Breno - Il primo appuntamento settembrino del Festival Shomano 2022 vedrà la prestigiosa partecipazione di Luca Barbarossa che presenterà sabato 3 settembre al Teatro Giardino di Breno (Brescia), attraverso parole e musica, il suo romanzo autobiografico. L'inizio è previsto per le ore 21.
Il libro, edito da Mondadori, ha visto l’uscita il 13 aprile 2021. Il 4 settembre 2021, alla Cavea dell’auditorium PDm di Roma, Non perderti niente è diventato un racconto suonato, un concerto autobiografico dove la musica è la cornice di una vita dedicata in gran parte a quest’arte e alla chitarra, fedele compagna di viaggio. Quest’anno quell’unico concerto autobiografico si è moltiplicato in un tour, che vede Breno come una delle sue tappe.
“Amo la strada, da lì vengo e a lei sento ancora di appartenere.” Mentre fervono i preparativi per la festa dei suoi sessant’anni Luca Barbarossa è sia il padre felice sia il ragazzino che medita la fuga per non mancare agli appuntamenti con gli imprevisti. Si sottrae alla dittatura anagrafica, partendo in libertà a bordo di pagine che pulsano di incontri straordinari con Maradona e Pavarotti, Benigni e Bruce Springsteen, non più importanti e formativi di quelli con una spogliarellista spagnola, un pescatore cubano, un mago messicano e il suo gallo Django.
Non perderti niente è la sua autobiografia irregolare, quasi un romanzo di formazione che procede chiedendo passaggi in autostop alla memoria, per tornare alle piazze europee che da adolescente batteva con stivali texani ai piedi e chitarra in spalla, o ai grandi palchi, ai successi sanremesi, prendendosi gioco del tempo che “si allunga, si accorcia, è prematuro, in ritardo. Qualche volta però è di una puntualità spiazzante”.
Canzoni celebri come Roma spogliata, Via Margutta, L’amore rubato, Portami a ballare e Passame er sale non sono mai slegate da vicende personali e nazionali: il cineforum alla sezione della Fgci, gli anni di piombo, Roma, la Roma, il Social Club, gli amori tossici, fugaci, eterni.