuttato come direttore d’orchestra nel 1998 nell’opera, in prima mondiale assoluta, Il Filo di Michele Dall’Ongaro per la regia di Daniele Abbado presso il Teatro Rendano di Cosenza. Ha fondato l’Italian Piano Quartet, con il quale si è esibito al Festival dei due Mondi di Spoleto, al Lygon Arts Festival di Melbourne, alla Carnegie Hall di New York, alla Kleine Musikhalle di Amburgo, alla Filarmonica di San Pietroburgo e alla Dixon Gallery di Memphis. Dal 1999 al 2003 ha ricoperto, su invito di Luis Alva, il ruolo di direttore musicale dell’Associazione Prolirica del Perù, per la quale ha diretto Turandot, Tosca, Falstaff, Il barbiere di Siviglia, Aida, Rigoletto, la Messa di Gloria di Puccini, la Messa da Requiem di Verdi e la Nona Sinfonia di Beethoven al Teatro dell’Opera di Lima. Nel 2004 è stato consulente artistico del Teatro Massimo di Palermo, dove, nella stessa stagione, ha diretto Carmen. Nello stesso anno inizia la collaborazione con i teatri del Circuito regionale lombardo, dirigendo al Teatro Sociale di Como, al
 Teatro Fraschini di Pavia, al Teatro Grande di Brescia, al Teatro Donizetti di Bergamo e al Teatro Ponchielli di Cremona le opere L’elisir d’amore (2004), I Capuleti e i Montecchi (2005), Madama Butterfly (2007), Turandot (2008), La traviata (2010). Ha debuttato al Teatro di San Carlo di Napoli nel 2009 in una nuova creazione di Amedeo Amodio; per lo stesso Teatro ha diretto l’anno dopo il concerto di Ute Lemper e, presso il Teatro Greco di Pompei, Tosca. Direttore dei Solisti Italiani nei concerti Euroradio al Quirinale, dal 2005 al 2011 è stato direttore musicale dell’Orchestra dell’Università di Roma Tre. Ospite di numerose stagioni sinfoniche italiane, ha diretto l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino nel Concerto di inaugurazione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia al Teatro Carignano di Torino, l’Orchestra della Svizzera Italiana in numerosi concerti sinfonici e nella Traviata del 2012, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, la Borusan Philharmonic Orchestra di Istanbul, i Virtuosi Italiani all’Arena di Verona per la prima edizione dell’Oscar della lirica. Nel 2008 inizia la sua collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala, insegnando Esercitazioni orchestrali e Musica da camera nell’ambito del Corso di perfezionamento per professori d’orchestra. Con l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala ha sostenuto numerose tournée (Emirati Arabi, Russia e Austria) e concerti con programmi sinfonici e opere, come Il barbiere di Siviglia allestito a Kaliningrad (Russia) nel settembre 2013 con la regia di Damiano Michieletto, svolgendo inoltre il ruolo di direttore assistente per direttori come Yuri Temirkanov e Fabio Luisi.
Nel 2013 ha diretto Mefistofele al Teatro Regio di Parma e nel 2014 Il matrimonio segreto all’Opernhaus di Zurigo. Nel 2015 gli viene affidata la direzione musicale di Falstaff presso la Royal Opera House di Muscat (Oman) con i complessi dell’Accademia Teatro alla Scala, nella produzione del Teatro Regio di Parma diretta da Stephen Medcalf; nello stesso anno è sul podio dell’Orchestra del Teatro alla Scala per L’elisir d’amore. Fra il 2015 e il 2022 dirige ancora i giovani dell’Accademia scaligera nella Cenerentola per i bambini, nell’ambito del progetto “Grandi Spettacoli per Piccoli”. Nella stagione 2017-2018, oltre a Il barbiere di Siviglia per i bambini e L’elisir d’amore per i bambini (con recite anche nel 2019) nella sala del Piermarini, ha diretto nuovamente l’orchestra dell’Accademia a Singen in Germania.
Nella primavera del 2019 è all’Opera di Angers-Nantes per Un ballo in maschera di Verdi.
Nel 2022 dirige Carmen al Teatro Nazionale di Tirana e nel 2023 torna all’Angers-Nantes Opéra salendo sul podio dell’Orchestre National des Pays de la Loire per Luisa Miller, in una coproduzione del Theater Erfurt, dell’Opéra di Rennes e dell’Opéra di Dijon. Nello stesso anno, oltre alla Messa da Requiem di Verdi al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dirige Robin Hood, opera composta da Michele Dall’Ongaro su libretto di Vincenzo De Vivo, in scena al Teatro Petruzzelli di Bari per la regia di Marcel Sijm, titolo che viene proposto nel 2025 alla Royal Opera House di Muscat in Oman. Nel 2024 si ricorda anche la Turandot diretta al Teatro Goldoni di Livorno nell’allestimento firmato da Daniele Abbado.
