Grande partecipazione al concorso fotografico “Io RI-uso… E tu?!”: i premiati in Trentino
Inizio:
18/06/2025 dalle ore 21:00
-
Fine:
18/06/2025 alle ore 22:00
IT
Si è concluso con successo il concorso fotografico “Io RI-uso… E tu?!”, promosso nell’ambito della campagna provinciale “Rispetta il Trentino”, realizzata dalla Provincia autonoma di Trento attraverso l’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA). L’iniziativa ha coinvolto circa 130 partecipanti, che hanno inviato più di 180 fotografie dedicate ai temi della riduzione dei rifiuti, del riuso creativo e dell’economia circolare. Questo pomeriggio, alla presenza dell’assessore all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica e enti locali Giulia Zanotelli e di Maurizio Fontana dirigente in APPA del settore che si occupa di informazione e comunicazione ambientale, si è svolta la premiazione dei vincitori presso il palazzo della Provincia.
“Il livello di adesione e la qualità degli elaborati presentati – questo il commento dell’assessore Zanotelli – conferma quanto le tematiche oggetto del concorso siano sentite dalla comunità e quanto la stessa sia disposta a mettersi in gioco sul tema della sostenibilità in generale. E’ un ambito che raccoglie l’interesse di un po’ tutta la popolazione coinvolgendo molto anche i giovani. E questo è un elemento di grande soddisfazione che ci fa ben sperare per il futuro”.
I premiati oggi
La foto di Tania Guarnieri, di Trento (Fa la cosa giusta, 'zusta!) si è aggiudicata il primo premio in palio, una bici elettrica. La sua opera si è distinta per la forte coerenza con il tema, l'originalità e la capacità di emozionare, unite a un'elevata qualità tecnica e a una presentazione chiara e coinvolgente.
Le altre quattro foto premiate che si aggiudicano ciascuna un buono spendibile in negozi selezionati sono le seguenti (riportate in ordine casuale e non di classifica):
- “Cinzia” di Liana Formaini
- “L’albero che ammira la neve” di Ivan Donadei
- “Non cestiniamolo!” di Sofia Regini
- “La luce è sempre una buona idea!” di Alberto Sossi
Il Concorso e il suo lancio
Il concorso era riservato ai cittadini maggiorenni residenti in Trentino e si proponeva di valorizzare le buone pratiche ambientali attraverso la forza comunicativa delle immagini. Ogni partecipante poteva inviare fino a due scatti, accompagnati da un titolo e una breve descrizione, per mostrare come oggetti e materiali possano trovare nuova vita grazie a comportamenti responsabili.
Il concorso è stato ufficialmente lanciato in occasione della partita evento del 22 dicembre 2024, che ha visto affrontarsi Aquila Basket Trento e Virtus Bologna al T Quotidiano Arena.
Aquila Basket, testimonial della campagna “Rispetta il Trentino”, ha sostenuto l’iniziativa promuovendola tra i tifosi anche durante l’evento, con video, giochi a tema ambientale e materiali informativi per coinvolgere il pubblico sul valore del riuso.
Il connubio tra sport e ambiente ha dato visibilità all’iniziativa, stimolando la partecipazione e rafforzando il messaggio secondo cui ognuno può fare la propria parte, anche con un semplice scatto fotografico.
Descrizione delle opere premiate (fotografie allegate al comunicato)
Autore Tania Guarnieri
Titolo dell’opera: Fa la cosa giusta, 'zusta!
Descrizione:
Si dice che l'obiettivo, quando si aggiusta qualcosa, sia far sì che "la toppa sia meglio del buco". Ecco, qui ci ho provato: ago, filo e un po’ di buona volontà. Riparare una maglia non è solo un’abitudine del passato, ma una scelta responsabile per il futuro.
In un mondo in cui il fast fashion sforna vestiti più velocemente di quanto possiamo consumarli, fermarsi a riparare un capo sembra quasi un’idea rivoluzionaria. Ma a pensarci bene, è un gesto semplice e potente: meno sprechi, più valore a ciò che abbiamo. Non so se la mia toppa sarà davvero meglio del buco… ma almeno, la indosserò ancora!
……………………………………………………………………………………..........................................................
