EDOLO (Brescia) - Grande soddisfazione per il riconoscimento attribuito a
Claudio Gasparotti, insignito del premio Marcello Meroni 2025 nella sezione Cultura.
La cerimonia si è svolta nella suggestiva cornice della Sala Alessi di Palazzo Marino, durante la XVII edizione del Premio, dedicato a figure che incarnano responsabilità, impegno e valore civile in ambito montano
(nelle foto credit Meroni).

Il premio, istituito dalla Scuola di Alpinismo e Scialpinismo “Silvio Saglio” e dalla Scuola Regionale Lombarda di Alpinismo del CAI, con il sostegno della Sezione SEM del CAI, A.R.C.U.S.-Milano e il patrocinio del Club Alpino Italiano, del Comune di Milano e di Unimont– Polo alpino dell’Università degli Studi di Milano, ha richiamato un pubblico numeroso e attento, confermando l’importanza di momenti collettivi dedicati alla cultura alpina e alla tutela del territorio.
Durante la mattinata, condotta da
Luca Calvi, sono stati presentati i vincitori selezionati dalla giuria:
Giovanni Baccolo, Claudio Gasparotti, Walter Fumasoni, Massimo Garavaglia, Paolo Rossi, Maria Chiara Pesenti e
Miriam Rubeis, insieme ad altri protagonisti di progetti e iniziative che, nei diversi ambiti, rappresentano esempi virtuosi per le comunità di montagna.

L’assegnazione del Premio a
Claudio Gasparotti costituisce per
Unimont motivo di particolare
orgoglio. Architetto, intellettuale e uomo di montagna, Gasparotti ha collaborato per anni con il Polo universitario, contribuendo alla diffusione di un approccio culturale capace di unire ricerca, impegno civile e narrazione del territorio.
La
rassegna racconta la montagna, realizzata insieme a Unimont, ha dato vita a oltre sessanta incontri che hanno coinvolto studenti, ricercatori, esperti e cittadini, restituendo alla montagna una voce profonda e plurale. Il premio riconosce il valore di un impegno che continua tutt’oggi: la
difesa del Parco dell’Adamello, la cura per il paesaggio, l’attenzione alle comunità locali e la capacità di interpretare la montagna come spazio di memoria e responsabilità verso il futuro.
Uninont, nel salutare con entusiasmo la premiazione, ribadisce la centralità dell’impegno culturale, scientifico e civile per la tutela delle montagne, luoghi fragili e straordinari che richiedono visioni lungimiranti e competenze condivise.
Il
Premio Marcello Meroni 2025 rappresenta, ancora una volta, un’occasione preziosa per riflettere sul valore del lavoro individuale e collettivo nella protezione e valorizzazione dei territori alpini. L’evento, aperto al pubblico, ha confermato come la cultura della montagna possa essere motore di responsabilità, dialogo e innovazione. Unimont continuerà a sostenere e promuovere iniziative che rafforzano questa prospettiva, nella convinzione che conoscenza e partecipazione siano gli strumenti più efficaci per costruire un futuro sostenibile.