È attualmente titolare della cattedra di viola presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.

 FONDAZIONE ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
L’Accademia Teatro alla Scala, presieduta da Victor Massiah e diretta da Luisa Vinci, costituisce un polo formativo unico nel panorama europeo ed extraeuropeo grazie a un’offerta didattica che abbraccia pressoché tutte le professioni che ruotano intorno allo spettacolo dal vivo, da quelle artistiche a quelle manageriali a quelle tecniche. Ed è un’istituzione unica perché legata a uno dei teatri lirici più famosi del mondo, i cui artisti e professionisti, oltre ai maggiori esperti nel campo delle performing arts, formano il corpo docente, la cui missione non è solo quella di assicurare un brillante futuro professionale a giovani dotati di talento, ma anche quella di perpetuare una tradizione che deve essere protetta nel segno del costante rinnovamento. Questo sin dal 1813, anno in cui nasce la Scuola di Ballo, che, nel tempo, ha plasmato artisti di caratura assoluta. A quei dodici allievi che componevano la prima classe di danza, nel corso di oltre due secoli, se ne sono aggiunti molti altri, ed oggi sono 1400 i ragazzi che frequentano gli indirizzi didattici più diversi, una trentina, distribuiti nei quattro dipartimenti – Musica, Danza, Palcoscenico e Management – in cui si articola la Scuola scaligera: un catalogo che comprende corsi propedeutici, corsi di formazione, di alto perfezionamento, corsi di diploma accademico di primo e secondo livello che conferiscono titoli equipollenti a quelli universitari, nonché Master di primo livello, workshop e stage estivi. L’attuale volto dell’Accademia è stato disegnato negli anni Novanta dal Sovrintendente Carlo Fontana, che nel 2001 ne ha promosso la trasformazione da Dipartimento interno al Teatro in una Fondazione autonoma.
L’Accademia vanta percentuali molto alte di inserimento degli ex allievi nel mondo del lavoro, e ciò è possibile grazie a un metodo didattico che garantisce la preparazione più completa, con un approccio teorico-pratico che favorisce l’attività quotidiana in scena e dietro le quinte, arricchita da un ulteriore periodo di tirocinio.
Ne sono Soci Fondatori, oltre al Teatro alla Scala, Regione Lombardia, Comune di Milano, Camera di Commercio Milano MonzaBrianza Lodi, Fondazione Berti Onlus, Fondazione Bracco, Fondazione Milano per la Scala, Intesa Sanpaolo e Techbau.

 ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
Il progetto formativo dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala accompagna giovani musicisti alla futura carriera professionale offrendo loro, nell’arco di un biennio a frequenza gratuita, una preparazione completa sul repertorio sinfonico, operistico e di balletto. Il programma didattico prevede esercitazioni orchestrali (Pietro Mianiti, docente principale) e di ensemble (Marco Angius, docente principale), lezioni individuali di strumento, musica da camera e prove a sezioni tenute dalle Prime Parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala. A ciò si affianca un’intensa attività artistica, in Italia e all’estero, sotto la guida di alcuni fra i più autorevoli e rinomati direttori d’orchestra del mondo, spesso in collaborazione con gli altri complessi artistici della Scuola scaligera, dai solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici al Coro, dagli allievi della Scuola di Ballo a quelli del Coro di voci bianche.
L’orchestra si esibisce in primis al Teatro alla Scala, che non solo la ospita annualmente per il “Progetto Accademia”, un’opera inserita nella stagione, ma la chiama anche per alcune produzioni del Corpo di Ballo e per numerosi concerti. Inoltre, a coronamento del percorso didattico, gli allievi hanno a turno l’opportunità di essere inseriti nell’Orchestra del Teatro scaligero nelle produzioni in cartellone.
Questi i titoli d’opera e balletto che hanno visto la presenza dell’Orchestra dell’Accademia in Scala, fra il 2007 e il 2024: Così fan tutte, Le nozze di Figaro, L’occasione fa il ladro, L’italiana in Algeri, Don Pasquale, La scala di seta, Il barbiere di Siviglia, Die Zauberflöte, Hänsel und Gretel, Alì Baba e i quaranta ladroni, Gianni Schicchi, Prima la musica e poi le parole, Rigoletto, Il matrimonio segreto, Il cappello di paglia di Firenze, Sogno di una notte di mezza estate, Giselle, Onegin, Histoire de Manon, Il lago dei Cigni. Inoltre, nel 2018 l’Orchestra ha accompagnato alla Scala la Compagnia di Ballo del Bol’šoj ne La Bayadère e nel 2019 la compagnia del Tokyo Ballet.