Autore: Liana Formaini
Titolo dell’opera: Cinzia
Descrizione:
Con questo scatto ho voluto mostrare come una semplice (e anche un po’ folle) idea possa avere il suo spazio nel mondo. Riparare al posto di buttare, dare nuova vita a oggetti considerati ormai inutili, vedere un’opportunità al posto di uno scarto: questo è il punto di vista con il quale sono cresciuta. Aggiustare e non buttare è un mantra, un’abitudine, uno stile di vita. E anche un po’ da tutto questo è nata Cinzia. Oggi credo la chiamerebbero snowbike, ma all’epoca non aveva classificazione, almeno non per me. L’ha costruita mio padre, quando ero bambina, negli anni ’80. Era strano da vedere, questo assemblaggio di biciclette e vecchi sci, ma filava come il vento. La cosa più bella di Cinzia era che, avendo il manubrio, la potevo pilotare facilmente, altro che bob e slitta. E poi era azzurra, il mio colore preferito. Oggi Cinzia è per me, sotto tanti punti di vista, un esempio. È un'icona che incarna uno spirito che forse abbiamo perso, ma che possiamo ancora recuperare.
……………………………………………………………………………………………...............................................
Autore: Ivan Donadei
Titolo dell’opera: L’albero che ammira la neve
Descrizione:
Durante una leggera nevicata, l’albero di Natale, fatto di vecchi pezzi di staccionata in legno, emerge delicatamente nel paesaggio innevato, portando un tocco di magia e serenità. La fotografia cattura un momento unico, in cui l’albero, realizzato interamente con materiali di recupero, racconta una storia di rinnovamento e speranza. Ogni ramo è formato da legno recuperato, che trova una nuova vita grazie all’abilità artigianale. Le punte dei rami, fatte di resina epossidica e matite colorate, brillano sotto la neve, aggiungendo vivacità all’opera. Questo albero non è solo un simbolo natalizio, ma un invito a riflettere sull’importanza del riuso e della sostenibilità. È la prova che con creatività e rispetto per l’ambiente, anche i materiali più semplici possono diventare qualcosa di speciale. Un'opera che, pur nel suo spirito festivo, ci ricorda la bellezza del recupero e la possibilità di costruire un futuro più verde e consapevole.
……………………………………………………………………………………………...................................................
Autore: Sofia Regini
Titolo dell’opera: Non cestiniamolo!
Descrizione:
Dietro a questo scatto c’è il desiderio di dare una seconda - ma anche una terza, quarta e quinta - vita ad un vecchio cestino di bicicletta trovato rotto ed abbandonato in Piazza Dante, a Trento, in una sera d’agosto. Un oggetto che appariva inutilizzabile e ormai destinato alla discarica si è rilevato un prezioso alleato per ogni uso domestico e quotidiano. Ecco che, immediatamente, è diventato la cuccia preferita di un gatto sonnolento, uno stiloso portalibri per un’indefessa studentessa di giurisprudenza, un pratico contenitore per conservare carta igienica e asciugamani in bagno, un funzionale scomparto per mantenere l’ordine tra i vestiti nell’armadio, una sportina invidiabile per il mercato del sabato mattina. Infine, con un gioco da prestigiatore, si è trasformato in un elegante portafoto, a dimostrazione del fatto che, talvolta, laddove crediamo di avere di fronte soltanto un rifiuto, siamo in realtà davanti ad una fonte inesauribile di possibilità.
……………………………………………………………………………………………..........................................
Autore: Alberto Sossi
Titolo dell’opera: La luce è sempre una buona idea!
Descrizione:
Ho pensato di ridar vita ad oggetti tecnologici e non che un tempo hanno aiutato a vivere meglio e a far crescere questa società e che oggi purtroppo finiscono in una soffitta o in un garage per essere poi abbandonati al loro destino (che con molta probabilità sarà un cassonetto dei rifiuti) facendo una fine che non si meritano. Viva il riciclo e il riuso!
…………………………………………………………………………………………….................................................
Le opere vincitrici e una selezione di quelle partecipanti sono pubblicate sul sito www.rispettailtrentino.it
Ultimo aggiornamento:
10/06/2025 23:13:58