Nell’ambito del progetto “Grandi Spettacoli per Piccoli”, che fra il 2014 e il 2022 ha proposto note opere del repertorio in versione ridotta per avvicinare bambini e ragazzi in età scolare al teatro musicale, gli allievi hanno accompagnato i solisti dell’Accademia di canto ne La Cenerentola per i bambini, Il ratto dal serraglio per i bambini, Il barbiere di Siviglia per i bambini, Il flauto magico per i bambini, L’elisir d’amore per i bambini.
Nella stagione 2022/’23 il Teatro alla Scala ha affidato agli allievi una nuova opera per bambini, Il Piccolo Principe, dal celebre racconto di Saint-Exupery, commissionata a Pierangelo Valtinoni su libretto di Paolo Madron, a cui ha fatto seguito nel 2025 un nuovo titolo, destinato agli adolescenti, Anna A., ispirato alla vita e all’opera di Anna Achmatova, composto da Silvia Colasanti su libretto di Paolo Nori.
Fra gli impegni più recenti dell’Orchestra si segnalano nel 2021 il concerto tenuto in occasione del National Day dell’Italia ad ExpoDubai2020 e, nel 2022 il concerto con cui al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono stati celebrati i 50 anni della Fondazione Bonino-Pulejo e i 70 anni della Gazzetta del Sud. Quindi, nel 2023, insieme ai solisti, artisti del coro e ballerini dell’Accademia, l’Orchestra ha eseguito alla Royal Opera House di Muscat, in Oman, Le nozze di Figaro nel celebre allestimento di Giorgio Strehler, ripreso da Marina Bianchi, oltre a La fille mal gardée in una nuova coreografia firmata da Frédéric Olivieri al Teatro alla Scala e a una tournée che ha toccato il Vittoriale degli Italiani, il Festival di Nervi e il Festival di Ravello, sotto la direzione di Fabio Luisi. Nel 2024 si ricorda la tournée diretta da Marco Armiliato con la partecipazione dei solisti Lisette Oropesa e Benjamin Bernheim al Théatre de Champs-Elysés di Parigi, al Festspielhaus di Baden Baden e al Teatro alla Scala.
Nel 2025, fra gli appuntamenti di maggior rilievo, spiccano la partecipazione alla 51a edizione del Festival della Valle D’Itria come orchestra residente, e l’impegno in due produzioni d’opera e di balletto al Piermarini, La Cenerentola di Rossini (Progetto Accademia) diretta da Gianluca Capuano e il Trittico Lander / Kylián/ Béjart con il Corpo di Ballo del Teatro, sotto la direzione di Simon Hewett.
Numerosi i teatri, le società concertistiche e i festival di rilievo internazionale ove si è esibita l’Orchestra dell’Accademia: si citano il Teatro Bol’šoj di Mosca, Philarmonia di San Pietroburgo, Royal Opera House di Muscat, Harris Theatre di Chicago, Strathmore Hall di Washington, il Peter Norton Symphony Space di New York, il Clarice Smith Performing Arts Center dell’Università del Maryland, il Richardson Auditorium dell’Università di Princeton, La Fenice di Venezia, Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Bellini di Catania, Teatro Luigi Pirandello di Agrigento, Auditorium Rai di Torino, Ravello Festival, Ravenna Festival, Festival della Valle D’Itria, Kissinger Sommer Festival e Wolfegger Festspiele.
Alla direzione si sono avvicendati artisti come Roberto Abbado, Marc Albrecht, Giovanni Antonini, John Axelrod, Roland Böer, Alessandro Bonato, Paolo Carignani, David Coleman, Ottavio Dantone, Óliver Diaz, Placido Domingo, Gustavo Dudamel, Christoph Eschenbach, Diego Fasolis, Vladimir Ivanovič Fedoseev, Iván Fischer, Ádám Fischer, Lawrence Foster, Sascha Goetzel, Giuseppe Grazioli, Marco Guidarini, Theodor Guschlbauer, Michael Halász, Manfred Honeck, Fabio Luisi, Susanna Mälkki, Michele Mariotti, Zubin Mehta, Pietro Mianiti, Gianandrea Noseda, Daniel Oren, Evelino Pidò, Sesto Quatrini, Stefano Ranzani, Donato Renzetti, Daniele Rustioni, Mikhail Tatarnikov, Yuri Temirkanov, Lorenzo Viotti, Massimo Zanetti e hanno collaborato solisti del calibro di Simonide Braconi, Francesco De Angelis, David Fray, Herbie Hancock, Olga Kern, Lang Lang, Andrea Lucchesini, Francesco Manara, Fabrizio Meloni, Miriam Prandi, Alessandro Taverna, Simon Trpčeski, Alexei Volodin, Giovanni Andrea Zanon.
 
Ultimo aggiornamento: 25/06/2025 06:39:28